Delibera di aumento del capitale con rinuncia del diritto di opzione nelle s.p.a.

Giuliana Migliorati

Inquadramento

Il diritto di opzione è qualificato come diritto individuale del socio, ed esprime l'esigenza del rapporto di stabilità tra i soci, in quanto assicura a ciascuno di essi la possibilità di mantenere inalterata la propria partecipazione alla società; in funzione di tale affermazioni, si reputa da taluni che non sarebbe possibile la rinuncia cd. astratta/preventiva al diritto di opzione, ossia la dismissione di un diritto che assume un rilievo soltanto in sede di delibera, e sarebbe pertanto concepibile soltanto una rinuncia di tipo concreto, ossia successiva alla delibera che lo legittima.

Formula

Repertorio N. .... Raccolta N. ....

DELIBERA ASSEMBLEARE DI S.P.A. DI AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE

REPUBBLICA ITALIANA

L'anno .... il giorno .... del mese di .... alle ore ....In ...., alla via .... n. ....

Davanti a me Dottor .... Notaio in .... iscritto al Collegio Notarile di ....,

È comparso

il Sig. .... (nome e cognome), nato a .... il giorno .... domiciliato per la carica a ...., Via .... n. .... nella sua qualità di. .... della società:

“ .... s.p.a.” con sede in .... Via .... n. ...., codice fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese di ...., capitale sociale Euro .... ( ....) interamente versato, iscritta presso il Registro delle Imprese di ...., R.E.A. n. ....; comparente, della cui identità personale io Notaio sono certo il quale mi chiede di redigere il Verbale di Assemblea dei soci dell'indicata Società. Assume la presidenza, a norma di statuto, il signor comparente, il quale

Dato atto che l'assemblea è stata regolarmente convocata per oggi, in questi luogo ed ora, mediante lettera spedita ai soci il ...., per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1. Aumento capitale sociale.

- che sono presenti tutti i soci, e precisamente:

il Sig. .... (nome e cognome), titolare di numero .... azioni del valore nominale di euro ...., in proprio;

il Sig. ...., titolare di numero .... azioni del valore nominale di Euro ...., qui rappresentato dalla signora .... (nome e cognome), giusta procura debitamente conservata agli atti della Società;

e quindi soci titolari di n. .... azioni del valore nominale di Euro .... costituenti l'intero capitale sociale;

che il Presidente ha accertato la loro identità e legittimazione;

- che dell'Organo amministrativo, è presente l'Amministratore Unico, signor .... (nome e cognome);

- che è del Collegio sindacale, sono presenti i signori .... (nome e cognome dei sindaci).

Il Presidente dichiara pertanto la presente assemblea validamente costituita ed atta a deliberare sul sovraesposto ordine del giorno.

Tutti i presenti si dichiarano perfettamente a conoscenza degli argomenti all'ordine del giorno.

Prende la parola il comparente, il quale informa i soci sull'opportunità di dotare la società di ulteriori mezzi finanziari per poter permettere lo sviluppo dell'attività già intrapresa. Propone quindi di aumentare il capitale sociale da euro .... ( ....) a euro ....( ....) a pagamento ed alla pari, nel rispetto del diritto d'opzione spettante ai vecchi soci.

Il proposto aumento si intenderà ad ogni effetto scindibile; dovrà essere liberato in denaro e dovrà essere offerto in opzione ai soci, stabilendo come termine massimo per l'esercizio della prelazione il termine di trenta giorni dalla data odierna.

Contestualmente alla sottoscrizione del proposto aumento di capitale sociale, dovrà essere versato almeno il ....% ( .... percento) del numero delle azioni di nuova emissione sull'aumento deliberando.

Il Presidente conclude la sua relazione precisando che l'attuale capitale sociale risulta essere stato interamente versato ed è esistente e che non esistono perdite che possano ostare alla proposta operazione.

L'assemblea, udito quanto sopra, dopo approfondita discussione, all'unanimità

DELIBERA

- di aumentare il capitale sociale da Euro .... ( ....) ad Euro .... ( ....) conformemente alle proposte del Presidente, a pagamento ed alla pari, nel rispetto del diritto di opzione dei soci, proporzionalmente al capitale da essi posseduto;

- l'aumento è scindibile, dovrà essere liberato in denaro e dovrà essere offerto in opzione ai soci, stabilendo come termine massimo per l'esercizio della prelazione il termine di trenta giorni dalla data odierna. Contestualmente alla sottoscrizione del proposto aumento di capitale sociale, dovrà essere versato almeno il ....% ( .... percento) del numero di azioni;

- la parte di capitale sociale che rimanesse inoptata può essere sottoscritta dagli altri soci che ne abbiano fatto richiesta in sede di primo esercizio del diritto di opzione, entro il termine di giorni ....

- decorso tale ultimo termine, nel caso in cui l'aumento di capitale non fosse sottoscritto per l'intero suo importo dai soci, la parte non sottoscritta potrà essere collocata presso terzi, con un sovrapprezzo di Euro .... per ...., entro il termine di giorni ....

- qualora non fosse integralmente sottoscritto nei termini sopra indicati, il capitale si intenderà aumentato nei limiti dell'importo pari alle sottoscrizioni raccolte.

In sede di esecuzione della delibera il Presidente dà atto che il socio .... ha dichiarato di rinunziare integralmente e definitivamente, come in effetti rinunzia, ad esercitare l'opzione ad esso spettante sul deliberato aumento di capitale sociale. Il Presidente continua informando i presenti che l'altro socio .... si è invece dichiarato disponibile a sottoscrivere l'intera quota di aumento di capitale sociale al medesimo riservata, nonché la parte di aumento del capitale come sopra rimasta inoptata.

L'Amministratore Unico della società “ .... s.p.a.”, unitamente ai soci presenti in assemblea, previamente informati della detta circostanza, accettano la proposta sottoscrizione e pertanto il signor .... sottoscrive n. .... azioni di aumento di capitale sociale pari a complessivi Euro .... (. ....). A liberazione dell'obbligo sopra assunto, il signor .... versa la detta somma di Euro .... ( ....), pari al ....% ( .... percento) del deliberato aumento di capitale sociale.

Il Presidente dà quindi atto che il nuovo capitale sociale, di Euro ....( ....) risulta interamente sottoscritto, versato ed esistente, e di pertinenza dei soci come segue:

il Sig. .... euro ....

il Sig. .... euro ....

L'assemblea pertanto, sempre all'unanimità,

DELIBERA

- di modificare, conseguentemente, l'art. .... dello Statuto che sarà sostituito dal nuovo, del seguente letterale tenore:

“ARTICOLO ....) CAPITALE SOCIALE E SUO AUMENTO

Il capitale sociale è di Euro .... ( ....) ed è diviso in n .... .... azioni del valore nominale di euro .... ciascuna, ai sensi di legge.”

Il comparente mi consegna quindi il testo dello statuto sociale con la modifica testè enunciata, che si allega al presente atto sotto la lettera “A”.

Nessuno chiedendo la parola e nient'altro essendovi da deliberare, il Presidente dichiara sciolta la presente Assemblea alle ore .... e minuti. ....

Commento

La rinuncia al diritto di opzione non è oggetto di specifica disciplina, ma esso può essere considerato quale atto unilaterale di abdicazione ad un diritto sui generis: il diritto rinunciato è infatti qualificato dagli studiosi in modi affatto differenti, essendo da taluno assimilato alla prelazione legale a favore dei soci, da altri quale proposta della società, irrevocabile ai sensi dell'art. 2441 comma 1, c.c., da altri ancora come diritto potestativo sui generis, in quanto connotato essenzialmente dall'obiettivo di consentire al socio di mantenere da un lato la qualifica di socio, dall'altro la propria aliquota di partecipazione al capitale sociale; ciò comporta che il socio ha il diritto di essere preferito rispetto ai terzi nella sottoscrizione delle azioni in misura proporzionale alle azioni già detenute. In talune ipotesi, come quella in commento, il socio può trovarsi nell'impossibilità materiale, per indisponibilità finanziaria, di esercitare il proprio diritto, o può non volere contribuire all'aumento proporzionale per una scelta strategica. Anche in operazioni distinte da quella relativa all'aumento di capitale (tra cui quella di riduzione del capitale per perdite più che azzeranti, in cui la rinuncia in oggetto comporta l'esclusione automatica del soggetto rinunciante dalla compagine sociale), resta il fatto che il socio può avvalersi di altre soluzioni per disporre della propria partecipazione sociale, prima tra tutte la cessione del diritto a soci e/o a terzi. Che non si dubiti della legittimità della rinuncia al diritto di opzione anche in sede di aumento di capitale deriva anche dalla constatazione pragmatica ed operativa che tra l'interesse individuale del socio alla dismissione della partecipazione sociale (come sopra indicato per impossibilità o scelta) e quello della società a completare la sottoscrizione dell'aumento al fine di dotarsi della provvista finanziaria programmata con l'operazione (interesse che potrebbe anche indurre la società ad abbassare il prezzo delle azioni non ancora sottoscritte) prevale quest'ultimo.

Sul piano finanziario, peraltro, non si è mancato di far osservare come la rinuncia al diritto di opzione equivale a dismissione alla realizzazione di un valore patrimoniale, ossia ad una cessione gratuita del valore patrimoniale stesso.

Il diritto  di  opzione  è inoltre cedibile a determinate condizioni, come anche stabilito di recente  dalla Cassazione (sent. n. 9460/2021): “In tema di società a responsabilità limitata, ove sia deliberato l'aumento del capitale mediante nuovi conferimenti ex art. 2481 bis c.c., il socio può liberamente cedere a terzi il proprio diritto di opzione prima che scada il termine per il relativo esercizio, a meno che non vi sia una contraria previsione statutaria e sempre che lo statuto non limiti la circolazione delle partecipazioni sociali”.

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