Atto costitutivo di start-up innovativa

Giuliana Migliorati

Inquadramento

Le start-up innovative sono società di capitali costituite anche in forma cooperativa che hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Devono rispondere a determinati requisiti: sede principale in Italia o in uno Stato UE o EEA (spazio economico europeo) con sede produttiva o filiale in Italia; costituite da non più di 60 mesi; ultimo bilancio non superiore a 5 milioni di euro; non distribuire utili; non nascere da fusione scissione o cessione di ramo di azienda.

Formula

Repertorio N. .... Raccolta N. ....

COSTITUZIONE DI SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA START-UP INNOVATIVA

L'anno .... Il giorno .... Del mese di ....

In .... (locus et locus loci)

Il sottoscritto/i sottoscritti: Nome .... Cognome .... nato a .... il giorno .... cittadino .... residente in .... C.F. .... professione ....

[Selezionare se ricorre l'ipotesi] in qualità di legale rappresentante di/della: .... [Indicare nome e cognome, in caso di persona fisica; oppure la denominazione/ragione sociale] secondo i poteri risultanti da: iscrizione n. .... nel registro delle imprese della Camera di commercio di .... [Indicare la denominazione della Camera di Commercio] atto .... [Indicare la natura dell'atto e i suoi estremi] qui unito in allegato

[Aggiungere tante ricorrenze quanti sono i soci costituenti] ....

Dichiara/dichiarano e convengono quanto segue:

È costituita una Società a responsabilità limitata

Denominata .... s.r.l.

La Società ha per oggetto lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico, come meglio specificato nello statuto di seguito riportato.

La Società ha sede in .... [Indicare solo il comune]

[Selezionare se ricorre l'ipotesi] La società ha sede secondaria in .... [Indicare solo il comune]

La durata della società è indicata nello statuto

Il capitale sociale è pari ad Euro ....

[Selezionare se ricorre l'ipotesi] È contestualmente versato un soprapprezzo pari ad Euro .... interamente liberato

Detto capitale è sottoscritto nel modo seguente:

- nome .... - cognome .... - data di nascita .... -luogo di nascita .... - domicilio .... - cittadinanza .... - stato civile [Selezionare una delle tre seguenti opzioni]:

non coniugato, coniugato in regime di separazione dei beni, coniugato in regime di comunione legale dei beni

oppure:

- denominazione o ragione sociale ...., - numero di iscrizione al registro delle imprese ...., - Stato di costituzione ...., - sede ...., - entità del capitale sottoscritto: Euro ....; di cui liberato: Euro ...., [Selezionare se ricorre l'ipotesi] entità del soprapprezzo sottoscritto e liberato: Euro ...., [Aggiungere tante ricorrenze quanti sono i soci costituenti]

[Selezionare una delle opzioni seguenti]

I sottoscritti dichiarano che i conferimenti sotto riportati sono stati effettuati a mani dell'amministratore Sig. .... [indicare nome e cognome dell'amministratore che ha ricevuto i conferimenti] .... e che

Il sottoscritto, unico socio, dichiara che il capitale sociale è stato liberato per Euro .... [almeno pari al 25 per cento del capitale sottoscritto, per i conferimenti in denaro, mediante polizza di assicurazione e fideiussione bancaria; pari al 100 per cento del capitale sottoscritto nel caso in cui il capitale sia inferiore ad Euro 10.000 ovvero la costituzione sia effettuata per atto unilaterale; pari all'intera quota che sia conferita in natura o mediante crediti], su un totale sottoscritto di Euro .... [Indicare l'importo del capitale], unitamente al soprapprezzo integralmente liberato per Euro ...., e quindi, complessivamente, per Euro ...., mediante i seguenti conferimenti:

- [nome e cognome, oppure denominazione o ragione sociale del socio] .... per un conferimento totale di Euro .... così suddiviso:

[Selezionare se ricorre l'ipotesi]

in denaro, polizza di assicurazione e fideiussione bancaria, Euro .... mediante .... [indicare i mezzi di pagamento e gli estremi della polizza di assicurazione e/o della fideiussione bancaria]

in natura e/o con il conferimento di crediti, Euro .... così composti .... [Descrivere i conferimenti effettuati] come da relazione giurata .... [Indicare gli estremi della relazione/delle relazioni] redatta ai sensi dell'art. 2465 c.c. da .... [Indicare nome, cognome e codice fiscale del revisore estensore/dei revisori estensori]

mediante conferimento di opere e servizi, Euro .... così composti .... [Descrivere le opere e i servizi conferiti] come da relazione giurata .... [Indicare gli estremi della relazione/delle relazioni] redatta ai sensi dell'art. 2465 c.c. da .... [Indicare nome, cognome e codice fiscale del revisore estensore/dei revisori estensori], garantiti da .... [Indicare gli estremi della polizza di assicurazione e/o della fideiussione bancaria obbligatoria ove il conferimento sia di opere o servizi]

[Aggiungere tante ricorrenze quanti sono i soci che effettuano conferimenti]

La società sarà retta dal presente atto costitutivo e dallo statuto di seguito riportato.

Gli esercizi sociali si chiuderanno al .... di ogni anno ed il primo si chiuderà al .....

21. La Società sarà amministrata:[selezionare una delle seguenti opzioni]

da un amministratore unico, nella persona del Sig. [nome, cognome, luogo e data di nascita, domicilio, cittadinanza, C.F.: ....]

da un consiglio di amministrazione composto da n. .... membri, nelle persone dei Sigg.ri:

[nome, cognome, luogo e data di nascita, domicilio, cittadinanza, C.F.; tante ricorrenze quanti sono i componenti del CdA: ....].

Come presidente del Consiglio di amministrazione viene designato il Sig. ....

[Selezionare se ricorre l'ipotesi] Come vice presidente del consiglio di amministrazione viene designato il Sig. ....

dai Sigg.ri: .... [nome, cognome, luogo e data di nascita, domicilio, cittadinanza, C.F.; tante ricorrenze quanti sono gli amministratori nominati: ....], che operano congiuntamente

dai Sigg.ri: [nome, cognome, luogo e data di nascita, domicilio, cittadinanza, C.F.; tante ricorrenze quanti sono gli amministratori nominati: ....], che operano disgiuntamente

L'organo amministrativo così nominato rimarrà in carica:

[Selezionare una delle seguenti opzioni]

a tempo indeterminato

fino alla data del .... [gg/mm/aaaa]

fino alla data di approvazione del bilancio chiuso al .... [gg/mm/aaaa]

Le spese e tasse relative al presente atto, che sono stimate in Euro .... sono a carico della Società.

Sottoscrizione digitale del costituente/dei costituenti ....

Commento

Excursus normativo

Con la l. 17 dicembre 2012, n. 221, è stata introdotta nell'ordinamento italiano la disciplina riguardante la nascita e la crescita di nuove imprese innovative (Start-up).

Tale normativa è stata poi modificata dal d.l. n. 76/2013 in vigore dal 28 giugno 2013, dal d.l. n. 3/2015 convertito in legge n. 33/2015 in vigore dal 26 marzo 2015.

Il d.m. 17 febbraio 2016 e il d.d. 1 luglio 2016 insieme alle linee guida delle Camere di Commercio hanno recentemente modificato la disciplina, rendendo possibile la costituzione di una start-up innovativa mediante la sottoscrizione dell'atto costitutivo e dello statuto con il dispositivo della firma digitale senza ricorrere ad un notaio.

L'art. 25 comma 2 del d.l. n. 179/2012 definisce la start-up innovativa come “la società di capitali costituita anche in forma cooperativa le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione”.

I requisiti necessari

La società, tuttavia, per essere definita “start-up innovativa” deve possedere determinati requisiti:

– Deve essere costituita e svolgere attività d'impresa da un periodo non superiore a 60 mesi;

– Deve essere residente in Italia o in uno degli Stati membri dell'Unione Europea o in Stati aderenti all'accordo sullo spazio economico europeo, purchè abbia una sede produttiva o una filiale in Italia;

– Il totale della produzione annua a partire dal secondo anno di attività non deve superare i 5 milioni di Euro;

– Non deve distribuire o aver distribuito utili;

– Deve avere come oggetto sociale, almeno prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;

– Non deve essere stata costituita per effetto di una fusione/scissione societaria o a seguito di cessione d'azienda o di ramo d'azienda.

Inoltre, oltre ai suddetti requisiti, affinché la società possa essere definita innovativa deve soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:

– Sostenere spese in ricerca e sviluppo in misura pari o superiore al 15% del maggior importo tra costo e valore totale della produzione della start-up;

– Impiegare personale in possesso di un titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso un'università italiana o straniera oppure in possesso di una laurea magistrale. L'impiego del personale con un dottorato di ricerca deve essere almeno pari ad 1/3 del totale della forza lavoro, mentre il personale in possesso di una laurea magistrale deve essere almeno pari a 2/3 del totale della forza lavoro dell'impresa.

– La start-up deve possedere la titolarità, la licenza o il deposito di un brevetto, marchio, modello, diritto d'autore relativo ad un'invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori, a una nuova varietà vegetale o a un nuovo software registrato, riguardante l'oggetto sociale o l'attività d'impresa.

I vantaggi economici e fiscali

Le start-up innovative per via della loro natura godono di particolari vantaggi economici e fiscali.

Tra i principali vantaggi vi è l'esonero dai diritti camerali e imposte di bollo, l'introduzione all'equity crowfunding, l'accesso gratuito e diretto al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, l'inapplicabilità della disciplina delle società di comodo e la non assoggettabilità alle procedure concorsuali sottraendo così la start-up innovativa alla disciplina del fallimento con l'eccezione della crisi da sovraindebitamento.

La società per poter beneficiare dei vantaggi fiscali ed economici spettanti alle start-up innovative deve essere iscritta nell'apposita sezione speciale del Registro delle Imprese ex art. 2118 c.c.

La sussistenza dei requisiti per l'iscrizione in tale registro deve essere attestata mediante apposita autocertificazione prodotta dal legale rappresentante e depositata presso l'ufficio del Registro delle Imprese.

Gli ultimi interventi normativi, in particolar modo il d.m. 17 febbraio 2016 e il d.d. del 1 luglio 2016, hanno reso concreta la possibilità di costituire una start-up innovativa mediante la compilazione di un modello standard di atto costitutivo e validarlo con firma digitale direttamente on-line nel sito del Registro delle Imprese, senza la necessità di ricorrere ad un notaio.

Riepilogando, alla luce delle ultime modifiche, sono tre le metodologie con cui è possibile costituire una start-up innovativa, organizzata in forma di s.r.l.:

– La modalità “classica”, con atto pubblico notarile;

– La procedura “minore”, dettata dal d.m. MISE 17 febbraio 2016, con scrittura privata a cui deve essere apposta la firma digitale dei soci costituenti o del presidente dell'assemblea, redatta senza intervento notarile;

– La procedura maggiormente usata con scrittura privata elettronica a firma digitale.

Utilizzando quest'ultima procedura è possibile compilare l'atto costitutivo accedendo al portale del Registro delle Imprese, dove è possibile usufruire del servizio per la predisposizione di atto costitutivo e statuto della start-up innovativa con il modello tipizzato dal MISE.

Una volta completata la procedura per la compilazione dell'atto costitutivo è possibile passare alla compilazione dello Statuto che contiene le regole di funzionamento della soci

età.

L'atto costitutivo e lo statuto devono essere firmati mediante apposita firma digitale. Tutti i soci devono formare digitalmente il documento entro il termine massimo di 10 giorni dalla prima sottoscrizione.

La firma digitale è unica per ogni singolo socio, nel caso in cui uno di essi non fosse munito di apposita firma digitale non può richiedere al proprio commercialista o avvocato di sottoscriverla al suo posto.

Il portale del Registro delle Imprese, una volta che i documenti sopra descritti sono stati firmati, permette all'utente di generare il Modello 69, necessario per la registrazione dell'Atto costitutivo all'Agenzia delle Entrate con l'assolvimento delle relative imposte.

Solo dopo che vengono effettuati tali adempimenti è possibile depositare al Registro delle Imprese la domanda per l'iscrizione della start-up nella sezione speciale.

Pe potersi inscrivere nella sezione speciale il legale rappresentante della start-up deve fornire tutte le informazioni riguardanti l'atto costitutivo, l'oggetto sociale, l'attività svolta, gli eventuali brevetti, l'elenco dei soci e i titoli di studio dei soci o del personale che opera nella società; insieme alla dichiarazione di possesso dei requisiti per essere qualificata “innovativa”.

Ad oggi, in Italia, è possibile costituire una start-up innovativa o con il modello “classico” ricorrendo all'ausilio di un notaio o con il nuovo metodo ricorrendo all'ausilio della procedura informatica del Registro delle Imprese.

Se la costituzione è affidata al notaio, egli si occupa, sotto la propria responsabilità, della verifica della capacità giuridica dei soci, del loro regime patrimoniale, registra l'atto ed è tenuto al pagamento delle imposte oltre ad occuparsi degli adempimenti prescritti dalla normativa antiriciclaggio.

Le stesse tutele giuridiche, probabilmente, vengono meno nel caso la costituzione sia affidata ai singoli soci a vantaggio però di una più veloce e snella procedura burocratica. La Circolare n. 3696/c del 14 febbraio 2017 evidenzia i controlli che le Camere di commercio devono esercitare ai fini dell'iscrizione delle start-up nelle sezioni speciali. La Circolare è distinta in tre sezioni: la prima dedicata alle start-up, la seconda alle PMI e la terza di sintesi. Sulle PMI merita di essere precisato che la disciplina delle PMI, dopo aver individuato il tipo societario – società di capitali, costituite anche in forma cooperativa –, lo relaziona, dal punto di vista dimensionale, alla previsione di cui alla Raccomandazione comunitaria 2003/361/CE. Tale disciplina afferma che «La categoria delle microimprese delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di Euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di Eur». I criteri che concorrono a perfezionare la fattispecie della PMI, rilevante ai nostri fini, sono pertanto due: uno fisso (il numero dei dipendenti inferiore a 250) e uno alternativo (fatturato non superiore a 50 milioni di Euro o totale di bilancio non superiore a 43 milioni di Euro). La verifica preventiva in capo a codesti uffici verterà pertanto su questi indicatori, direttamente desumibili dai dati in possesso di codeste Camere o in via diretta (fatturato e totale di bilancio) o in via indiretta (numero degli addetti). Nel caso di dubbio circa lo status di PMI ai sensi della normativa europea, i soggetti abilitati possono rivolgersi alla “Commissione per la determinazione della dimensione aziendale ai fini della concessione di aiuti alle attività produttive” istituita presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Il successivo criterio della residenza della PMI è totalmente replicativo di quello relativo alle start-up, alla cui trattazione settoriale si rinvia. Il requisito della presentazione del bilancio certificato appare esclusivo delle PMI innovative.

Di recente, la Cassazione (con ord. n. 23980/2022) ha precisato: “Il termine quinquennale di non assoggettabilità della "start up" innovativa a procedure concorsuali diverse da quelle previste dal capo II della l. n. 3 del 2012 e succ. mod., ai sensi dell'art. 31 del d.l. n. 179 del 2012, conv. dalla l. n. 221 del 2012, decorre dalla data di costituzione della società, e non dalla data di deposito della domanda e della autocertificazione del legale rappresentante circa il possesso dei prescritti requisiti formali e sostanziali, cui consegue l'iscrizione nella sezione speciale delle start up innovative presso il Registro delle imprese, a norma dell'art. 25 del predetto decreto”.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.

Sommario