I diritti particolari nel caso di aumenti di partecipazioni socialiInquadramentoL'art. 2468, comma 3 c.c. fa salva, per l'atto costitutivo di s.r.l., la possibilità di attribuire a singoli soci particolari diritti riguardanti “l'amministrazione della società” o “ la distribuzione degli utili” . E' evidente l'utilità dello strumento in funzione del rilievo personale del singolo socio cui i diritti particolari devono essere attribuiti e la cui sussistenza si traduce anche in un rilievo corporativo ( cfr. 2468 , comma 4 c.c. e 2473 c.c.) . FormulaLe quote di partecipazione sono indivisibili. Le quote possono essere oggetto di intestazione fiduciaria esclusivamente in capo a società operanti ai sensi della l. 1966/1939 e successive modifiche e integrazioni. In tali casi, i soci prendono atto che l'esercizio dei diritti sociali da parte della società fiduciaria avviene per conto e nell'esclusivo interesse del fiduciante al quale solo, pertanto, saranno imputabili gli effetti giuridici e le responsabilità discendenti da tale esercizio. I soci… hanno ai sensi e per gli effetti dell'art. 2468 comma terzo c.c. il diritto di: a) partecipare agli aumenti onerosi in danaro del capitale sociale in misura più che proporzionale alle quote dai medesimi possedute. In particolare al socio … spetta il diritto di sottoscrivere una quota pari a …% ed al socio… una quota pari al…% del capitale sociale [1] . Sono proporzionalmente ridotte le quote spettanti agli altri soci. A questi se assenti o dissenzienti alla delibera di aumento del capitale sociale spetta il diritto di recesso che sarà esercitato nei modi e nei termini di cui all'articolo 2473 c.c. alle cui previsioni si fa integrale riferimento anche per la liquidazione della quota. ovvero … a) partecipare agli aumenti gratuiti del capitale sociale in misura più che proporzionale alle quote dai medesimi possedute. In particolare al socio… spetterà una quota pari a …% ed al socio… una quota pari al…% dell'aumento del capitale sociale. Sono proporzionalmente ridotte le quote di aumento spettanti agli altri soci. 1. Secondo i più tale previsione andrebbe commisurata con il riconoscimento del diritto di recesso di cui all'articolo 2481 bis 1° comma ultima parte c.c. ancorchè sia discusso il momento in cui tale recesso vada esercitato. Per alcuni il recesso andrebbe esercitato al momento dell'introduzione della clausola de qua, per altri invece (cfr. in particolare Massima 154 del Consiglio Notarile di Milano) il recesso andrebbe esercitato ogni qualvolta si aumenti il capitale sociale a pagamento con sottoscrizioni da eseguirsi in danaro concretandosi volta per volta la lesione a protezione della quale tale speciale recesso legale sarebbe riconosciuta. CommentoSono legittime, secondo la Massima n. 153 del Consiglio Notarile di Milano, le clausole statutarie che attribuiscono ai soci ….il diritto di riscattare in tutto o in parte le partecipazioni di altri soci , al ricorrere di determinati presupposti o durante determinati periodi di tempo, ferma restando l'applicabilità della regola della equa valorizzazione delle partecipazioni sociali prevista nei casi di recesso legale (art. 2473, comma 3, c.c.). |