Ritenuta d’acconto effettuata ma non versata: la responsabilità del sostituito non è diretta ed immediata

La Redazione
20 Marzo 2019

Nel caso di somme a titolo di ritenute d'acconto operate su compensi del sostituito ma non versate dal sostituto d'imposta all'erario, rimanendo perciò stesso nella sua esclusiva disponibilità patrimoniale, non vi è responsabilità diretta ed immediata del sostituito d'imposta.

Nel caso di somme a titolo di ritenute d'acconto operate su compensi del sostituito ma non versate dal sostituto d'imposta all'erario, rimanendo perciò stesso nella sua esclusiva disponibilità patrimoniale, non vi è responsabilità diretta ed immediata del sostituito d'imposta.

L'azione di recupero da parte dell'A.F. nei confronti del sostituito potrà avvenire solo in via meramente “residuale”, ed essere condizionata alla prova:

a) dell'avvenuta denuncia penale del sostituto, da parte del Fisco, all'Autorità Giudiziaria;

b) di comprovato dolo o colpa grave da parte del sostituito nella commessa “omissione”, ovvero, in ogni caso, dell'avvenuto infruttuoso esperimento di azioni dirette al recupero diretto da parte dell'A.F. nei confronti del sostituto.

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