Il risarcimento del danno va escluso per gli interessi pretensivi

Redazione Scientifica
22 Marzo 2019

Va escluso per gli interessi pretensivi il risarcimento del danno, essendo lo stesso ammissibile solo quando l'attività amministrativa rinnovatoria conseguente ad annullamento di un illegittimo diniego...

Va escluso per gli interessi pretensivi il risarcimento del danno, essendo lo stesso ammissibile solo quando l'attività amministrativa rinnovatoria conseguente ad annullamento di un illegittimo diniego della P.A. si connoti in termini tali da escludere ogni ulteriore apprezzamento discrezionale, ovvero quando residui all'Autorità amministrativa un potere sostanzialmente vincolato.

La mancata (o intempestiva) adozione di iniziative processuali da parte del concorrente leso integra la violazione dell'obbligo di cooperazione ed esclude il risarcimento del danno evitabile. La scelta del concorrente leso di non avvalersi delle forme di tutela specifiche che plausibilmente avrebbero evitato il danno, ora preteso anche per equivalente, integra la violazione dell'obbligo di cooperazione e spezza il nesso causale e, per l'effetto, impedisce il risarcimento del danno evitabile.

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