Verbale di aumento del capitale ex art. 2442 c.c.InquadramentoL'aumento del capitale sociale può essere reale (o a pagamento) oppure “meramente” nominale (o gratuito). Solo nel primo caso si ha un aumento del capitale nominale e, quindi, del patrimonio della società, come tale dovuto all'effettuazione di nuovi conferimenti. Difatti, con l'aumento reale del capitale sociale, la società intende procurarsi nuovi mezzi finanziari a titolo di capitale di rischio, cioè nuovi conferimenti. Pertanto, l'aumento reale realizza un'emissione di nuove azioni a pagamento che vengono sottoscritte dai soci attuali, cui per legge, ai sensi dell'art. 2441 c.c., è riconosciuto il diritto di opzione, nonché da eventuali terzi che diventano così soci. Ai sensi dell'art. 2438, comma 1 c.c. “Un aumento di capitale non può essere eseguito fino a che le azioni precedentemente emesse non siano interamente liberate”. Competente a deliberare l'aumento di capitale è, in linea generale, l'assemblea straordinaria dei soci, secondo le maggioranze ed il modus operandi previsto per le modifiche dello statuto. L'art. 2442 c.c. disciplina invece il c.d. “aumento gratuito” di capitale sociale, proprio perché realizza un aumento di capitale senza chiedere conferimenti ai soci. Per questo non si ha un aumento del patrimonio della società e l'aumento è denominato anche aumento nominale. Tale operazione non può dirsi tuttavia priva di conseguenze. Infatti, aumenta la garanzia indirettamente offerta a tutti i terzi che “entrano in contatto con la società”. L'aumento nominale è deliberato dall'assemblea straordinaria “imputando a capitale sociale le riserve e gli altri fondi iscritti in bilancio in quanto disponibili” (art. 2442, comma 1, c.c.). Ai fini dell'operazione in questione possono quindi utilizzarsi le riserve facoltative e statutarie senza specifica destinazione, la riserva da soprapprezzo di azioni, i fondi speciali disponibili costituiti con utili ovvero corrispondenti a plusvalenze dell'attivo patrimoniali. Non può invece imputarsi a capitale la riserva legale, almeno per la parte che non supera il venti per cento del capitale sociale. Per quanto concerne le modalità di attuazione, l'aumento del capitale sociale nominale (o gratuito) può essere attuato mediante l'aumento del valore nominale delle azioni in circolazione ovvero mediante azioni di nuova emissione. In tale ultimo caso, le azioni di nuova emissione devono necessariamente avere le stesse caratteristiche delle azioni già in circolazione e devono essere assegnate gratuitamente agli azionisti proporzionalmente al pacchetto azionario già in loro possesso, In sostanza, l'aumento nominale deve essere attuato in modo tale da non intaccare le rispettive “posizioni di potere” degli azionisti preesistenti. Formula[su carta intestata della s.p.a.] VERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI DELLA SOCIETÀ “ … S.P.A.” REPUBBLICA ITALIANA L'anno … , il giorno … del mese di … , alle ore … , in … , presso il mio studio, in … , avanti me … , notaio in … ,iscritto presso il Collegio Notarile di … , è presente il Sig. … , nato a … , il … , domiciliato in … , (condizione) il quale interviene al presente verbale in qualità di Amministratore Unico/Presidente del consiglio di amministrazione della Società « … s.p.a.» (C.F. … ; P.I. … ) con sede legale in … , alla via/Piazza … capitale sociale versato di euro … e numero di iscrizione del Registro delle Imprese di … . Detto comparente, della cui identità personale io notaio sono certo, mi chiede di redigere il verbale dell'assemblea straordinaria degli azionisti della predetta società convocata in data … per le ore … , per discutere e deliberare sul seguente ORDINE del GIORNO 1. Proposta di aumento gratuito del capitale sociale di massimi nominali euro … ; 2. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Assume la Presidenza della seduta il Presidente del Consiglio di Amministrazione … , il quale constata e fa constatare che: - sono presenti, come da separato foglio agli atti: i) il Sig. … , in proprio, titolare di n. … azioni ordinarie, del valore nominale di euro … ciascuna, rappresentanti il … % del capitale sociale della Società; ii) il Sig. … , giusta delega della società … , con sede legale in … , alla via/Piazza … titolare di n. … azioni ordinarie, del valore nominale di euro … ciascuna, rappresentanti il … % del capitale sociale; iii) i Consiglieri … , … , e … ed in teleconferenza il Consigliere … la cui identità e possibilità di intervenite nella discussione è stata precedentemente accertata dal Presidente; iv) i Sindaci … , Presidente, … e … ; - l'odierna assemblea è stata regolarmente convocata, per questo giorno e luogo, alle ore … , in prima convocazione mediante avviso di convocazione trasmesso a soci, amministratori e sindaci ai sensi dell'art. … dello statuto sociale; - è stata accertata l'identità e la legittimazione di tutti i presenti. Il Presidente dichiara pertanto che sono rappresentate n. … sulle n. … azioni ordinarie rappresentanti il capitale sociale e che quindi la presente assemblea è regolarmente costituita e pienamente valida per deliberare sugli argomenti all'ordine del giorno, ai sensi dello statuto sociale. Passando allo svolgimento dell'unico punto posto all'ordine del giorno, il Presidente espone le ragioni per le quali si rende opportuno aumentare, gratuitamente, il capitale sociale da euro … ad euro … e così di euro … utilizzando, fino a concorrenza, la posta «Riserva straordinaria» ricompresa nella voce «Altre riserve», emergente dalla situazione patrimoniale alla data del … (bilancio d'esercizio o situazione patrimoniale infrannuale, riferiti ad una data non anteriore a quattro mesi rispetto alla deliberazione medesima – oppure a sei mesi, qualora, per il bilancio d'esercizio, ricorrano i presupposti del rinvio ai sensi dell'art. 2364, comma 2, ultima frase, c.c.), che risulterà pertanto ridotta ad euro … mediante emissione di n. … nuove azioni ordinarie aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e godimento regolare da assegnare gratuitamente agli azionisti in proporzione delle azioni dagli stessi possedute. Il Presidente, dato infine atto che: - l'attuale capitale sociale di euro … risulta essere interamente sottoscritto e versato, - non sono intervenuti eventi, successivi alla data della situazione patrimoniale al … tali da esigere la redazione di una situazione patrimoniale più aggiornata; - alla data odierna, non sussistono le condizioni di cui agli articoli 2446 secondo comma e 2447 codice civile; - la società non ha in corso prestiti obbligazionari convertibili né ha emesso categorie speciali di azioni; invita gli intervenuti a prendere la parola. Dopo breve discussione, nessuno richiedendo il riassunto delle proprie dichiarazioni, egli mette in votazione per alzata di mano, il seguente testo di deliberazione: L'Assemblea straordinaria della società « … s.p.a.» - sentita l'esposizione del Presidente; - preso atto della situazione patrimoniale al … ; - avuto presente che il capitale sociale di euro … è interamente sottoscritto e versato e che non ricorrono i presupposti di cui agli articoli 2446, secondo comma e 2447 codice civile; - avuto riguardo al disposto di cui all'articolo 2438 del codice civile; DELIBERA 1. – di aumentare, gratuitamente, il capitale sociale da euro … ad euro … e così di euro … utilizzando, per pari importo, fino a concorrenza la posta «Riserva straordinaria» ricompresa nella voce «Altre riserve», emergente dalla situazione patrimoniale al … mediante emissione di n. … nuove azioni ordinarie aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e godimento regolare da assegnare gratuitamente agli azionisti in proporzione delle azioni dagli stessi possedute; 2. – di conferire all'organo amministrativo ogni più ampia facoltà in ordine all'esecuzione dell'aumento di capitale sopra deliberato, all'emissione delle nuove azioni ed alle contabilizzazioni relative; 3. – di modificare, tenuto conto del disposto di cui all'articolo 2436, quinto comma, codice civile, in conseguenza di quanto sopra deliberato, essendo il capitale di euro … interamente sottoscritto e versato, il primo comma dell'articolo … dello statuto sociale nel seguente nuovo testo: «Il capitale sociale è di euro … »; invariati i commi seguenti. Il Presidente, accertati i risultati della votazione, attesta che il suddetto testo di deliberazione è stato approvato all'unanimità con il voto favorevole di tutti gli azionisti, nessun voto contrario e nessun astenuto. Ai fini di cui all'articolo 2436 c.c., il presidente mi presenta il testo dello statuto sociale aggiornato con la modifica testé deliberata, documento che viene inserito al presente verbale sotto la lettera … , con dispensa di lettura per me notaio. Null'altro essendovi da deliberare e nessuno chiedendo la parola, il Presidente dichiara sciolta l'assemblea alle ore … . Richiesto io notaio ho redatto il presente verbale, che ho letto al comparente che l'approva. Scritto in parte da persona di mia fiducia ed in parte da me su … fogli, di cui occupa … pagine e quanto di questa. Firme … … CommentoLe poste imputabili a capitale sono le riserve e gli altri fondi iscritti a bilancio, purché disponibili. Pertanto, tutte le riserve che non possiedano una apposita destinazione, nonché le riserve che abbiano una destinazione modificabile attraverso modifica statutaria, sono imputabili a capitale. La riserva legale non può invece essere utilizzata, se non per la parte che eccede il limite del quinto del capitale sociale, cfr. Trib. Bologna, 6 dicembre 1995, secondo cui “Non è possibile l'aumento (gratuito) del capitale sociale mediante parziale utilizzo della riserva legale, vista l'indisponibilità assoluta di questa. È possibile concedere l'omologazione alle sole deliberazioni conformi a legge e negarla a quelle non ritenute tali. Le deliberazioni di aumento gratuito ed aumento a pagamento, adottate nella medesima assemblea, sono da ritenersi inscindibilmente connesse e, pertanto, nel caso di illegittimità dell'una, si deve negare l'omologazione anche all'altra”. Ciò perché altrimenti si “snaturerebbe” la funzione stessa della riserva legale, quale “cuscinetto” posto ex lege a tutela del capitale sociale. Allo stesso modo, non è imputabile la riserva sovrapprezzo di azioni, in quanto, ex art. 2431 c.c., essa deve ritenersi sottoposta alla stessa disciplina della riserva legale, almeno finché questa non abbia raggiunto il venti per cento del capitale sociale. In base alla norma in commento, nonché a quanto disposto dagli artt. 2443 (c.d. “aumento delegato”) e 2433 (secondo cui la deliberazione relativa alla distribuzione degli utili spetta all'assemblea) c.c., la deliberazione dell'aumento di capitale nominale spetta, in via esclusiva, all'assemblea, con ciò restando radicalmente esclusa per tale operazione la possibilità di deleghe agli amministratori (art. 2443 c.c.). L'aumento di capitale sociale sarà quindi attuato mediante l'emissione e l'attribuzione gratuita di azioni di nuova emissione: queste dovranno possedere le medesime caratteristiche di quelle già in circolazione. Sicché, se siano state emesse dalla società categorie speciali si azioni (es. azioni di godimento, ovvero azioni di risparmio) ai rispettivi titolari spetteranno, proporzionalmente alla propria partecipazione al capitale, altrettante azioni di quella speciale categoria. L'aumento nominale potrà altresì essere attuato mediante aumento del valore nominale delle azioni già emesse e circolanti, senza che, pertanto, vengano emesse nuove azioni. Così aumenterà il calore contabile delle azioni già in circolazione (cioè il valore nominale non scritto), salva la necessità di correzione dei vecchi titoli, in ossequio a quanto disposto dall'art. 2354 c.c. Infine, riguardo alla prescrizione del diritto del socio all'ottenimento delle azioni a titolo gratuito: i) se l'aumento viene realizzato mediante aumento del valore nominale delle azioni (già emesse e circolanti), il diritto del socio ad ottenere il titolo sostitutivo del vecchio ovvero una sua correzione sarà imprescrittibili; ii) se l'aumento viene realizzato mediante emissione di nuove azioni senza modificarne il valore nominale, il socio diventa portatore di un diritto di credito nei conformi della società che, come tale, sarà prescrittibile nel termine di cinque anni. |