Non proporzionalità rispetto ai conferimentiInquadramentoL'art. 2346 c.c. permette l'assegnazione di azioni in modo non proporzionale rispetto alle sottoscrizioni e/o ai conferimenti. Tale disposizione supera, dunque, il rapporto di proporzionalità tra sottoscrizioni, conferimenti ed assegnazioni; l'art. 2346 quinto comma c.c. pone, peraltro, il limite per il quale “in nessun caso il valore dei conferimenti può essere complessivamente inferiore all'ammontare globale del capitale sociale”; nel contesto degli aumenti di capitale, occorre contemperare il principio di maggioranza, tipico delle assemblee sociali, con la natura negoziale dei conferimenti non proporzionali. FormulaSOTTOSCRIZIONE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI S.P.A. - In sede di costituzione: Il capitale sociale è fissato in Euro ….. (….. /00), diviso in ….. ( ….. ) azioni ordinarie nominative del valore nominale di Euro ….. ( ….. /00) ciascuna ed è interamente sottoscritto in denaro, senza sovrapprezzo, come segue: - ………….. sottoscrive ….. ( ….. ) azioni per nominali Euro ….. ( ….. /00); - ………….. sottoscrive ….. ( ….. ) azioni per nominali Euro ….. ( ….. /00). Le azioni sono assegnate ai soci in proporzione alla parte di capitale sottoscritta. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2346, quarto comma, seconda parte, c.c. ………….. e ………….. dichiarano di aver eseguito i versamenti in data odierna in modo non proporzionale rispetto alle sottoscrizioni eseguite. Al riguardo i costituiti esibiscono a me Notaio la ricevuta di versamento rilasciata in data … dalla banca ………….. s.p.a. , filiale n. … di …, dalla quale risulta che il capitale sociale è stato interamente liberato e che ciascun socio ha versato la somma di Euro ….. ( …../ 00). Il costituito ………….. è autorizzato al ritiro del capitale sociale versato. - In sede di aumento oneroso del capitale sociale: In esecuzione della delibera assunta in data … e verbalizzata in data … con atto per Notaio … di … - repertorio n. … - registrato in … al n. …: - 1 - ………….. sottoscrive ….. ( ….. ) azioni ordinarie per nominali Euro ….. ( ….. /00), senza sovrapprezzo; ………….. sottoscrive ….. ( ….. ) azioni ordinarie per nominali Euro ….. ( ….. /00), senza sovrapprezzo. Le azioni sono assegnate ai soci in proporzione alla parte di capitale sottoscritta. - 2 - Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2346, quarto comma, seconda parte, c.c. ………….. e ………….. convengono di eseguire i versamenti in modo non proporzionale rispetto alle sottoscrizioni eseguite e, precisamente, ciascun socio versa la somma di Euro …..(….. /00) a mezzo dei seguenti assegni: ………….. a mezzo dell'assegno circolare non trasferibile n … . dell'importo di Euro ….. emesso in data … dalla banca ………….. s.p.a. filiale n … . di … intestato alla società ….. s.p.a. ; ………….. a mezzo dell'assegno circolare non trasferibile n. … di pari importo, emesso in data … dalla banca ………….. s.p.a. filiale n … . di … intestato alla società ….. s.p.a.. Gli assegni sono consegnati all'amministratore unico ………….. che, nel riceverli, rilascia ampia e liberatoria quietanza e dichiara che provvederà a depositarli nelle casse sociali. - 3 - In conseguenza delle sottoscrizioni e delle assegnazioni eseguite il capitale sociale è pari ad Euro … ed è così diviso fra i soci: …. CommentoCome noto l’art. 2346, quarto comma del codice civile consente l’assegnazione di azioni in modo non proporzionale rispetto alle sottoscrizioni e/o ai conferimenti. La norma, in altri termini, consente di superare il rapporto di proporzionalità fra sottoscrizione, conferimento ed assegnazione della partecipazione sociale, essendo possibile che a fronte di diverse sottoscrizioni e/o conferimenti siano assegnate azioni in egual misura, ovvero che a fronte di eguali sottoscrizioni ed eguali versamenti ciascun socio riceva un numero diverso di azioni. Unico limite in materia - posto a tutela del principio di effettività del capitale sociale – è sancito nel quinto comma dell’art. 2346 c.c. per il quale “in nessun caso il valore dei conferimenti può essere complessivamente inferiore all’ammontare globale del capitale sociale”. Evidenti sono le analogie con gli istituti del contratto a favore di terzo (artt. 1411 e ss. c.c. ) e dell’adempimento del terzo (art. 1180 c.c. ). E’ particolarmente discussa in dottrina la possibilità di eseguire conferimenti in modo non proporzionale rispetto alle sottoscrizioni, soprattutto nelle società per azioni. In sede di aumento oneroso, cfr. la massima della Commissione Notarile di Napoli n. 3 Aumento oneroso di capitale di s.p.a. o di s.r.l. - assegnazione asimmetrica delle partecipazioni rispetto ai conferimenti - messa in evidenza nel verbale delle fasi contrattualistiche dell'assegnazione – legittimità per la quale “In sede di esecuzione di un aumento oneroso di capitale di una s.p.a. o di una s. r. l. è possibile l'assegnazione di azioni o quote in misura non proporzionale al valore del conferimento, da perfezionarsi attraverso fasi ben evidenziate.” |