Atto di citazione in opposizione alla delibera assembleare di proroga della società da parte del creditore particolare del socio

Chiara Prazzoli
aggiornato da Margherita Rizzuto

Inquadramento

L'art. 2307 c.c. stabilisce che il creditore particolare del socio di s.n.c. possa fare opposizione avverso la delibera dell'assemblea dei soci che abbia approvato la proroga della durata della società. La ragione di tale disposizione si rinviene nel precedente articolo 2305 c.c. a tenore del quale il creditore particolare del socio non può chiedere la liquidazione della quota del suo debitore, sancendo così il divieto di espropriazione forzata della quota sociale e l'insensibilità del patrimonio societario alle ragioni del creditore particolare del socio. Al fine di non limitare eccessivamente il diritto del creditore a veder soddisfatto il proprio diritto di credito, quindi, è consentito a quest'ultimo opporsi alla proroga della durata della società. L'opposizione deve essere proposta entro tre mesi dall'iscrizione della deliberazione di proroga nel registro delle imprese con atto di citazione nei confronti sia del socio debitore che della società, entrambi litisconsorti necessari (Corte di Appello di Milano, 13 ottobre 1998).

Formula

TRIBUNALE DI .... SEZIONE CIVILE

Sezione specializzata in materia di imprese

ATTO DI CITAZIONE IN OPPOSIZIONE ALLA DELIBERAZIONE DI PROROGA DELLA SOCIETÀ

Nell'interesse di

Sig. ..., nato a ...., il ...., C.F. ...., residente in ...., via ...., rappresentato e difeso, in virtù di procura in calce al presente atto, dall'Avv. .... (C.F. ...., fax ...., indirizzo PEC ....) presso il cui studio in ...., via .... è elettivamente domiciliato. Il difensore dichiara di voler ricevere le comunicazioni di cancelleria e le notificazioni all'indirizzo PEC e al numero fax indicati. 

- attore opponente-

CONTRO

Il Sig. ...., nato a ...., il ...., C.F. ...., residente in ...., via ....

- convenuto -

E CONTRO

la Società .... (P.I. .... e C.F. ....) con sede in ...., via ...., in persona del legale rappresentante p.t. Sig. .... (C.F. ....)

- convenuta -

AVVERSO

la delibera assembleare della Società .... del .... iscritta nel Registro delle Imprese in data ...., avente ad oggetto la proroga della Società

FATTO

Il sig. … (in seguito, l’”Attore”) è creditore del Sig. ... (in seguito, “Convenuto”) in virtù di [Inserire descrizione del credito con indicazione della data in cui lo stesso è sorto]. Il Convenuto si è reso inadempiente all’obbligo di pagamento nei confronti dell’Attore.

Il Convenuto è socio della Società …, pure convenuta, costituita il …, con durata fino al ….

Il ...., dunque dopo che è sorto il diritto di credito dell’Attore, l'assemblea dei soci della Società ha deliberato la proroga della Società oltre il termine originariamente previsto nell’atto costitutivo. [Oppure inserire la causa di scioglimento della società intervenuta, alla quale i soci hanno deliberato di porre rimedio con conseguente prosecuzione della società, per es. conseguimento dell'oggetto sociale e conseguente delibera dei soci di modifica dello stesso].

È interesse dell’Attore opporsi alla suddetta delibera assembleare in quanto lesiva del proprio diritto di credito vantato nei confronti del Convenuto, socio della Società. Dalle indagini svolte dall’Attore sul patrimonio del Convenuto è emerso che la quota del capitale sociale della Sociale è l’unico bene di cui il Convenuto è titolare (doc. n. …). Pertanto, la quota in parola è l’unico bene aggredibile dall’Attore per soddisfare le proprie ragioni.

DIRITTO

Come noto, l’art. 2307 cod. civ. stabilisce che “Il creditore particolare del socio può fare opposizione alla proroga della società, entro tre mesi dalla iscrizione della deliberazione di proroga nel registro delle imprese”.

Presupposti affinché il creditore particolare del socio possa opporsi alla delibera di proroga della società sono: (i) l’anteriorità della genesi del suo credito rispetto alla delibera di proroga della società; (ii) il socio sia incapiente, pertanto, la liquidazione della quota sociale è l’unico modo per soddisfare le proprie ragioni.

Nel caso di specie sussistono tutti i requisiti indicati dalla norma citata: il credito dell’Attore è sorto in data …, mentre la delibera di proroga è stata assunta in data successive e precisamente il …. Inoltre, come documentato dall’Attore, il socio Convenuto è titolare unicamente della quota di capitale sociale della Società e non è proprietario di altri beni utilmente aggredibili. Ne segue che l’Attore non ha altra via per soddisfare le proprie ragioni.

La domanda dell’Attore è, dunque, fondata e va accolta.

***

Tutto ciò premesso, il Sig. ...., come sopra rappresentato e difeso

CITA

Il Sig. ...., nato a ...., il ...., C.F. ...., residente in ...., via .... e la Società .... (P.I. .... e C.F. ....) con sede in ...., via ...., in persona del legale rappresentante p.t. Sig. .... (C.F. ....) a comparire dinanzi il Tribunale di ...., all'udienza del ...., ore di rito, con invito a costituirsi, ai sensi e nelle forme stabilite dall'art. 166 cod. proc. civ., nel termine di almeno settanta giorni prima dell'udienza sopraindicata con espresso avvertimento che la costituzione oltre il suddetto termine comporta le decadenze di cui agli artt. 38 e 167 cod. proc. civ., che la difesa tecnica mediante avvocato è obbligatoria in tutti i giudizi davanti al tribunale, fatta eccezione per i casi previsti dall’articolo 86 cod. proc. civ. o da leggi speciali e che in difetto di costituzione si procederà in sua contumacia, per ivi sentire accogliere le seguenti

CONCLUSIONI

Voglia l'Ill.mo Tribunale adito, disattesa ogni contraria domanda, istanza ed eccezione, così statuire:

-       accertare e dichiarare il diritto dell'attore alla liquidazione in suo favore della quota sociale del Convenuto sig. ....;

-       per l’effetto, condannare la società convenuta a liquidare, nei termini di legge, la quota sociale del Convenuto sig. … in favore dell’Attore sig. ....

In ogni caso, con vittoria di spese, competenze ed onorari del presente giudizio, oltre IVA e CPA come per legge.

Si produce la seguente documentazione:

1) delibera assembleare di proroga della Società;

2) ....,

* * *

Ai sensi e per gli effetti di legge, si dichiara che il valore della presente causa è di € .../indeterminabile, pertanto è dovuto un Contributo Unificato pari ad € ..., raddoppiato ai sensi dell’art. 13, comma 1 ter D.P.R. 115/2012.  

 

Luogo e data ....

Firma Avv. ....

Commento

La proroga della società di persone può avvenire in modo espresso, mediante delibera assembleare, o in modo tacito, ad esempio, i soci, scaduto il termine di durata previsto dall'atto costitutivo, continuano di fatto ad esercitare l'attività.

Nel primo caso il creditore particolare del socio può fare opposizione alla delibera di proroga; nel secondo caso, egli può, in ogni tempo, chiedere la liquidazione della quota del suo debitore a norma dell’articolo 2270 cod. civ.

La dottrina è unanime nel ritenere legittimati all'opposizione della deliberazione di proroga della società esclusivamente i creditori particolari del socio il cui credito sia sorto anteriormente alla delibera di proroga (Campobasso, Diritto commerciale, II, Diritto della società, a cura di M. Campobasso, II, Torino, 2017; Galgano, Le società in genere. Le società di persone, Trattato di diritto civile e commerciale, Giuffrè, Milano 2007; Ferri, Delle società, in Commentario del codice civile Scialoja-Brancasub artt. 2247-2324, Bologna-Roma, 1981). Altrettanto pacifico è che il creditore opponente non possa limitarsi ad addurre, a sostegno della propria azione, l'anteriorità del proprio credito rispetto alla delibera assembleare, ma deve provare altresì il danno che questa gli arreca e pertanto l'impossibilità di soddisfarsi sugli altri beni del debitore, il cui patrimonio dovrà pertanto risultare incapiente.

Benché finché perdura la società non è consentito al creditore particolare del socio espropriare la quota di partecipazione del debitore, lo stesso può operare sulla predetta quota gli atti conservativi di cui all'art. 2270, primo comma, cod. civ. e pertanto richiedere il sequestro conservativo della quota, da effettuarsi nelle forme del sequestro presso terzi.

A seguito della proposizione dell'opposizione, non hanno effetto nei confronti del creditore opponente le operazioni compiute successivamente alla proroga con la conseguenza che il valore della quota da liquidare dovrà essere determinato sulla base della situazione patrimoniale della società al momento della scadenza del termine di durata della medesima.

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