Clausola istitutiva del libro soci (clausola compatibile con la prevalenza dell'articolo 2470 c.c.)InquadramentoImprese (commerciali) e società sono obbligate alla tenuta di libri e scritture contabili secondo le prescrizioni degli articoli 2214 e ss. del codice civile e, per le società in particolare dell'articolo 2421 c.c. In particolare l'imprenditore commerciale è obbligato alla tenuta del libro giornale e degli inventari mentre per le società di capitali sono obbligatori: In particolare l'imprenditore commerciale è obbligato alla tenuta del libro giornale e degli inventari mentre per le società di capitali sono obbligatori: - libro dei soci (solo per le s.p.a. essendo la relativa tenuta stata abrogata per le s.r.l. dal 2009); - libro delle obbligazioni ;- libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee; - libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione o delle deliberazioni dell'amministratore unico o del consiglio di gestione; - libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale ovvero del consiglio di sorveglianza o del comitato per il controllo sulla gestione; - libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo; - libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli azionisti; - libro degli strumenti finanziari emessi ai sensi dell'art. 2447-sexies c.c. Leggi speciali prevedono (molti) altri libri di cui si elencano quelli più recenti ed in uso: - registro/libro giornale degli incarichi (l. n. 264/1991) per le imprese di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto; - registro di carico-scarico degli olii usati (d.lgs. n. 152\2006 e d.lgs. n. 4/2008); - registro di carico/scarico dei rifiuti (d.lgs. n. 1997/1992 e d.lgs. n. 152/2006 - d.lgs. n. 4/2008); - registro di carico/scarico dei rifiuti speciali (d.lgs. 1997/1992 e d.lgs. n. 152/2006 - d.lgs. n. 4/2008); - registro di contabilità dei lavori pubblici (d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50- Codice Appalti); - registro degli affari per coloro che esercitano “agenzie di affari”, come le agenzie immobiliari (Art. 120 T.U.L.P.S.); - registro tenuto dai produttori di congegni automatici, semiautomatici, elettrici ed elettronici per il gioco da trattenimento o di abilità (art. 110 T.U.L.P.S.). La legge stabilisce le modalità di tenuta dei libri e delle scritture contabili nonché dei libri sociali obbligatori il cui rispetto è essenziale sul piano della rilevanza probatoria (artt. 2709 e ss. c.c.). Le principali modalità di tenuta sono: 1) numerazione progressiva (ogni pagina); 2) bollatura o vidimazione. La bollatura è eseguita dagli Uffici del Registro delle Imprese. La vidimazione dal notaio. Il quadro normativo è il seguente: art. 2215 c.c.; l. n. 383/2001; art. 39, comma 1, del d.P.R. n. 633/1972; art. 22, comma 1 del d.P.R. n. 600/1973. Da tale quadro si rinviene che l'obbligo di numerazione progressiva v'è per tutti i libri e scritture (contabili e sociali), bollatura e vidimazione di libro giornale e del libro degli inventari sono facoltative, fermo l'obbligo di corrispondere per entrambi l'imposta di bollo. Parimenti facoltativa è la bollatura e la vidimazione dei registri previsti dalla normativa fiscale e tributaria, ferma restando l'obbligatorietà della loro numerazione progressiva, tuttavia in esenzione dell'imposta di bollo. È evidente che le società di persone non sono obbligate alla tenuta dei libri di cui all'articolo 2421 c.c. fermo l'obbligo di tenuta di libro giornale ed inventari ed eventualmente quelli prescritti da Leggi speciali in ragione dell'attività svolta Quanto alle società cooperative (in generale) esse sono obbligate alla tenuta dei libri previsti dall'art. 2421 c.c., la cui vidimazione obbligatoria è soggetta al pagamento degli stessi diritti e bolli delle società di persone; Sono certamente soggetti a vidimazione (o bollatura) obbligatoria: - libro dei soci (ad eccezione che per le s.r.l. laddove facoltativi); - libro delle obbligazioni; - libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee; - libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione o delle deliberazioni dell'amministratore unico o del consiglio di gestione; - libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale ovvero del consiglio di sorveglianza, o del comitato per il controllo sulla gestione; - libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo; - libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli azionisti; - libro degli strumenti finanziari emessi ai sensi dell'art. 2447-sexies c.c.; - libro delle decisioni dei soci; - libro delle decisioni degli amministratori; - libro delle decisioni del collegio sindacale, sindaco unico, o del revisore nominati ai sensi dell'art. 2477 c.c.; - registro/libro giornale degli incarichi per la circolazione dei mezzi di trasporto; - libro giornale delle autenticazioni delle girate (r.d. n. 239/1942); - registro di carico-scarico degli olii usati; - registro di contabilità dei lavori pubblici; - registro di carico/scarico dei rifiuti; - registro di carico/scarico dei rifiuti speciali; - registro degli affari; - registro tenuto dai produttori di congegni automatici, semiautomatici, elettrici ed elettronici per il gioco da trattenimento o di abilità. Formula
CLAUSOLA ISTITUTIVA DEL LIBRO SOCI (CLAUSOLA COMPATIBILE CON LA PREVALENZA DELL'ARTICOLO 2470 C.C.)
Art. .... L'Organo amministrativo provvede ad istituire il libro dei soci soggetto alla numerazione ed alle altre formalità di tenuta di cui al vigente disposto dell'articolo 2215 c.c. L'organo amministrativo provvederà ad annotarvi quanto segue: .... (indicare ciò che si ritiene necessario annotare relativamente ai soci, i relativi dati, gli indirizzi, i numeri di telefono, indirizzi mail e PEC, etc ....; gli atti di trasferimento quote, quelli istitutivi di pegni e\o usufrutti di quote, pignoramenti ed attività “espropriative”, etc ....). Ciascun socio dovrà comunicare all'organo amministrativo gli atti di trasferimento o quelli costitutivi di pegno, usufrutto di quota mediante la trasmissione della copia autentica dell'atto stesso o, nel caso di pignoramento mercé la trasmissione della copia semplice dell'atto di precetto, nonché le modifiche degli stessi oltre che di tutto quanto indicato nel comma precedente entro e non oltre giorni ....dalla richiesta che ne faccia l'organo amministrativo, ovvero dal loro verificarsi con raccomandata a\r indirizzata alla sede sociale. Entro giorni ....dalla ricezione, l'organo amministrativo provvederà all'aggiornamento del dato comunicato. Nel caso di trasferimento di partecipazioni sociali per atto tra vivi a qualsiasi titolo, nonchè di costituzione di pegno o usufrutto sulle stesse l'esercizio dei diritti sociali e comunque dei diritti spettanti all'usufruttuario ed al creditorio pignoratizio è subordinato all'iscrizione delle dette vicende nel libro dei soci una volta che si sia adempiuto alle formalità ed alle prescrizioni di cui all'articolo 2470 c.c. CommentoCome già anticipato la legge 28 gennaio 2009, n. 2, di conversione del d.l. 29 novembre 2008, n. 185, ha sancito, con decorrenza dal 30 marzo 2009, l'abolizione del libro soci nelle s. r. l. Sono stati, conseguentemente, modificati gli artt. 2470,2471,2472,2478,2478-bis, 2479-bis c.c., nonché l'art. 36, comma 1-bis, del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito nella l. 6 agosto 2008 n. 133 in ordine alle cessioni di quote di s.r.l. con firma digitale. La nuova normativa in tutta evidenza riconosce rilevanza esclusiva alle sole risultanze del registro delle imprese in ordine alle quali ulteriormente distingue tra deposito ed iscrizione. Il deposito cifra la sola opponibilità dell'atto di cessione alla società; l'iscrizione quale momento definitivo del procedimento pubblicitario declina invece la più ampia opponibilità a tutti i terzi. È controverso il problema relativo all'adozione di un libro soci facoltativo. La giurisprudenza ha espresso parere contrario a tale eventualità (Trib. Verona 14 settembre 2009 n. 1289) assumendo a fondamento di tale conclusione l'imperatività delle disposizioni abrogative ora accennate specie dell'articolo 2470 c.c. Vale in contrario segnalare che in realtà nulla osta all'istituzione di un libro soci facoltativo nel rispetto del disposto dell'articolo 2470 c.c. Ma non sarebbe nemmeno peregrino ammettere la piena legittimità di un libro soci che sia anche condizione di legittimazione dell'esercizio dei diritti sociali specie se si consideri il tenore di cui all'articolo 2346 c.c. primo comma che espressamente (sebbene in materia di s.p.a.) attribuisce all'autonomia statutaria la facoltà di declinare particolari condizioni di legittimazione. E, in questa materia, non avrebbe alcun senso il solo ipotizzare un differente trattamento dell'autonomia privata nelle società per azioni rispetto a quella delle società a responsabilità limitata. |