Contratto costitutivo di usufrutto di azioni

Marco Nagar

Inquadramento

Come ben noto, il diritto di usufrutto attribuisce il godimento della cosa altrui, con la possibilità di trarne ogni utilità che questa può dare (compresi i frutti, sia civili sia naturali), ma con il limite di non alterare la destinazione economica della cosa.

Oltre ai beni mobili ed immobili, ovvero alle imprese ed aziende, oggetto dell'usufrutto possono essere anche i titoli di credito (e, quindi, le azioni), nonché le quote di partecipazione in una s.r.l. La disciplina dell'usufrutto delle azioni è prevista dall'art. 2352 c.c., norma che riguarda, più in generale, tutti i c.d. “vincoli sulle azioni”, ovverosia, oltre all'usufrutto stesso, anche il pegno e il sequestro giudiziario. La riforma del diritto societario del 2003 ha introdotto, anche per la s.r.l., all'art. 2471-bis c.c., una specifica regolamentazione dei corrispondenti “vincoli sulle quote”, norma che rimanda espressamente all'art. 2352 c.c., sempreché si tratti di una quota di partecipazione liberamente trasferibile. Nell'ipotesi di (pegno e) usufrutto su azioni (e, quindi su quote liberamente trasferibili) il diritto di voto spetta, salvo diversa convenzione, (al creditore pignoratizio e) all'usufruttuario e la titolarità del diritto di voto e la legittimazione all'esercizio del medesimo è attribuita non già in nome e/o per conto del nudo proprietario ma “iure proprio”, (cfr. Angelici, Commentario Schlesinger, 199 ss.; Partesotti, Trattato delle società per azioni, diretto da Colombo e Portale, II, 317; in giurisprudenza cfr., ex pluribus, Cass. n. 6967/2000; Cass. n. 2053/1999; Cass. n. 7614/1996; App. Bologna, 30 ottobre 1993; Trib. Roma, 24 giugno 2017 n. 41256; Trib. Roma, 12 aprile 2017 n. 7330; Trib. Bari, 27 febbraio 2012 n. 688). Data l'autonomia della posizione dell'usufruttuario rispetto a quella del nudo proprietario, può dirsi, in termini generali, che le limitazioni al diritto di voto dovute a circostanze ed a condizioni soggettive che riguardano la figura del socio, non si applicano (al creditore pignoratizio e) all'usufruttuario. Nell'usufrutto di azioni e di quote societarie, i diritti sociali vengono pertanto ripartiti tra il socio “nudo” e l'usufruttuario sulla base di quanto stabilito dall'art. 2352 c.c., il quale, se da un lato prevede che il diritto di voto spetta, salvo patto contrario, all'usufruttuario, dall'altro prevede che il diritto di opzione spetta al socio, così come l'attribuzione delle azioni (o quote) sottoscritte. Peraltro, qualora il socio non provveda almeno tre giorni prima della scadenza al versamento delle somme necessarie per l'esercizio del diritto di opzione e qualora gli altri soci non si offrano di acquistarlo, questo, a norma dell'art. 2352, comma 2 c.c., deve essere alienato per conto del socio medesimo tramite una banca od un intermediario autorizzato. Infine, nel caso di aumento del capitale sociale a titolo gratuito, il pegno e l'usufrutto si estendono automaticamente alle nuove azioni (o alla nuova quota).

Formula

ATTO COSTITUTIVO DI USUFRUTTO SU AZIONI

Fra le parti:

- Sig. .... (C.F. ....), nato a ...., in data ...., residente in ...., alla via ...., n. ....,

di seguito denominato “nudo proprietario”

e

- il Sig. .... (C.F. ....), nato a ...., in data ...., residente in ...., alla via ...., n. ....

di seguito denominato “usufruttuario”

PREMESSO

- che il nudo proprietario è titolare di n. .... azioni del valore nominale di Euro .... corrispondenti al .... % del capitale sociale della Società “ .... s.p.a.” (C.F. .... e P.I. ....), con sede legale in ...., alla via/piazza ....;

- che il nudo proprietario intende costruire diritto di usufrutto sulle summenzionate azioni a favore del Sig. .... (usufruttuario).

Tutto ciò premesso si conviene e si stipula quanto segue:

i) la premessa è parte e sostanziale del presente atto;

ii) il nudo proprietario costituisce a favore dell'usufruttuario, che accetta, diritto di usufrutto su n. .... azioni del valore nominale di Euro ...., corrispondenti al .... % del capitale sociale della Società “ .... s.p.a.”;

iii) il corrispettivo della presente costituzione è stato di comune accordo convenuto e fissato in Euro ...., importo corrisposto anteriormente al presente atto dal beneficiario al costituente, che ne accusa ricevuta e ne rilascia ampia, finale e liberatoria quietanza, dichiarando di non avere null'altro da pretendere per la effettuata costituzione;

iv) il nudo proprietario assicura e garantisce la piena disponibilità e l'assoluta libertà delle azioni in premessa da oneri e gravami di qualsiasi natura. Le anzidette azioni sono state integralmente liberate.

OPPURE

(le sopracitate azioni risultano versate per i .... decimi).

v) le parti convengono che il diritto di voto, sia in assemblea ordinaria, chi in assemblea straordinaria, spetta all'usufruttuario.

OPPURE

(le parti di comune accordo convengono di attribuire l'esercizio del diritto di voto al nudo proprietario).

OPPURE

(le parti di comune accordo attribuiscono il diritto di voto in assemblea ordinaria all'usufruttuario ed in quella straordinaria al nudo proprietario).

vi) l'esercizio dei diritti amministrativi diversi dal diritto di voto spettano sia all'usufruttuario che al nudo proprietario;

vii) il diritto di opzione sulle azioni di cui in premessa spetta al nudo proprietario al quale sono altresì attribuite le azioni in base ad esso sottoscritte;

viii) nel caso di aumento gratuito di capitale sociale, l'usufrutto si estenderà anche alle azioni attribuite all'usufruttuario;

ix) la durata dell'usufrutto si estende per tutta la vita dell'usufruttuario

OPPURE

(l'usufrutto è costituito fino al ...., salvo che la società dovesse sciogliersi anticipatamente. In tale circostanza, se al nudo proprietario saranno assegnate somme o beni sociali, l'usufrutto si trasferirà a tali somme o beni).

x) l'usufruttuario assume l'obbligo di far provvedere all'organo amministrativo all'annotazione sul libro dei soci della società emittente dell'avvenuta costituzione dell'usufrutto sulle azioni;

xi) tutte le spese del presente atto sono a carico dell'usufruttuario che se le assume.

Luogo e data ....

Firme

....

....

Commento

Come anticipato, nell'ipotesi di usufrutto su azioni (o quote) il diritto di voto spetta all'usufruttuario, a meno che non si disponga diversamente mediante una specifica clausola statutaria.

Il diritto di voto, tuttavia, non può essere esercitato in maniera tale da arrecare un pregiudizio al socio. Infatti, la giurisprudenza ha a più riprese chiarito che l'usufruttuario, nell'esercitare il diritto di voto, deve ispirarsi “ai principi della buona amministrazione societaria ed attenersi al perseguimento dell'interesse sociale, senza coltivare, pertanto, interessi egoistici ovvero in contrasto con quelli della società” (cfr. Cass. n. 2053/1999). Sicché, nei casi in cui l'usufruttuario eserciti il diritto di voto arrecando un pregiudizio al socio, tale violazione interesserà soltanto il rapporto bilaterale tra usufruttuario e socio, laddove il primo sarà esposto all'azione risarcitoria del proprietario leso, non potendosi, al contrario, “riflettersi sulla validità del voto espresso in assemblea, né, conseguentemente, sulla validità della deliberazione che l'assemblea abbia adottato, anche se quel voto sia risultato determinante” (cfr. Cass. n. 6957/2000). Una rilevante innovazione introdotta dalla riforma del diritto societario del 2003 concerne la disciplina dell'attribuzione dell'esercizio dei diritti amministrativi diversi dal diritto di voto. Infatti, l'art. 2352, comma 6, c.c. dispone espressamente che, salvo diversa disposizione contenuta nel titolo o nel provvedimento del giudice, i diritti amministrativi diversi dal diritto di voto, spettano, nel caso (di pegno o) di usufruttò, sia al socio, sia al creditorie pignoratizio o all'usufruttuario. Sulla scorta di ciò si ritiene che appartengano oltre al socio, anche all'usufruttuario:

(i) i diritti di intervento in assemblea;

(ii) il diritto di chiedere la convocazione dell'organo assembleare;

(iii) il diritto ad impugnare le delibere assembleari (cfr., ex pluribus, Trib. Napoli 14 settembre 2011).

Di contro, si tende ad escludere la legittimazione dell'usufruttuario alla proposizione del ricorso ex art. 2409 c.c.

Salvo patto contrario, il diritto di incassare eventuali dividendi e le riserve di capitale distribuite spetta all'usufruttuario. Infatti, sulla base dell'art. 978 e ss. c.c., è stato affermato (cfr. Com. Interregion. dei Cons. Not. delle Tre Venezie, Massima n. H.I.27, “Aumento a pagamento del capitale sociale in presenza di azioni gravate da usufrutto”) che all'usufruttuario spettano i diritti economici sui frutti naturali e civili cioè, nel caso di azioni o quote societarie, tutti i proventi con natura di “remunerazione” del capitale investito, quali gli utili di esercizio di cui sia deliberata la distribuzione.

Si sostiene che i versamenti effettuati a fondo perduto o in conto capitale da parte del socio che poi ha ceduto l'usufrutto della propria partecipazione, costituiscono vere e proprie riserve di capitale all'interno del patrimonio netto e, pertanto, devono essere restituite all'usufruttuario. Al contrario, nel caso di versamenti effettuati a titolo di finanziamenti, questi, essendo veri e propri debiti in pancia alla società (e, come tali, soggetti ad obbligo di restituzione) devono essere esclusivamente restituiti a colui che li ha erogati, cioè il socio “nudo”.

Il tema dell'usufrutto di azioni o quote societarie è stato oggetto di diversi interventi in chiave interpretativa da parte dei Consigli Notarili attraverso specifiche Massime:

- Aumento di capitale a pagamento in presenza di azioni gravate da usufrutto (Massima G. 34, I. G. 51): in caso di azioni gravate da usufrutto, se la società delibera un aumento a pagamento del capitale sociale, il diritto di opzione, ai sensi dell'art. 2352, comma 2, c.c., spetta al socio (nudo proprietario) ed al medesimo sono attribuite le azioni in base ad esso sottoscritte. Ciò premesso, le parti, tuttavia, con atto separato, possono sempre accordarsi in maniera differente (ad es. attribuendo invece il diritto di opzione all'usufruttuario);

- Prelazione ed usufrutto (Massima H. I. 18, I. I. 23): in tema di limiti alla circolazione delle azioni o quote sociali, è legittima l'applicazione della clausola di prelazione anche in ipotesi di cessione dell'usufrutto sulle azioni;

- Emissione di certificati azionari o di azioni distinte per l'usufruttuario e per il nudo proprietario (Massima H. I. 20): nel caso di azione gravata dal diritto di usufrutto, è legittima l'emissione di due titoli distinti ed autonomi, l'uno relativo ai diritti del nudo proprietario e l'altro relativo a quelli dell'usufruttuario. I titoli potranno essere altresì trasferiti disgiuntamente.

- Usufrutto di azioni o quote e fusione tra imprese: nel caso di fusione propria ovvero per incorporazione con società, ove siano presenti diritti di usufrutto gravanti sulle azioni o quote delle società partecipanti all'operazione straordinaria, tali diritti si trasferiscono sulle azioni o quote emesse dalla società risultante dalla fusione (nella fusione propria) e dalla società incorporante (nella fusione per incorporazione). Sarà obbligo dell'organo di gestione della società risultante dalla fusione (propria ovvero per incorporazione) emettere nuove azioni con indicazione del vincolo (cioè, l'usufrutto) ed annotare nel libro dei soci l'esistenza del medesimo.

- Usufrutto di azioni o quote nel caso di scissione tra imprese: nel caso di scissione societaria, il diritto di usufrutto si trasferisce sulle azioni o quote delle società beneficiarie assegnate ai soci della società scissa. Anche in tal caso, sarà obbligo degli amministratori delle società beneficiarie di emettere nuove azioni con l'indicazione del vincolo dell'usufrutto, annotandone opportunamente l'esistenza anche sul libro dei soci.

Il diritto di usufrutto è infine riconosciuto anche su quote di società di persone, laddove, tuttavia, vi sono dei temi controversi riguardo all'attribuzione di specifici diritti all'usufruttuario.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.

Sommario