Conferimento di credito nelle s.r.l.InquadramentoLa disciplina dei conferimenti nella s.r.l. è fortemente improntata sulla necessità di garantire la corrispondenza tra il valore pecuniario dei conferimenti effettuati dai soci ed il valore della partecipazione a ciascuno di essi assegnata (principio di effettività del capitale sociale). Formula
IL CONFERIMENTO DI CREDITO NELLE S.R.L. Il Socio ...., a copertura ed a completa liberazione della propria quota di Euro ...., come innanzi sottoscritta, conferisce alla società, per la quale gli altri Soci .... (prenome e cognome degli altri soci) accettano, il credito di Euro .... che egli stesso vanta nei confronti di .... (dati anagrafici ed identificativi del debitore), derivante da .... (descrizione della fonte del credito), con scadenza al ....Il suddetto credito, certo, liquido ed esigibile, è stato valutato in Euro .... così come risulta dalla relazione di stima effettuata da .... (dati anagrafici dell'esperto iscritto nell'apposito albo ovvero dati identificativi della società di revisione iscritta nell'apposito albo) e asseverata da giuramento, la quale si allega al presente atto sotto la lettera “A”. Tale conferimento viene eseguito ed accettato per il predetto valore di Euro .... e, dunque, per un valore non superiore a quello risultante dalla citata relazione peritale. Pertanto, la quota di partecipazione come innanzi sottoscritta dal Socio ...., pari al .... % del capitale sottoscritto, si dichiara e si riconosce pienamente liberata. Il Socio conferente, ai sensi del comb. disp. degli artt. 2464, comma 5, e 2255 c.c., garantisce l'esistenza del credito suddetto e la sua esigibilità. Garantisce, inoltre, che il medesimo credito non è mai stato ceduto né dato in pegno e che lo stesso è libero da sequestri, pignoramenti o altri vincoli di sorta. CommentoNella s.r.l può essere conferita qualunque entità capace di garantire l'effettività del capitale sociale e di offrire ai creditori della società una garanzia anche non necessariamente reale, ma soltanto giuridico-contabile. Posto che la disciplina dei conferimenti nella s.r.l. è fortemente improntata sulla necessità di garantire la corrispondenza tra il valore pecuniario dei conferimenti effettuati dai soci ed il valore della partecipazione a ciascuno di essi assegnata (principio di effettività del capitale sociale), ne consegue, in primo luogo, l'obbligo di esecuzione immediata e contestuale alla sottoscrizione dei conferimenti di beni in natura e di crediti (art. 2464, comma 5, c.c.); tale obbligo comporta, evidentemente, l'impossibilità di conferire un bene generico, futuro o altrui. In secondo luogo, la necessità della valutazione peritale del valore dei suddetti conferimenti (art. 2465 c.c.) ed in terzo luogo, la previsione legislativa di conferimento d'opera o di servizio, ammesso nei limiti in cui i relativi obblighi risultino garantiti, per l'intero valore ad essi assegnato in sede di relazione peritale, da polizza assicurativa ovvero da fideiussione bancaria. Ne consegue che possono essere conferiti in s.r.l., oltre al danaro, ai beni in natura, ai crediti, anche prestazioni immateriali quali una peculiare professionalità, un nome, un marchio, un brevetto, un know how, un diritto di garanzia, un contratto, un comportamento negativo, una responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali e così via. |