Dichiarazione di inesistenza di condizioni ostative all'assunzione della carica di sindacoInquadramentoL'art. 148 TUF disciplina, demandando a regolamenti attuativi, i requisiti di professionalità ed onorabilità dei componenti dell'organo di controllo di società quotate; il successivo art. 148-bis, alla stessa maniera, tratta dei limiti all'assunzione di incarichi, rinviando al Regolamento Emittenti Consob. Gli incarichi ricoperti, per disciplina codicistica di cui all'art. 2400, comma 4, c.c., devono essere portati a conoscenza dell'Assemblea prima della nomina. FormulaDICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE DELLA CANDIDATURA A SINDACO DI SOCIETA' QUOTATA Il sottoscritto …, nato a …il …, C.F. …, domiciliato per la carica in …, Via … n. …, in relazione alla sua indicazione alla carica di Sindaco, in vista della nomina del Collegio sindacale per gli esercizi … da parte dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti, convocata per il … DICHIARA di accettare la candidatura a Sindaco … della … s.p.a. per gli esercizi …. Il sottoscritto DICHIARA sotto la propria responsabilità, l'insussistenza a suo carico di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per ricoprire la carica di Sindaco di … s.p.a., secondo quanto di seguito specificato. Requisiti di onorabilità Attesta di essere in possesso dei requisiti di onorabilità per l'assunzione alla carica di Sindaco in società con azioni quotate previsti dall'art. 148, comma 4, TUF, dell'art. 2 del d.m. 30 marzo 2000 n. 162 e dall'art. … dello Statuto sociale. Requisiti di professionalità Attesta di essere in possesso dei requisiti di professionalità per l'assunzione alla carica di Sindaco in società con azioni quotate previsti dall'art. 148, comma 4, TUF, dall'art.1 del d.m. 30 marzo 2000 n. 162 e dall'art. … dello Statuto sociale in quanto: - (indicare curriculum) -..… -… Requisiti di indipendenza Attesta di essere in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti – a pena di ineleggibilità e decadenza – per l'assunzione alla carica di Sindaco in società con azioni quotate dall'art. 148, comma 3, TUF. Limiti al cumulo di incarichi Attesta di rispettare i limiti al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo previsti dall'art. 148-bis TUF e dagli artt. 144-duodecies e ss. del Regolamento Consob n. 11971 e ss.mm. e, in ogni caso, di rispettare i limiti statutari al cumulo di incarichi. A tal riguardo, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2400, ultimo comma, c.c., dichiara di ricoprire i seguenti incarichi di amministrazione e di controllo nelle seguenti società: … … … Il sottoscritto si impegna a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione di … s.p.a. ogni successiva variazione delle informazioni rese con la presente dichiarazione. Si autorizza il trattamento dei dati personali sopra indicati. Luogo, data … Firma … CommentoPer quanto concerne le società quotate, la disciplina del Collegio Sindacale è essenzialmente contenuta nel TUF, nel contesto del quale vengono regolati l'elezione e la composizione dell'organo (art. 148 TUF), i limiti al cumulo degli incarichi (art. 148-bis TUF), le funzioni e i doveri (artt. 149,150 e 153 TUF), nonché i poteri informativi, istruttori e reattivi attribuiti all'organo e ai suoi componenti (artt. 151 e 152 TUF). L'art. 148,4 comma, TUF demanda la fissazione dei requisiti di onorabilità e professionalità degli organi di controllo delle società con azioni quotate, ad un regolamento del Ministro della giustizia, emanato di concerto con il Ministro dell'economia, sentiti la Consob, la Banca d'Italia e l'Isvap: tale Regolamento è il d.m. 20 marzo 2000 n. 162. L'art. 1, d.m. n. 162/2000 indica i requisiti di professionalità: almeno un sindaco effettivo, se i sindaci sono tre, e due, se sono più di tre, ed un supplente devono essere scelti tra gli iscritti al registro dei revisori contabili ( comma 1), ma devono anche aver esercitato l'attività di controllo legale dei conti per un periodo non inferiore a tre anni. I sindaci non iscritti devono essere scelti fra soggetti che abbiano maturato un'esperienza significativa. É poi prevista un'ipotesi di mancanza di professionalità per quanti abbiano ricoperto incarichi in società sottoposte a procedura concorsuale (comma 4, 5 e 6). L'art. 2 indica i requisiti di onorabilità: l'incarico di sindaco delle società con azioni quotate non può essere attribuito a coloro che siano stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria in relazione a reati particolarmente rilevanti e coloro che siano stati condannati ad una pena significativa in relazione al tipo di reato. L'accertamento della sussistenza dei requisiti di professionalità e onorabilità dei sindaci compete agli amministratori (art. 3 d.m. 162, cit.). L'art. 148-bis TUF, ha demandato alla CONSOB il compito di stabilire i limiti al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo da parte dei componenti degli organi di controllo delle società quotate: in base all'art. 144-terdecies Regolamento emittenti non possono assumere la carica di componente dell'organo di controllo di un emittente coloro i quali ricoprono la medesima carica in cinque emittenti. Infine, viene in rilievo la norma codicistica di cui all'art. 2400, comma 4, c.c., secondo cui al momento della nomina dei sindaci e prima dell'accettazione dell'incarico, sono resi noti all'assemblea gli incarichi di amministrazione e di controllo da essi ricoperti presso altre società. |