Codice di Procedura Penale art. 387 bis - Adempimenti della polizia giudiziaria nel caso di arresto o di fermo di madre di prole di minore età12

Sergio Beltrani

Adempimenti della polizia giudiziaria nel caso di arresto o di fermo di madre di prole di minore età12

 

1. Nell'ipotesi di arresto o di fermo di madre con prole di minore età, la polizia giudiziaria che lo ha eseguito senza ritardo ne dà notizia al pubblico ministero territorialmente competente, nonché al procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni del luogo dell'arresto o del fermo 3.

[1] Articolo inserito in sede di conversione dall'art. 15-bis, comma 2, lett. a), d.l.4 ottobre 2018, n. 113, conv., con modif, in l. 1 dicembre 2018, n. 132.

[2] V. inoltre l'art. 275, comma 2bis.

[3] Ai sensi dell'art. 50 d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149,  le parole «tribunale per i minorenni», ovunque presenti, in tutta la legislazione vigente, sono sostituite dalle parole «tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie», con la decorrenza indicata dall'art. 49, comma 1, d.lgs. 149, cit.

Inquadramento

L'art. 387-bis prevede che, in caso di arresto o di fermo di madre con prole di minore età, la polizia giudiziaria che lo ha eseguito ne dia notizia senza ritardo non soltanto al pubblico ministero territorialmente competente (come già previsto dall'art. 386), ma anche al procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni del luogo dell'arresto o del fermo, che è competente ad attivarsi a tutela del minore che si trova privo dell'assistenza materna; naturalmente, nel caso in cui la prole di minore età si trovi in luogo diverso da quello dell'arresto e del fermo della madre, il procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni del luogo dell'arresto o del fermo informerà “senza ritardo” quello del luogo in cui il minore si trova.

Ferma la evidente ratio di tutela della prole di minore età, in cui favore si vuole che sia possibile attivarsi “senza ritardo”, ovvero nel minor tempo possibile, una volta venuta meno l'assistenza della madre, può destare perplessità l'aver previsto la predetta misura solo in caso di arresto o fermo della madre, poiché la medesima necessità di assistenza della prole di minore età può ben porsi quando la stessa sia affidata continuativamente soltanto alle cure del padre.  

Bibliografia

Ciarniello, sub art. 387, in AA.VV., Codice di procedura penale commentato, a cura di Giarda e Spangher, Torino 2010; D’Ambrosio, sub art. 387, in AA.VV., Commento al nuovo codice di procedura penale, coordinato da Chiavario, vol. IV, Torino. Cfr anche sub art. 381.

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