Delibera di società per azioni di emissione di strumenti finanziariInquadramentoL'art. 2346 ult. comma c.c. dispone che “Resta ferma la possibilità che la società a seguito dell'apporto da parte dei soci o di terzi anche di opera o servizi emetta strumenti finanziari forniti di diritti patrimoniali o anche di diritti amministrativi, escluso il voto nell'assemblea generale degli azionisti. In tal caso lo statuto ne disciplina le modalità e condizioni di emissione, i diritti che conferiscono, le sanzioni in caso di inadempimento delle prestazioni e, se ammessa, la legge di circolazione”. Si deve condividere l'idea secondo cui la funzione principale degli strumenti finanziari sia quella di assolvere alle necessità dei cd. “conferimenti atipici”. Si ritiene condivisibilmente che, a fronte dell'assegnazione degli strumenti finanziari, possa essere conferito quanto non può (nelle s.p.a) formare oggetto di conferimento a capitale. Si tratta di una categoria intermedia tra azioni ed obbligazioni da cui comunque lo strumento finanziario differisce, dato che, in quest'ultimo il rimborso non è affatto essenziale. Per questo è del tutto lecito la previsione di strumenti finanziari per i quali non sia prevista la restituzione del capitale. FormulaRepertorio N. .... Raccolta N. .... VERBALE DI ASSEMBLEA DI SOCIETÀ PER AZIONI DI EMISSIONE DI STRUMENTI FINANZIARI REPUBBLICA ITALIANA Il .... (giorno, mese, anno), in .... (Comune ed indirizzo), alle ore .... Avanti a me Dott. .... ...., Notaio residente in ...., con studio ivi alla via .... n. ...., iscritto nel ruolo del Distretto Notarile di .... SI È RIUNITA l'Assemblea della Società “ ....”, con sede in .... (Comune ed indirizzo), C.F. e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di .... ...., P.I. ...., iscritta al n. .... del R.E.A., Capitale sociale Euro .... ( ....), versato per Euro ...., per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO 1 - emissione degli strumenti finanziari ai sensi degli artt. ....e ss. del codice civile e dell'articolo ....del vigente Statuto Sociale; 2 - delibere inerenti e conseguenti; È PRESENTE .... (cognome e nome), nato a .... il ...., in qualità di (carica ricoperta in Società) della predetta Società, domiciliato per la carica presso la sede sociale. Io Notaio sono certo dell'identità personale e qualità del costituito, il quale mi richiede di far risultare da pubblico verbale l'adunanza e le deliberazioni adottate. Aderendo alla richiesta io notaio do atto di quanto segue: COSTITUZIONE DELL'ASSEMBLEA Assume la Presidenza, ai sensi dello statuto sociale e comunque previa conferma unanime dei presenti, .... .... (soggetto costituito) il quale CONSTATATO - che la presente assemblea è stata regolarmente convocata, ai sensi dello Statuto Sociale, mediante .... indicante questo giorno, luogo ed ora e l'elenco delle materie da trattare; - che è rappresentato il ....% ( ....) del capitale sociale e precisamente: - .... .... (cognome e nome), titolare di numero .... azioni ordinarie del valore di .... Euro ciascuna, complessivamente pari al .... % ( ....) del capitale sociale; ripetere per tutti i soci - che è presente l'Organo amministrativo nelle persone di: .... - che è presente il Collegio sindacale nelle persone di: .... - che tutti si dichiarano sufficientemente informati sugli argomenti posti all'ordine del giorno; ACCERTATA - l'identità e la legittimazione dei presenti; DICHIARA - che la presente assemblea si è validamente costituita ed atta a deliberare sugli argomenti posti all'ordine del giorno. DISCUSSIONE E DELIBERAZIONE Assume la parola il Presidente che trattando l'ordine del giorno espone le ragioni che suggeriscono l'emissione di strumenti finanziari secondo le previsioni, nei limiti e nel rispetto degli artt. .... del vigente statuto sociale. Invita dunque l'assemblea a deliberare in merito esponendo le caratteristiche dell'assumenda delibera a provvedere all'emissione di strumenti finanziari per un importo massimo di euro .... da sottoscriversi entro e non oltre il termine di .... Dopo ampia discussione l'Assemblea, per alzata di mano, con il voto favorevole di .... .... contrario di .... .... e l'astensione di .... .... DELIBERA Ai sensi del combinato disposto dell'articolo 2346 u.c. e .... del vigente statuto sociale di: 1) emettere strumenti finanziari partecipativi del tipo di quelli previsti ed autorizzati dallo statuto e più precisamente 2) emissione degli strumenti finanziari partecipativi da assegnarsi a .... previo l'apporto da parte dei sottoscrittori di (descrizione apporto) in misura minima di Euro .... L'assemblea da atto che detto valore è il valore nominale dello strumento finanziario. 3) La durata dello strumento finanziario è fissata al termine massimo del .... dato atto che al detto termine, il rapporto derivante dalla sottoscrizione si intende risolto di pieno diritto ipso iure et facto, e la società dovrà provvedere al rimborso del valore nominale di quanto sottoscritto nel termine di ....; 4) Gli strumenti finanziari emessi dovranno essere liberati con le modalità che il consiglio di amministrazione determinerà che, in ogni caso, saranno eguali per ciascun sottoscrittore indipendentemente dal numero di strumenti finanziari sottoscritti. La sottoscrizione e le modalità dovranno essere redatte e provate per iscritto. 5) Gli strumenti finanziari partecipativi di cui ai precedenti numeri attribuiscono ai sottoscrittori i seguenti. DIRITTI AMMINISTRATIVI 5.a) il diritto di voto in caso di delibera di aumento gratuito del capitale sociale. Tale diritto sarà esercitato entro trenta giorni dall'iscrizione della delibera di aumento gratuito del capitale della società emittente nel competente registro delle imprese. Detta ultima delibera ove adottata una volta avvenuta emissione e sottoscrizione di strumenti finanziari dovrà essere necessariamente subordinata alla condizione sospensiva della sua approvazione da parte dei titolari degli strumenti finanziari. L'approvazione dovrà intervenire mercé sottoscrizione in segno d'adesione in calce alla copia conforme della delibera d'aumento da parte dalla maggioranza assoluta dei titolari degli strumenti finanziari da calcolarsi sul valore nominale complessivo degli strumenti tempo per tempo emessi. L'adesione interverrà con sottoscrizione autenticata da notaio nel termine di ....giorni lavorativi dall'adozione della delibera di aumento. In mancanza la delibera di aumento resterà priva di effetti. L'organo amministrativo avrà cura di provvedere ai necessari adempimenti al Registro delle Imprese in relazione all'avveramento o al mancato avveramento della detta condizione 5.b) Il diritto di essere consultati prima dell'approvazione del bilancio di esercizio in guisa che il relativo progetto predisposto dall'organo amministrativo dovrà essere inviato a ciascun titolare di strumenti sottoscritti in regola con il versamento di quanto dovuto almeno dieci giorni prima dell'assemblea convocata per l'approvazione di bilancio, o almeno cinque giorni prima nel caso in cui l'approvazione del bilancio avvenga per assemblea totalitaria; 5.c) Il diritto di impugnare la delibera di approvazione di bilancio secondo le norme – tempo per tempo vigenti, e le modalità, previste dal codice civile – che disciplinano il diritto di impugnativa del bilancio da parte dei soci; 5.d) Il diritto a nominare un componente il Consiglio di amministrazione [1] . Nonché i seguenti DIRITTI PATRIMONIALI 5.e) ai titolari degli strumenti finanziari è riconosciuta la remunerazione pari al 4,5% del complessivo valore nominale degli strumenti finanziari sottoscritti. (Eventuale pattuizione sulle modalità di corresponsione della remunerazione). I titolari degli strumenti finanziari sono obbligati a corrispondere le somme dovute a titolo di liberazione degli strumenti finanziari entro e non oltre trenta giorni dalla richiesta scritta dell'organo amministrativo con assegni circolari, o con bonifico su conto corrente indicato dalla società richiedente nella predetta comunicazione. In caso di mancata osservanza di tale obbligo il titolare dello strumento finanziario non potrà esercitare nessuno dei diritti amministrativi e perderà i diritti patrimoniali a far data dalla comunicazione di decadenza da parte del Consiglio di amministrazione che potrà essere adottata dallo stesso Consiglio decorsi inutilmente quindici giorni da una specifica diffida ad adempiere indirizzata al titolare dello strumento finanziario all'indirizzo risultante dalla sottoscrizione o a quello successivamente dallo stesso comunicato alla società con raccomandata A.R. La decadenza della titolarità dello strumento finanziario comporta la perdita di ogni diritto patrimoniale relativo all'esercizio in corso nel quale la decadenza si sia verificata nonché la perdita di ogni diritto alla restituzione delle somme apportate ancorché la delibera di emissione la prevedesse ai sensi dei precedenti commi. Le somme rappresentate dal valore nominale degli strumenti finanziari saranno rimborsate con decorrenza dal (pattuizioni sul rimborso e modalità). Gli strumenti finanziari sono trasferibili a soci o a terzi, ed in tal caso (i) subordinatamente alla prelazione riconosciuta ai soci nei modi termini e modalità che disciplinano il diritto di prelazione ai sensi dell'articolo .... di questo statuto dato atto che detto diritto in ogni caso non sussiste nel caso di trasferimento degli strumenti finanziari ad uno o più soci; (ii) subordinatamente al preventivo gradimento del terzo acquirente da esprimersi dal Consiglio di amministrazione entro .... In ogni caso, i titolari degli strumenti finanziari hanno diritto, con loro assemblea speciale, ai sensi dell'articolo 2376 c.c. di approvare le delibere delle assemblee dei soci che pregiudichino i loro diritti. Le delibere di cui al presente comma sono assunte con metodo collegiale, la relativa assemblea potrà essere convocata anche da un solo titolare di strumenti finanziari. La seduta è presieduta dal soggetto più anziano d'età, e la delibera s'intende adottata se approvata, in prima convocazione dalla maggioranza dei titolari degli strumenti finanziari da calcolarsi sul valore nominale degli strumenti emessi e sottoscritti, ed in seconda convocazione dalla maggioranza dei presenti da calcolarsi per teste. In seconda convocazione si considera approvata la delibera anche se fosse presente uno solo dei titolari degli strumenti finanziari che esprima voto favorevole alla proposta di delibera quale che sia il valore dello o degli strumenti finanziari dal medesimo sottoscritti in rapporto a quelli in circolazione. 6) Il Consiglio di amministrazione o uno o più suoi delegati provvederanno all'esecuzione di quanto testé deliberato secondo le specifiche previsioni di questa delibera e\o secondo quanto previsto dal vigente statuto. 7) Salvo quanto previsto nello statuto e nella presente delibera i titolari degli strumenti finanziari emessi si riuniranno in assemblea, le cui delibere saranno assunte con metodo collegiale su convocazione anche di un solo titolare di strumenti finanziari. La seduta sarà presieduta dal soggetto più anziano d'età, e la delibera s'intende adottata se approvata, in prima convocazione dalla maggioranza dei titolari degli strumenti finanziari da calcolarsi sul valore nominale degli strumenti emessi e sottoscritti, ed in seconda convocazione dalla maggioranza dei presenti da calcolarsi per teste. In seconda convocazione si considera approvata la delibera anche se fosse presente uno solo dei titolari degli strumenti finanziari che esprima voto favorevole alla proposta di delibera quale che sia il valore dello o degli strumenti finanziari dal medesimo sottoscritti in rapporto a quelli in circolazione. I titolari degli strumenti finanziari possono nominare anche un rappresentante comune. Null'altro essendovi da deliberare, il Presidente proclama i risultati della votazione e dichiara sciolta la seduta alle ore .... Del presente atto ho dato lettura, alla parte, che lo dichiara conforme alla sua volontà e lo sottoscrive con me Notaio. Consta di .... fogli scritti, per facciate .... intere e sin qui della presente, con sistemi elettronici da persona di mia fiducia. L'atto viene sottoscritto alle ore .... [1]Secondo un Orientamento del Consiglio Notarile di Firenze (n. 15/2010) dall'ultimo comma dell'art. 2351 c.c. potrebbe sia sostenersi “un'interpretazione strettamente letterale dell'art. 2351, comma 5, che riconosce agli strumenti finanziari, nel loro complesso, il potere di nomina di un solo “componente indipendente del consiglio di amministrazione o del consiglio di sorveglianza” e di un solo “sindaco”; e ciò quand'anche vi siano due o più emissioni di strumenti finanziari”. Non manca altra diversa opinione secondo cui si potrebbe sia riservare ad ogni categoria di strumenti finanziari la nomina di un consigliere e/o sindaco, che riconoscere agli stessi il potere di nominare più amministratori o sindaci con il solo limite della meta meno uno del numero complessivo dei componenti dell'organo”. CommentoGli strumenti finanziari attribuiscono diritti “diritti patrimoniali o anche diritti amministrativi”. L'art. 2411 ult. comma c.c. estende, peraltro, la disciplina delle obbligazioni anche “agli strumenti finanziari comunque denominati che condizionano i tempi e l'entità del rimborso all'andamento economico della società”. Per quel che concerne i diritti amministrativi che possono essere concessi in aggiunta a quelli patrimoniali, si evidenziano: diritti di controllo tra cui il diritto di impugnazione delle delibere assembleari o di denuncia di gravi irregolarità, ai sensi dell'art. 2409 c.c.; il diritto a rilasciare pareri consultivi; di designare figure professionali all'interno dell'azienda (o di un suo ramo); diritti di intervento in consiglio di amministrazione (a mero scopo informativo) mentre si dubita dell'ammissibilità (generale) di un diritto di intervento in assemblea (a scopi consultivi) in quanto tale diritto non può essere provvisto del generale diritto di voto; diritti di nomina di organi sociali. Si ammette, inoltre, l'attribuzione a tali soggetti del diritto di opzione rispetto a nuove emissioni di strumenti finanziari. Più discussa è invece la possibilità di conferire il diritto di opzione rispetto a nuove emissioni di azioni. Secondo una certa ricostruzione (in senso positivo Consiglio Nazionale del Notariato, Studio di Impresa n. 5571/I). Si ammette la nomina del componente indipendente del C.d.A. (o del Consiglio di sorveglianza) o del Collegio sindacale. Anche se più diffusamente si ritiene che anche tale nomina debba avvenire al di fuori dell'assemblea generale. |