Verbale assembleare di riduzione del capitale sociale a seguito di decadenza del socio moroso ex art. 2344 c.c.InquadramentoAltra ipotesi di riduzione del capitale sociale è quella derivante dall'esclusione del socio moroso: l'art. 2344 c.c. dispone, infatti, che le azioni del socio moroso, in caso di mancate offerte di acquisto, devono essere estinte, con la corrispondente riduzione del capitale. FormulaRepertorio N. .... Raccolta N. .... VERBALE DI ASSEMBLEA REPUBBLICA ITALIANA L'anno .... il giorno .... alla via .... n. ...... In .... presso ...., alle ore .... Innanzi a me Dott. ...., notaio residente in ...., iscritto nel Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di ...., è presente: il Sig. ...., nato a .... il ...., il quale interviene al presente atto non in proprio ma nella qualità di Presidente del Consiglio di amministrazione e legale rappresentante della società .... s.p.a. con sede in ...., Via .... n. ...., capitale sociale Euro ...., codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di .... I.V.A ...., R.E.A. n. ...., domiciliato per la carica presso la sede sociale. Io Notaio sono certo dell'identità personale, qualifica e poteri del costituito il quale mi richiede di redigere il verbale dell'assemblea straordinaria della predetta società, qui riunita per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO - Riduzione del capitale sociale ai sensi dell'art. 2344 c. c. da euro .... ad Euro .... e dunque di euro ....,00 (centomila/00), mediante annullamento di n. 100 (cento) azioni ordinarie sottoscritte dal socio ....; - Delibere conseguenti. Io Notaio dò atto di quanto segue: Assume la presidenza dell'assemblea, a norma dello statuto sociale, il costituito Sig. ...., nella qualità di Presidente del Consiglio di amministrazione, il quale, constatato che l'assemblea è stata regolarmente convocata a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento a norma dello statuto sociale in questo luogo, giorno ed ora per deliberare sugli argomenti posti all'ordine del giorno innanzi indicato; - che è presente l'organo amministrativo nella sua stessa persona e nella persona dei consiglieri: .... (nome e cognome); - che è presente il collegio sindacale, in persona del Presidente .... (generalità) e dei sindaci effettivi .... (generalità); - che è altresì presente il revisore contabile Sig. ....; - che è rappresentato l'intero capitale sociale avente diritto di voto, pari al .... % del capitale sociale sottoscritto, in persona degli azionisti: - il Sig. ...., titolare di n ..... azioni ordinarie, ciascuna del valore nominale di Euro .... e dunque di una partecipazione azionaria del valore nominale di Euro ...., pari al .... % del capitale sociale; - il Sig. ...., titolare di n ..... azioni ordinarie, ciascuna del valore nominale di Euro .... e dunque di una partecipazione azionaria del valore nominale di Euro ...., pari al .... % del capitale sociale; - che il Sig. ...., titolare di 100 (cento) azioni ordinarie e dunque di una partecipazione azionaria pari al ....% del capitale sociale, è stato dichiarato socio moroso decaduto dalla titolarità delle azioni in data .... e, dunque, per tali azioni non può esercitare il diritto di voto ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 2344 c.c.; accertata l'identità e la legittimazione dei presenti, il Presidente dichiara validamente costituita la presente assemblea ed idonea a discutere e deliberare sugli argomenti posti all'ordine del giorno. Prende la parola il Presidente ed espone all'assemblea: - che il Sig. ...., ha sottoscritto .... ( ....) azioni ordinarie, ciascuna del valore nominale di euro ....,00 ( ..../00) e dunque una partecipazione al capitale sociale del valore complessivo di euro ....,00 ( ..../00), liberata per il ....% ( ....per cento) e dunque per euro ....,00 ( ..../00); - che in data .... l'organo amministrativo ha richiesto a tutti gli azionisti il versamento dei centesimi residui mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento; - che a seguito dell'inerzia del socio .... si è provveduto alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. .... del ...., sezione ...., di una formale diffida ad adempiere ai sensi dell'art. 2344, primo comma, c.c.; - che, nonostante la diffida, il Sig. .... non ha corrisposto i centesimi dovuti; - che l'organo amministrativo non ha ritenuto opportuno promuovere le azioni ordinarie per l'esecuzione del conferimento dovuto per le ragioni risultanti dal verbale del Consiglio di Amministrazione del ...., che in copia per estratto dal libro delle adunanze e deliberazioni del Consiglio di Amministrazione, si allega al presente atto sotto la lettera “A”; - che pertanto in data .... le azioni del socio .... sono state offerte agli altri azionisti, in proporzione alle loro partecipazioni, con possibilità di esercitare l'acquisto entro la data del ....; - che, non avendo alcuno dei soci acquistato le azioni, esse sono conseguentemente state offerte a terzi nei modi e termini previsti dall'art. 2344 c.c.; - che in data ...., non essendosi trovati terzi acquirenti, il Consiglio di Amministrazione dichiarava decaduto il socio ...., trattenendo la somma di euro ....,00 ( ..../00) riscossa, salvo il risarcimento dei maggior danni, giusta delibera che, in copia per estratto dal libro delle adunanze e deliberazioni del Consiglio di Amministrazione, si allega al presente atto sotto la lettera “B”; - che non è stato possibile vendere le azioni neanche nell'esercizio in corso, come previsto dall'art. 2344 c.c.; - che, conseguentemente, si rende necessaria la riduzione del capitale sociale mediante annullamento delle .... ( ....) azioni ordinarie sottoscritte dal socio .... Prende la parola il Signor .... il quale, nella qualità di Presidente del Collegio Sindacale, conferma la relazione del presidente. Tanto dichiarato, il presidente invita l'assemblea a deliberare sull'unico argomento posto all'ordine del giorno. Dopo breve discussione, l'Assemblea, constatata l'impossibilità di collocare le azioni sottoscritte dal socio ....; la decadenza del socio stesso; con voto unanime espresso per alzata di mano, come il presidente dà atto, DELIBERA 1 –di ridurre il capitale sociale, ai sensi dell'art. 2344 c.c., da Euro .... ad Euro .... e dunque di euro ....,00 ( ..../00) mediante annullamento di .... ( ....) azioni ordinarie, ciascuna del valore nominale di euro ....,00 ( ..../00), sottoscritte dal socio .... in data .... in esecuzione dell'aumento di capitale deliberato dall'assemblea straordinaria in data ...., 2 – di modificare dunque l'art ..... dello statuto sociale: “Art. .... - Il capitale sociale è fissato in Euro ...., ed è suddiviso in n. .... azioni ordinarie ciascuna del valore nominale di Euro .... ”. Il Presidente espone quindi ai presenti che, a seguito delle delibere adottate: - la società tratterà la somma di euro ....,00 ( ..../00) versata da .... in sede di sottoscrizione, somma che andrà a costituire riserva disponibile della società; - il capitale sociale, pari ad Euro .... interamente versato, risulta ripartito fra i soci come segue: - il Sig. ...., titolare di n ..... azioni ordinarie, ciascuna del valore nominale di Euro .... e dunque di una partecipazione azionaria del valore nominale di Euro ...., pari al .... % del capitale sociale; - il Sig. ...., titolare di n ..... azioni ordinarie, ciascuna del valore nominale di Euro .... e dunque di una partecipazione azionaria del valore nominale di Euro ...., pari al .... % del capitale sociale. Il Presidente consegna a me Notaio lo statuto sociale nella versione aggiornata che si allega al presente atto sotto la lettera “C”. Il Presidente, non essendoci altro da deliberare e non avendo alcuno chiesto la parola, dichiara chiusa la presente assemblea alle ore .... Il comparente espressamente mi dispensa dalla lettura di quanto allegato. Richiesto io Notaio ho ricevuto il presente atto, scritto interamente di mio pugno, e letto al comparente che lo approva e con me Notaio lo sottoscrive alle ore ....e minuti .... Consta di fogli .... per pagine .... sin qui. ....(sottoscrizione del Presidente) .... (sottoscrizione del notaio, impronta del sigillo) CommentoRiduzione reale o nominale? Nella disciplina della s.p.a. l'esclusione del socio non è contemplata, e la riduzione del capitale successiva all'inadempimento del socio moroso costituisce l'unica ipotesi di esclusione contemplata dalla normativa. Con riferimento alla riduzione del capitale, molte sono state le questioni a favore della riconduzione della fattispecie ora alla categoria della riduzione reale, ora alla categoria della riduzione nominale. Analogie con la riduzione reale: La riduzione exarticolo 2344 c.c. presenta infatti analogie con entrambe le fattispecie: con la riduzione reale per la parte di capitale sociale già versata dal socio, essa è certamente qualificabile come riduzione reale attuata mediante riservizzazione dei centesimi già versati che rimangono acquisiti al patrimonio sociale; differenze con la riduzione reale: l'annullamento delle azioni del socio moroso costituisce il presupposto, la causa, e non la conseguenza della riduzione, come invece accade secondo la regola generale dell'art. 2445 c.c. Analogie con la riduzione per perdite: l'inadempimento del socio moroso comporta “la perdita” del credito della società nei confronti del socio moroso per i versamenti non eseguiti dallo stesso. Differenze con la riduzione nominale: la minusvalenza generata dall'inadempimento del socio non comporta necessariamente l'emersione di una perdita di esercizio in senso stretto nel patrimonio netto. Diritto di opposizione dei creditori La circostanza che la riduzione conseguente alla dichiarazione di decadenza del socio moroso ed al non esperimento dell'azione esecutiva contro lo stesso sia un istituto ibrido tra la riduzione reale e nominale impedisce di risolvere l'ulteriore problema se alla riduzione ex art. 2344 c.c. consegua il diritto di opposizione dei creditori sociali; tema che deve quindi essere risolto in base alla ratio dell'istituto. Si ritiene, pertanto, che nel caso di riduzione ai sensi dell'art. 2344 c.c. il diritto di opposizione non compete ai creditori sociali per l'intero importo della riduzione, in quanto trattasi di riduzione obbligatoria, a tutela del principio di effettività del capitale sociale e, indirettamente, a tutela della funzione di garanzia che il capitale sociale svolge proprio nei confronti dei creditori sociali. Non sarebbe cioè ravvisabile l'interesse dei creditori ad esercitare l'opposizione. Efficacia della delibera di riduzione ex art. 2344 c.c. La delibera di riduzione per inadempimento dell'obbligo di versamento dei decimi del socio moroso ha efficacia immediata, non ingenerando il diritto di opposizione per i creditori sociali, sia perché mancherebbe un effettivo interesse all'opposizione, essendo la riduzione volta a tutelare l'effettività del capitale sociale, sia per l'obbligatorietà della decisione, sia per la citata analogia della fattispecie con la riduzione del capitale sociale per perdite. Il diritto di opposizione dei creditori non spetta in assoluto, ossia neanche per quella parte di capitale già versata dal socio (nel caso proposto il ....% dell'intero) che resta acquisita alla società. Per la parte di riduzione inerente i versamenti effettuati, la delibera presenta analogie con l'ipotesi della riduzione reale del capitale sociale mediante appostazione a riserva. La vendita delle azioni non liberate dal socio moroso e conflitto di interessi Con riferimento alla possibilità di vendita delle azioni non liberate dal socio moroso, in tema di conflitto di interessi merita di essere segnalata una massima del Consiglio Notarile del Triveneto, secondo la quale “la disposizione del 1 dell'art. 2344 c.c., nella parte in cui autorizza gli amministratori a vendere le azioni del socio moroso per un corrispettivo non inferiore ai conferimenti ancora dovuti, autorizza anche i medesimi amministratori a contrarre con se stessi qualora intendano acquisire dette quote nella qualità di soci o di rappresentanti di enti soci. Non si applica in ogni caso l'art. 2391 c.c.”. |