Verbale del CdA di nomina del comitato esecutivoInquadramentoSe lo statuto o l'assemblea lo consentono, il consiglio di amministrazione può delegare alcune attribuzioni ad un comitato esecutivo composto da suoi componenti. FormulaVERBALE DI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI NOMINA DEL COMITATO ESECUTIVO [1] L'anno…il giorno…del mese…alle ore….in si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Società “…. s.p.a.” Del Consiglio di Amministrazione sono presenti…. Del Collegio sindacale sono presenti…. Assume la presidenza del consiglio il Dott…. nella sua qualità di Presidente del consiglio di Amministrazione. I consiglieri nominano quale Segretario della presente riunione il dott… Indi, il Presidente, constata e fa constare quanto segue: - La presente riunione è stata regolarmente convocata mediante ….. ai sensi di legge e di statuto - È presente la maggioranza dei componenti dell'organo amministrativo e di controllo e di conseguenza la presente riunione è idonea a deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO 1) Nomina del comitato esecutivo [2] , determinazione dei limiti, del contenuto e delle modalità della delega [3] Il Presidente, richiamato l'art. ….. dello statuto che consente l'adozione della proponenda delibera, osserva come sia opportuno procedere alla nomina di un comitato esecutivo composto da………. per una più efficiente gestione della Società [4] per le seguenti ragioni…. con i seguenti poteri e modalità di esercizio….. [5] In particolare il Presidente con riferimento alla durata [6] della delega in oggetto………. Tanto premesso ed illustrato il Presidente invita i consiglieri a votare sul punto all'ordine del giorno. I consiglieri con voto unanime espresso mediante …… approvano la proposta del Presidente e nominano quali membri del comitato esecutivo gli amministratori signori: ….. [7] ….. che saranno dotati di ogni potere di ordinaria e straordinaria amministrazione [8] eccetto le materie riservate alla competenza del consiglio di Amministrazione [9] e salva la facoltà per quest'ultimo di avocare [10] a sé determinate operazioni previa comunicazione al comitato. Le riunioni del comitato esecutivo dovranno svolgersi come segue…. Al fine di informare sul generale andamento della società il comitato esecutivo oltre a nominare organi delegati al suo interno, riferirà mediante apposita riunione da tenersi ogni…. Null'altro essendovi da deliberare il presidente dichiara sciolta la riunione alle ore…. il Segretario… il Presidente…. 1. Il consiglio di amministrazione ha la competenza esclusiva al conferimento della delega al comitato esecutivo o ad uno o più dei suoi membri; la nomina che proviene da un organo diverso è, infatti, nulla. 2. L'art. 2381, comma 2, c.c. disciplina la possibilità per il consiglio di amministrazione di delegare alcune funzioni, eccezion fatta per le materie legislativamente riservate al consiglio, ad un comitato esecutivo composto da alcuni dei suoi componenti, sempre che lo statuto o l'assemblea lo consentano. 3. Per quanto riguarda la natura del rapporto che si instaura tra consiglio di amministrazione e soggetti delegati, la dottrina tende ad escludere che si tratti di mandato ed inquadra, invece, la fattispecie nell'ipotesi di autorizzazione mediante cui si attribuisce a soggetti già muniti del potere di amministrazione, la possibilità di agire in autonomia nell'esercizio di tali poteri. 4. Nonostante la delega il consiglio di amministrazione rimane investito dei propri poteri (Cass. n. 4787/2005). 5. Il comitato esecutivo opera collegialmente; salvo ulteriori modalità di funzionamento dettate dalla delibera consiliare sono applicabili le regole legali e statutarie previste per il consiglio di amministrazione. 6. Se la delibera consiliare di delega nulla dice il termine di durata della delega coincide con la durata in carica del delegato come amministratore. 7. La delega deve individuare i consiglieri chiamati a far parte del comitato esecutivo non essendo valida una designazione tramite delibera assembleare o clausola statutaria (Trib. Bologna 20 aprile 1995). 8. Se l'organo delegato pone in essere un atto eccedente i limiti della delega, esso è efficace nei confronti dei terzi salvo che si provi che questi abbia intenzionalmente agito a danno della società ( Cass. n. 3360/1985). 9. Tra le materie riservate alla competenza del consiglio di amministrazione e quindi non delegabili, si annoverano tra l'altro, la redazione del progetto di bilancio e la riduzione del capitale per perdite di cui agli artt. 2446-2447 c.c. 10. Il potere di avocazione può essere esercitato nell'interesse della società sia in modo espresso che implicito come nel caso in cui il consiglio ponga in essere direttamente l'atto di gestione. CommentoAi sensi dell'art. 2381, comma 2, c.c. il Consiglio di Amministrazione può delegare le proprie attribuzioni ad un comitato esecutivo, sempre che lo statuto o l'assemblea lo consentano. La delega deve essere accettata dai soggetti designati. Il comitato esecutivo è composto da un numero ristretto di amministratori e permette nelle realtà societarie più complesse un modus operandi gestorio più agile. La norma citata specifica una serie di attribuzioni per cui non è possibile effettuare la delega: tra queste, la redazione del bilancio, la redazione dei progetti di fusione o di scissione. Ad esse la dottrina ne aggiunge altre quali, ad esempio, la proposta di concordato preventivo o fallimentare o il potere di convocare l'assemblea. La prassi notarile (Consiglio Notarile di Milano Massima n. 50/2004) ritiene d'altra parte possibile la delega di funzioni anche con riferimento alla costituzione di patrimoni destinati ad uno specifico affare di cui all'art. 2447-bis , lett. a), c.c. posto che come la conclusione del relativo contratto potrebbe essere affidata ad un amministratore delegato altrettanto sarebbe possibile con riguardo al comitato esecutivo. Quando il consiglio di amministrazione procede alla nomina di soggetti delegati, deve determinare i limiti della delega posto che, in mancanza, tali soggetti avranno gli stessi poteri di gestione spettanti ai consiglieri di amministrazione, eccezion fatta per le materie indelegabili. Qualora l'organo delegato dovesse compiere un atto eccedente i limiti della delega, esso mantiene la sua efficacia nei confronti dei terzi, salva la prova che il terzo abbia intenzionalmente agito a danno della società e salva sempre la possibilità che la società ratifichi l'atto compiuto. È anche possibile che all'atto della nomina vengano delimitate le modalità di esercizio della delega. Il comitato esecutivo agisce sempre collegialmente e, qualora non siano specificate ulteriori modalità di funzionamento, saranno applicabili le norme che disciplinano il funzionamento del consiglio di amministrazione. La presenza di organi delegati non comporta che l'organo amministrativo si spogli dei propri poteri; esso, infatti, mantiene una competenza sovraordinata e concorrente rispetto ai membri delegati, posto che l'organo amministrativo conserva sempre la possibilità di impartire direttive e di avocare a sé determinate attribuzioni formanti oggetto della delega. Parte della dottrina ritiene che le direttive debbano essere osservate in ogni caso, pur se dannose per la società, salva la possibilità di far rilevare il proprio dissenso in modo da evitare la responsabilità prevista per gli amministratori dall'art. 2393 comma 3 c.c.. Il potere di avocazione comporta la sostituzione del consiglio di amministrazione agli amministratori delegati o al comitato esecutivo nel compimento di operazioni che rientrano nei poteri delegati; essa sarà esercitata in modo espresso qualora l'operazione sia oggetto di delibera da parte del consiglio di amministrazione, sarà implicita invece quando il consiglio di amministrazione pone in essere direttamente l'operazione rientrante nei poteri delegati. In sede di nomina di organi delegati o del comitato esecutivo, l'organo amministrativo deve infine specificare la durata della delega; in mancanza, si ritiene in dottrina che tale durata coincida con quella dell'incarico gestorio per cui ogni volta che si procede al rinnovo del consiglio di amministrazione, altrettanto dovrà farsi per le deleghe. La cessazione della delega al comitato esecutivo si verifica altresì per dimissioni del delegato, per revoca della delega da parte del consiglio di amministrazione o per revoca dell'autorizzazione da parte dell'assemblea. |