Verbale di assemblea straordinaria di s.p.a. che modifica il sistema di amministrazione

Gaetano Vladimiro Colonna

Inquadramento

L'art. 2380, comma 2, c.c. consente di variare il sistema di governance con efficacia alla data dell'assemblea convocata per approvare il bilancio dell'esercizio successivo e salvo che la delibera non abbia diversamente disposto.

Formula

Repertorio N. .... Raccolta N. ....

VERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA 1 DI S.P.A.

REPUBBLICA ITALIANA

L'anno ....il giorno ....del mese di ....alle ore ....

 

in ....presso la sede della Società “ .... s.p.a.” ....

Innanzi a me Dott. .... notaio residente in .... con studio ivi alla via .... numero ....iscritto presso il Collegio Notarile di ....

È presente:

....il .... domiciliato per la carica presso la sede sociale, il quale mi dichiara di intervenire al presente atto nella sua qualità .... e legale rappresentante della Società “ ....s.p.a.”, con sede in ....via ....n. ...., capitale sociale di Euro ....interamente versato, iscritta al Registro Imprese di .... al n. ....in forza dei poteri di legge e di statuto.

Il costituito della cui identità personale, io Notaio sono certo, nella detta qualità mi chiede di assistere redigendo pubblico verbale, all'assemblea dei soci della predetta società, riunita in seconda convocazione in questo giorno luogo e ora per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

1) modifica del sistema di amministrazione da tradizionale a monistico 2 ,

2) delibere inerenti e consequenziali.

Aderendo alla richiesta fattami, io Notaio do atto di quanto segue

.

Assume la presidenza dell'assemblea ai sensi dell'art. .... dello statuto sociale e per designazione unanime degli intervenuti, il costituito Sig. ....il quale constata e fa constare quanto segue:

1) Che la presente assemblea è stata regolarmente convocata mediante ....

2) Che è rappresentato in assemblea il ....% del capitale sociale e precisamente ....

3) è presente il Consiglio di Amministrazione nelle persone di ....,

4) è presente il Collegio sindacale nelle persone di ....

5) Il Presidente ha accertato l'identità e la legittimazione dei presenti

Ciò constatato e fatto constare, il Presidente dichiara:

- che l'assemblea, regolarmente convocata in .... convocazione, è validamente costituita e atta a discutere e deliberare sugli argomenti all'ordine del giorno.

Aprendo la trattazione il Presidente espone le ragioni che consigliano l'adozione del sistema di amministrazione cd. Monistico. A tal riguardo il Presidente fa presente ai soci intervenuti che il sistema da adottare si caratterizza per le seguenti particolarità .... ....tutte congeniali all'attuale ....

Fa presente ancora il Presidente che la proponenda modifica, se adottata, conseguirebbe i suoi effetti 3 dalla data dell'assemblea convocata per approvare il bilancio del prossimo esercizio 4 . In detta sede potrà, altresì, procedersi alla nomina dei componenti dell'organo amministrativo e di quello di controllo.

Il Collegio sindacale a mezzo del suo Presidente esprime parere favorevole alla su indicata proposta da parte del Presidente.

Indi il Presidente accerta e dichiara che l'assemblea con voto espresso mediante ....recante il seguente risultato .... nel rispetto dell'art. 2368, comma 2 c.c.

DELIBERA

1) Di adottare il sistema monistico quale sistema di amministrazione e controllo della Società con conseguente modifica dell'art. .... dello statuto sociale come segue ....

2) Di prendere atto che tale modifica avrà effetto dalla data dell'assemblea di approvazione del prossimo bilancio nella quale si provvederà alla nomina delle cariche sociali 5 .

3) Di approvare il nuovo testo dello statuto Sociale 6 aggiornato all'assunta delibera che si allega al presente verbale sotto la lettera ....subordinatamente all'efficacia del deliberato mutamento del sistema di amministrazione come sopra precisato.

4) Di conferire all'organo amministrativo ogni più ampio potere per dare esecuzione alle sopra assunte delibere, autorizzandolo ad apportare ad esse ogni occorrente modifica ai fini dell'iscrizione nel registro delle imprese.

Null'altro essendovi da deliberare il Presidente dichiara chiusa l'assemblea alle ore ....e minuti ....

Richiesto io notaio ho ricevuto il presente atto del quale unitamente a quanto allegato ho dato lettura al comparente che, a mia interpellanza dichiara di approvarlo e con me notaio lo sottoscrive alle ore ....

Consta di .... fogli interamente scritto di mio pugno sopra .... facciate fin qui

....

Firma 

 

.... Notaio

[1] [1]Non è legittimo attribuire la scelta del sistema di amministrazione all'assemblea ordinaria o all'organo amministrativo (Comitato Triveneto dei Notai Massima H.C.1).

[2] [2]Ai sensi dell'art. 2380, comma 2 c.c., la modifica del sistema di amministrazione acquista efficacia dalla data dell'assemblea chiamata all'approvazione del bilancio dell'esercizio successivo.

[3] [3]Per la dottrina la norma di cui all'art. 2380 c.c. ha natura dispositiva; sarà, pertanto, consentito derogarvi sia nel senso di anticipare l'efficacia del cambiamento del sistema di amministrazione, sia nel senso di un suo differimento.

[4] [4]Il dies a quo coincide con la data della iscrizione presso il Registro delle imprese della delibera avente ad oggetto il mutamento del sistema di amministrazione, di conseguenza può intercorrere un notevole lasso di tempo tra l'adozione della delibera modificativa del sistema di governance e la sua effettiva adozione.

[5] [5]La cessazione degli organi sociali si verifica dal momento della modifica del sistema di amministrazione, tuttavia, i componenti restano in carica fino all'insediamento dei nuovi organi di amministrazione e controllo (Comitato Triveneto dei Notai Massima H.C.12).

[6] [6]Non è legittimo prevedere nello statuto di una Spa più sistemi di amministrazione e controllo scelti dall'assemblea ordinaria posto che tale mutamento necessita di una delibera modificativa dello statuto con i quorum previsti dalla legge, il controllo di legalità e la conseguente pubblicità (Consiglio Notarile di Milano Massima n. 17).

Commento

La variazione della forma di amministrazione e controllo disciplinata dall'art. 2380, comma 2, c.c. riguarda ogni modello alternativo consentito.

Essa si sostanzia in una vera e propria modifica dell'atto costitutivo, salva la peculiarità dell'efficacia differita della delibera come indicato dall'art. 2380 c.c. La previsione del differimento degli effetti alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio successivo è dichiaratamente dispositiva, per cui sarà consentito tanto prevedere un'anticipazione, quanto un differimento ulteriore dell'efficacia del cambiamento del sistema.

La scelta del sistema di governance può essere effettuata sia in sede di atto costitutivo, sia con una successiva modifica dello statuto. Qualora ricorra quest'ultima ipotesi, la delibera non richiede il voto favorevole di più di un terzo del capitale sociale anche in seconda convocazione, posto che l'oggetto della medesima non rientra tra le materie elencate dall'art. 2369, comma 5, c.c.

.

La variazione de qua non rientra neanche nella previsione di cui all'art. 2365, comma 2, c.c. cosicché la decisione di modificare il sistema di amministrazione non potrà essere delegata all'organo amministrativo.

Stante la natura di modifica in senso stretto dell'atto costitutivo, la dottrina notarile ha ritenuto illegittima la clausola statutaria che preveda l'utilizzabilità in astratto di tutti e tre i modelli con relativo funzionamento e che demandi poi ad una successiva decisione dell'assemblea ordinaria l'adozione concreta di uno di essi. Lo statuto può, pertanto, prevedere e regolamentare i tre sistemi di amministrazione, ma la decisione di cambiare concretamente il modello di amministrazione, rimane di competenza dell'assemblea straordinaria.

Si è discusso in dottrina circa la possibilità che la modifica de qua possa integrare una causa legale di recesso ai sensi dell'art. 2437 c.c. La dottrina maggioritaria nega la riconducibilità della variazione alle ipotesi contemplate dal citato articolo, posto che la modifica statutaria ha ad oggetto la struttura corporativa della società e non anche i diritti di voto o di partecipazione come previsto dalla lett. f) dell'art. 2437 c.c.

Sempre con riguardo agli effetti della variazione del sistema di governance, la dottrina ritiene che essa consenta la revoca anticipata dei sindaci senza l'osservanza del disposto di cui all'art. 2400, comma 2, c.c. e la revoca degli amministratori senza diritto per gli stessi al risarcimento dei danni. Rimane comunque legittima una clausola statutaria che in caso di anticipata cessazione, a seguito dell'assunzione di una deliberazione di adozione di un diverso sistema di amministrazione e controllo, attribuisca ai componenti dell'organo amministrativo una indennità a ristoro di tale evento (cfr. Comitato Triveneto dei Notai Massima n. I.C.13).

La revoca non opera, invece, nei riguardi del revisore contabile considerando che detto organo è previsto in tutti e tre i sistemi.

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