Delibera di alienazione di azioni proprie per violazione dell'art. 2357 c.c.

Domenica Rescigno

Inquadramento

Il quarto comma dell'art. 2357 c.c. prevede che le azioni acquistate in violazione dei commi precedenti dello stesso articolo, devono essere alienate entro un anno secondo modalità da determinarsi dall'assemblea. In mancanza deve procedersi al loro annullamento e alla corrispondente riduzione del capitale. Qualora l'assemblea non provveda, gli amministratori e i sindaci devono chiedere che si proceda a norma dell'art. 2446, comma 2, c.c.

L'art. 2357-ter c.c. si occupa della disciplina delle azioni proprie acquistate in base agli artt. 2357 e 2357-bis c.c.

Gli amministratori non possono disporre di tali azioni se non previa autorizzazione dell'assemblea.

Formula

DELIBERA DI ALIENAZIONE AZIONI PROPRIE PER VIOLAZIONE DELL'ART. 2357 C.C.

VERBALE DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEL ....

Il .... alle ore ...., si è riunita a ..... in ..... L'assemblea ordinaria dei soci della ....s.p.a. per deliberare sul seguente ordine del giorno:

- Delibera per l'alienazione delle azioni proprie acquistate in violazione dell'art. 2357 c.c.;

- ....

Ai sensi dello statuto assume la presidenza dell'assemblea il Dott. ...., presidente del consiglio di amministrazione, il quale chiama a fungere da segretario su designazione degli intervenuti il ....

Il presidente constata innanzitutto che l'assemblea è regolarmente costituita in quanto l'avviso di convocazione è stato pubblicato a pag. .... della Gazzetta ufficiale ...., del .....

I nomi dei soci presenti e di quelli rappresentati per delega sono contenuti in un foglio a parte da conservare agli atti della società.

In merito all'argomento dell'ordine del giorno – delibera per l'alienazione delle azioni proprie acquistate in violazione dell'art. 2357 c.c. – il presidente fa presente all'assemblea che, allorché si siano acquistate azioni in violazione dei primi tre commi del citato articolo, le stesse azioni devono essere alienate secondo modalità da determinarsi dall'assemblea, entro un anno dal loro acquisto. In mancanza deve procedersi senza indugio al loro annullamento e alla corrispondente riduzione del capitale sociale. Qualora l'assemblea non provveda, gli amministratori e i sindaci devono chiedere che la riduzione del capitale sia disposta dal Tribunale secondo il procedimento previsto dall'art. 2446, comma 2. Si ha violazione dell'art. 2357 c.c. qualora l'acquisto delle azioni proprie abbia superato il limite degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato; qualora l'acquisto delle azioni proprie sia avvenuto in assenza di autorizzazione assembleare; qualora per le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, il valore nominale delle azioni acquistate ecceda la quinta parte del capitale sociale, tenendosi conto a tal fine anche delle azioni possedute da società controllate.

Chiede e ottiene la parola l'amministratore delegato, il quale comunica che risulta essere stato effettuato il seguente acquisto .... in violazione dell'art. 2357 c.c. perché sono state acquistate azioni proprie eccedendo il limite degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato; ovvero le azioni acquistate non erano state interamente liberate; ovvero l'acquisto non è stato autorizzato dall'assemblea; ovvero la durata deliberata dall'assemblea per la quale l'autorizzazione è accordata è superiore ai diciotto mesi; o il valore nominale delle azioni acquistate a norma dei primi due commi dell'art. 2357 c.c. eccede la quinta parte del capitale sociale, essendo la Società ....una Società che fa ricorso al mercato del capitale di rischio

Terminata l'esposizione dell'amministratore delegato, il presidente apre la discussione.

.... ....

Al termine della discussione il presidente mette ai voti la proposta di alienazione delle azioni proprie acquistate .... per le ragioni indicate nell'esposizione compiuta dall'amministratore delegato.

La proposta di alienazione di n. .... di azioni, da doversi deliberare entro un anno, al corrispettivo di .....viene approvata con il voto favorevole dei soci .... e con voto contrario dei soci ....; si astiene il socio ....

La proposta viene quindi approvata colo voto favorevole del .... % del capitale; contrario il .... %, astenuto il ....%.

Essendo esauriti gli argomenti all'ordine del giorno e nessuno chiedendo la parola, il presidente, previa lettura e approvazione del presente verbale, dichiara sciolta la riunione alle ore ....

Il Segretario ....

Il Presidente ....

Commento

Il mancato rispetto delle condizioni sostanziali e procedurali dell'acquisto delle proprie azioni di cui al quarto comma dell'art. 2357 c.c. ha come conseguenza l'obbligo del ripristino della precedente situazione mediante l'alienazione delle azioni proprie.

È previsto che intervenga l'assemblea in sede ordinaria affinché stabilisca le modalità del nuovo atto di alienazione. La violazione, infatti, dei primi tre commi dell'art. 2357 c.c., oltre a provocare una responsabilità penale degli amministratori, nel caso in cui le azioni non siano alienate nel termine di un anno dall'acquisto, determina l'obbligo di annullamento delle stesse senza indugio e con conseguente riduzione del capitale sociale, eventualmente, se necessario, con procedimento giudiziale ai sensi dell'art. 2446, comma 2, c.c.

Tuttavia la giurisprudenza ha posto alcune limitazioni all'operatività delle sanzioni previste dalla norma: si sostiene che, in mancanza di autorizzazione assembleare, l'acquisto possa essere rettificato successivamente con delibera dell'assemblea e che non sarebbe applicabile l'obbligo di alienazione in caso di sanatoria rispetto alla condizione relativa al limite del quinto del capitale sociale.

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