Contratto di sub-agenziaInquadramentoAi sensi dell'art. 1742 c.c. con il contratto di agenzia una parte (detta “agente”) assume stabilmente l'incarico di promuovere per conto dell'altra (detta “preponente”), verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata. La subagenzia costituisce una particolare fattispecie di contratto derivato, unilateralmente e funzionalmente collegato al contratto principale di agenzia, che ne costituisce infatti il necessario presupposto. Il contratto di agenzia e subagenzia, pur avendo contenuto sostanzialmente identico, si differenziano nettamente con riguardo alla persona del preponente, che nel contratto di subagenzia è rappresentato dal colui che ha assunto l'incarico di agente all'interno del contratto principale. Il collegamento tra i due contratti implica che l'eventuale venire meno degli effetti del contratto principale produrrà l'effetto di travolgere il contratto di subagenzia. FormulaTra: - Il Sig. ... , nato a ... il ... (C.F.: ... ) residente a ... in via ... n. ... , - anche denominato “Agente” - E - Il Sig. ... , nato a ... il ... (C.F.: ... ) residente a ... in via ... n. ... , - anche denominato “Sub-agente” - PREMESSO CHE - l'Agente ha stipulato un contratto di agenzia con un'impresa commerciale denominata ... , attiva nel settore di ... per la produzione di ... (di seguito denominata “casa Mandante”), come specificato nella lista di prodotti contenuta nell'allegato A del presente contratto (di seguito denominati i “Prodotti”); - con tale contratto l'Agente si è impegnato nei confronti dell'impresa suddetta a promuovere le vendite dei Prodotti nel territorio di ... , circoscritto nel dettaglio nell'Allegato B del presente contratto (di seguito denominata “la Zona”); - la casa Mandante è tra l'altro titolare di marchi indicati nell'Allegato C del presente contratto; - l'Agente è intenzionato a espandere ulteriormente il mercato dei Prodotti di cui sopra, incaricando a sua volta un sub-agente che contribuisca allo scopo; - il Sig. ... è interessato all'incarico di sub-agente di commercio ed intende prestare i propri servizi all'Agente per la commercializzazione e la vendita dei Prodotti nella Zona di cui sopra, sulla base delle condizioni e delle modalità di seguito concordate. Tanto premesso, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto, le parti convengono e stipulano quanto segue 1. Oggetto del contratto 1 1.1 L'Agente incarica il Sub-agente di promuovere la vendita dei Prodotti individuati nell'Allegato A, nel contesto territoriale indicato nell'Allegato B del presente contratto. 1.2. L'incarico sopra individuato avrà a oggetto anche le attività accessorie, o comunque connesse a quelle principali, purché risultino necessarie ai fini della realizzazione a regola d'arte dell'incarico medesimo. 2. Durata del contratto 2.1. Il presente contratto avrà durata dal ... / ... / ... al ... / ... / ... e cesserà di produrre effetti alla scadenza del termine senza necessità di ulteriori comunicazioni tra le parti, restando inteso che l'eventuale prosecuzione del contratto oltre il termine pattuito determinerà la conversione del contratto di sub-agenzia in contratto a tempo indeterminato.
le parti potrebbero concordare il rinnovo automatico del contratto a tempo determinato, introducendo la clausola che segue: “2.2. Il presente contratto si intenderà rinnovato alle medesime condizioni e per la medesima durata qualora alcuna delle parti abbia comunicato all'altra formale disdetta, da notificarsi mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, entro e non oltre ... mesi dalla scadenza del contratto. 2.3. In ogni caso, una volta trascorso il termine di cui al punto 2.1., ovvero quello derivante dal rinnovo qualora il contratto risulti ancora in esecuzione, il medesimo si intenderà convertito in contratto a tempo indeterminato 2 .
oppure le parti potrebbero stipulare un contratto di sub-agenzia a tempo indeterminato, attraverso l'introduzione della seguente clausola: “2.1. Il presente incarico è conferito al Sub-agente a tempo indeterminato. 2.2. Le parti potranno recedere dal presente accordo mediante preavviso da esercitarsi tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno e tale recesso avrà effetto dal giorno di ricevimento della predetta comunicazione”.
3. Diritti di esclusiva 3.1. Il Sub-agente non potrà assumere incarichi o rappresentanze, né trattare comunque, a qualsiasi titolo, in proprio o per interposta persona, altri prodotti al di fuori di quelli della casa mandante. 3.2. Il Sub-agente, in particolare, non potrà trattare affari per conto di altre aziende in quanto il presente incarico dovrà intendersi in esclusiva, ai sensi dell'art. 1743 c.c. 4. La zona 4.1. Il Sub-agente dovrà svolgere l'attività nella zona ... e in particolare presso i relativi punti vendita commerciali o ad insegna di cliente nota al pubblico, situati nella stessa zona. 4.2. Tale Zona in ogni caso potrà essere modificata a insindacabile giudizio dell'Agente o della casa Mandante, con preavviso di almeno ... giorni. 5. Svolgimento dell'incarico 5.1. Il Subagente svolgerà l'incarico in piena autonomia, senza vincoli di subordinazione nei confronti dell'Agente, assumendosi inoltre il rischio economico per l'attività promozionale svolta. 5.2. Il Sub-agente sopporterà tutti i costi e le spese sostenute nello svolgimento dell'incarico, incluse le spese di viaggio, alloggio, vitto, telefoniche, di telex, postali, segreteria, ecc. che non saranno rimborsate né sostenute dall'Agente e non avrà diritto ad alcun compenso, o rimborso spese, per la partecipazione a convegni, riunioni, mostre, fiere o eventi commerciali in genere, le quali si svolgano anche al di fuori della zona di sua competenza. 6. Tutela del marchio e dei segni distintivi del Preponente 6.1. Il Sub-agente avrà il diritto di utilizzare i marchi di cui è titolare la casa Mandante, meglio descritti nell'Allegato C del presente contratto, allo scopo di pubblicizzare e promuovere le vendite dei Prodotti, restando inteso che qualunque ulteriore o differente utilizzo dei Marchi dovrà essere autorizzato per iscritto dall'Agente o dalla casa Mandante. 6.2. Qualunque uso dei Marchi da parte del Sub-agente dovrà corrispondere ai criteri e alle politiche commerciali approvate o seguite dalla casa Mandante. 6.4. Alla scadenza del presente contratto, per qualsiasi ragione, il Sub-agente dovrà cessare immediatamente l'utilizzazione dei Marchi e distruggere o restituire all'Agente, o alla casa Mandante, tutto il materiale pubblicitario, di cancelleria o di altra natura che riproduca o faccia riferimento ai Marchi in questione. 6.5. In ogni caso le parti si danno atto reciprocamente che l'uso dei Marchi da parte del Sub-agente, in forza della presente clausola, non sarà considerato come una licenza in suo favore e il Sub-agente non sarà autorizzato a utilizzare i Marchi al di fuori od oltre i fini del presente contratto, o per proprio esclusivo profitto, e neppure a trasferire a terzi il diritto qui previsto. 7. Obblighi del Sub-agente 7.1. In conformità a quanto statuito dall'art. 1746 c.c., il Sub-agente dovrà adempiere all'incarico seguendo scrupolosamente le direttive generali impartite dall'Agente, agendo secondo i principi di lealtà e buona fede. 7.2. Il Sub-agente sarà inoltre tenuto a mantenere strettamente riservate e a non divulgare tutte le eventuali informazioni di carattere economico, commerciale e strategico che possono interessare l'Agente e la Mandante, acquisite in occasione dell'incarico conferito, informandoli nel contempo di eventuali atti di concorrenza sleale o violazioni dei diritti di proprietà industriale compiuti da terzi e riguardanti i prodotti contrattuali. 7.3. Gli ordini e le relative vendite dovranno essere trattati dal Sub-agente ai prezzi e alle condizioni stabilite che non potranno essere modificate, salvo espressa autorizzazione scritta da parte dell'Agente o della casa Mandante. 7.4. Pertanto è fatto espresso divieto al Sub-agente di concedere sconti, abbuoni o dilazioni di pagamento senza la predetta autorizzazione. 7.5. Il Sub-agente dovrà poi aver cura di osservare tutte le disposizioni di legge, anche tributarie, fiscali o di lavoro in relazione ai prodotti e sarà esclusivo responsabile in caso di eventuali violazioni delle suddette normative 23 . 7.6. Il Sub-agente sarà inoltre tenuto a visitare con frequenza la clientela e a informare ogni ... mesi l'Agente delle condizioni di mercato, con particolare attenzione alla clientela e allo stato della concorrenza della propria zona. 7.7. Prima di assumere qualsiasi contratto con potenziali clienti, il Sub-agente sarà tenuto ad assumere adeguate informazioni sulla loro solvibilità, nonché sulla consistenza del loro patrimonio e sul comportamento tenuto abitualmente nei rapporti commerciali, fornendo altresì tutte le informazioni utili alla valutazione della convenienza dei singoli affari. 7.8. In mancanza di comunicazioni la proposta d'ordine sarà considerata come espressione di parere favorevole e, fermo quanto sopra, il Sub-agente sarà comunque tenuto a osservare gli obblighi di cui all'art. 1746 c.c. 8. Impedimento del sub-agente 8.1. Ai sensi dell'art. 1747 c.c., qualora il Sub-agente, per qualsiasi ragione, non fosse in grado di eseguire l'incarico affidatogli, dovrà darne immediata comunicazione scritta all'Agente, pena il risarcimento del danno cagionato 4 . 8.2. L'Agente si riserva, in ogni caso, la facoltà di provvedere direttamente, per il periodo anzidetto, ad assicurare l'esercizio del contratto di agenzia ovvero ad affidare l'incarico ad altri. 9. Ordini 9.1. Il Sub-agente, nello svolgimento dell'incarico, dovrà procedere a raccogliere e a ottenere gli ordini, utilizzando esclusivamente i moduli predisposti dalla casa Mandante, i quali dovranno essere redatti e compilati in modo chiaro e con precisa indicazione del tipo di merce, del prezzo, delle modalità e delle condizioni di pagamento, nonché del nome, dell'indirizzo, del codice fiscale e della sottoscrizione del cliente. 9.2. Tali moduli potranno essere modificati dalla casa Mandante in un secondo momento, senza obbligo di dare alcun preventivo preavviso al Sub-agente. 10. Riscossioni e fatture 10.1. Il Sub-agente dovrà versare entro il termine di giorni ... gli incassi ricevuti, pena la risoluzione del contratto e fatto salvo il risarcimento del danno arrecato all'Agente e/o alla casa Mandante. 10.2. In caso di mancato puntuale pagamento da parte del cliente, il Sub-agente è tenuto a prestare la necessaria assistenza per ottenere il recupero delle somme dovute e non pagate alla scadenza stabilita, nonché per risolvere le eventuali controversie che dovessero insorgere con i terzi.
le parti potrebbero in alternativa limitare il potere di riscossione dell'Agente nei termini che seguono: “9.1. Ai sensi dell'art. 1744 c.c. il Sub-agente non ha facoltà di riscuotere i crediti della Casa Mandante, se non pattuito diversamente dalle parti mediante successivo accordo scritto”.
10.3. Le fatturazioni sono di esclusiva competenza della casa Mandante. 10.4. A tal proposito il Sub-agente sarà tenuto a tramettere con rigorosa sollecitudine all'Agente, il quale le trasmetterà alla casa Mandante, le copie delle commissioni o di altra documentazione equipollente, nonché dei documenti relativi e di tutta la corrispondenza inerente i singoli affari. 11. Provvigioni 11.1. Ai sensi dell'art. 1748 c.c. il Sub-agente ha diritto alla provvigione pari alla misura del ... quando l'operazione è stata conclusa per effetto del suo intervento. 11.2. Le parti rinviano al suddetto articolo per i modi e i tempi in cui sorge il diritto di provvigione.
le parti potrebbero concordare un quantitativo minimo di vendite all'anno, che il Sub-agente dovrà quindi necessariamente raggiungere, introducendo la clausola di seguito suggerita: “13.4. Le parti pattuiscono che per ciascun anno solare (o stagione) sarà stabilito di comune accordo un quantitativo minimo di vendite e che il mancato rispetto dello stesso consentirà all'Agente di far valere, con effetto immediato, la risoluzione del presente contratto”.
12. Clausola risolutiva espressa 12.1. Ferma restando ogni altra ipotesi di risoluzione per inadempimento, l'inadempienza da parte del Sub-agente delle clausole 3, 4, 5, 6, 7, 8 costituisce causa di risoluzione espressa del rapporto ai sensi dell'art. 1456 c.c. 12.2 La risoluzione interverrà al momento del ricevimento da parte del Sub-agente di lettera raccomandata a.r. inviata dall'Agente. 13. Restituzione della documentazione 13.1. Al termine del rapporto, per qualsiasi ragione esso avvenga, il Sub-agente è tenuto a restituire all'Agente, o direttamente alla casa Mandante, il materiale commerciale e la documentazione affidatagli per lo svolgimento dell'incarico, con espresso riferimento al campionario in suo possesso. 14. Patto di non concorrenza 14.1. Il Sub-agente si obbliga a non svolgere nella zona, direttamente o indirettamente, alcuna attività di promozione della vendita di prodotti dello stesso genere di quelli oggetto del presente contratto, per il periodo di ... anni dallo scioglimento del rapporto. 15. Indennità in caso di cessazione del rapporto 5 15.1. Ai fini dell'indennità di cessazione del rapporto, ai sensi dell'art. 1751 c.c., le parti esplicitamente concordano che trovino applicazione le indennità previste dagli AEC, comprese dunque le indennità suppletive di clientela e le indennità meritocratiche. 16. Disciplina applicabile e rinvio 16.1. Le parti rinviano, per quanto non disciplinato dal presente accordo, al codice civile e all'AEC vigente nel settore del rapporto di agenzia. 17. Foro competente Per tutte le controversie nascenti dal presente contratto, comprese quelle inerenti alla sua esistenza, validità, estinzione, interpretazione, esecuzione e risoluzione, sarà competente l'autorità giudiziaria del Foro di ... . 18. Divieto di cessione del contratto 18.1. Il presente contratto non potrà essere ceduto a terzi, considerata la natura fiduciaria dell'incarico. 19. Tutela della privacy Le parti si impegnano a trattare i rispettivi dati personali conformemente alla normativa vigente di tutela della privacy, in particolare al d.lgs. n. 196/2003 e al Regolamento Europeo n. 679/2016 nonché ai conseguenti decreti ministeriali di attuazione, esclusivamente per finalità relative alla gestione del presente rapporto. Letto, confermato e sottoscritto. Luogo e data, ... Firma (l'Agente) ... Firma (il Sub-agente) ... Si approvano specificamente ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341, comma 2 c.c. le seguenti clausole: art. 3 (Diritti di esclusiva); art. 4 (La zona); art. 7 (Obblighi del sub-agente); art. 10 (Riscossioni e fatture); art. 12 (Clausola risolutiva espressa); art. 14 (Patto di non concorrenza); art. 17 (Foro competente); art. 18 (Divieto di cessione del contratto). Firma (l'Agente) ... Firma (il Sub-agente) ... [1] 1. Il contratto di agenzia, come quello di sub-agenzia, deve essere provato per iscritto ex art. 1742 c.c., con la conseguenza che in mancanza di forma scritta è valida l'esecuzione volontaria del contratto, la conferma di esso, nonché la sua ricognizione volontaria, la confessione e il giuramento, dovendosi escludere soltanto la possibilità della prova testimoniale (salvo che in caso di perdita incolpevole del documento) e di quella per presunzioni semplici. Pur tuttavia, ove risulti documentata per iscritto l'esistenza del contratto di sub-agenzia, è ammissibile il ricorso alla prova testimoniale (e quindi anche a quella per presunzioni) onde dimostrare quale sia stata la comune intenzione delle parti, al di là del dato strettamente letterale delle parole (Cass. II, n. 1824/2013 e più recente App. Milano lav., 18 maggio 2023). [2] 3. Si osservi che il contratto di agenzia che lega l'impresa alle varie agenzie va tenuto distinto dal sottostante contratto di subagenzia che lega invece le agenzie ai propri subagenti. Infatti, a meno che il preponente non abbia attribuito poteri rappresentativi ai subagenti, la conclusione dei contratti di vendita è condotta da questi ultimi solo per conto dell'agente e non direttamente per conto dell'impresa preponente. Ne consegue che dei danni arrecati a terzi dalle condotte illecite del subagente risponde l'agenzia ai sensi dell'art. 2049 c.c. (Cass. III, n. 15645/2017). [3] 4. Il sub-agente è tenuto a rispondere in via diretta anche per l'operato irregolare di un proprio dipendente, rispettivamente ai sensi dell'art. 2049 c.c. se le modalità delle condotte rientravano comunque nelle incombenze dell'agente, ovvero in applicazione del principio dell'apparenza del diritto, in caso di buona fede incolpevole dei terzi e di mancata dimostrazione dell'adozione delle misure ragionevolmente idonee, in rapporto alle peculiarità del caso concreto, a prevenire le condotte devianti dei propri dipendenti (Cass. III, n. 23448/2014). [4] 5. L'impossibilità di eseguire l'incarico deve dipendere da una causa sopravvenuta. Se il rapporto di agenzia è a tempo indeterminato, esso si estingue se l'impossibilità perdura fino a quando il preponente non ha più interesse a esigere la prestazione. Se è a tempo determinato il preponente può recedere dal contratto se non ha interesse all'adempimento parziale, ovvero alla parte di prestazione svolta prima del verificarsi della causa di impossibilità sopravvenuta. [5] 6. L'art. 1751 c.c. fa derivare dalla cessazione del rapporto di agenzia due distinte conseguenze, tra loro potenzialmente cumulabili: quella connessa alla semplice cessazione del rapporto (da considerare in sé fatto lecito), la quale dà diritto all'indennità prevista nel primo comma del medesimo articolo; e quella prevista dal successivo quarto comma, relativa al risarcimento dei danni ulteriori da fatto illecito contrattuale o extracontrattuale. Commento1. Premessa Ai sensi dell'art. 1742 c.c. con il contratto di agenzia una parte (detta “agente”) assume stabilmente l'incarico di promuovere, per conto dell'altra (detta “preponente”) e verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata. In tal modo il preponente (di solito un'impresa commerciale) ha la possibilità di espandere il proprio business per effetto dell'attività di promozione svolta dall'agente. Si tratta di un contratto consensuale, a effetti obbligatori, che richiede la forma scritta ad probationem (in proposito si veda App. Milano lav., 18 maggio 2023), circostanza che suggerisce a ciascuna parte di ottenere copia del contratto sottoscritto. Il rapporto di agenzia è connotato dai seguenti requisiti: - innanzitutto l'agente deve operare professionalmente e in assoluta autonomia, non rientrando nel novero dei lavoratori subordinati; - ulteriore elemento essenziale è dato dalla stabilità dell'incarico, posto che l'agente è tenuto a operare entro un arco temporale, determinato o indeterminato che sia, e per un certo numero di affari; - l'incarico, infine, deve svolgersi nell'ambito della zona indicata nel contratto. Nella prassi commerciale, peraltro, non è insolito che il rapporto di agenzia si perfezioni attraverso la sottoscrizione da parte dell'agente di una lettera di incarico predisposta dal preponente, che deve quantomeno contenere l'indicazione delle parti contraenti, della data di inizio del rapporto di agenzia, dell'individuazione della zona assegnata, dei prodotti, della misura delle provvigioni e dei compensi in genere e della durata, se si tratta di contratto a tempo determinato. L'agenzia è un contratto tipico regolato dagli artt. 1742 c.c. e ss., oltre che dalle disposizioni, diverse a seconda dei settori, degli Accordi Economici Collettivi per il contratto di agenzia (c.d. “AEC”). Il contratto di agenzia non deve essere confuso con quello di mediazione, per il fatto che il mediatore non è legato ad alcuna delle parti da un rapporto di collaborazione e inoltre per il fatto che quest'ultimo mette in relazione due parti soltanto occasionalmente. Occorre distinguere l'agenzia anche dal contratto di procacciamento d'affari, poiché quest'ultimo raccoglie le ordinazioni dei clienti, trasmettendole alla ditta da cui ha ricevuto l'incarico di procacciare tali commissioni, senza vincolo di stabilità e in via del tutto occasionale (Trib. Palermo lav., n. 4705/2021; App. Roma IV, n. 2913/2021; v. Trib. Roma IV, n. 5426/2020; Trib. Roma lav., n. 4539/2020; Cass. sez. lav., n. 1078/1999). La l. n. 204/1985 obbligava gli agenti a essere iscritti in apposito ruolo, soppresso però dall'art. 74 del d.lgs. n. 59/2010 sul presupposto che la normativa previdente fosse in contrasto con la normativa comunitaria e in particolare con la direttiva “Bolkestein”, 2006/123/CE del 12 dicembre 2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio (v.Cass. II, n. 32227/2019; Cass. sez. lav., n. 12580/1999; Corte di Giustizia UE, C-412-1998, 13 luglio 2000; Cass. sez. lav., n. 12580/1999; Corte di giustizia UE, C-215/1997, 30 aprile 1998). La subagenzia, oggetto della formula che precede, è una particolare fattispecie di contratto derivato, unilateralmente e funzionalmente collegato al contratto principale di agenzia e che è quindi soggetto alla medesima disciplina (v. Cass. lav., n. 12196/2020;Cass. III, n. 15645/2017). L'agenzia e la subagenzia, pur avendo contenuto sostanzialmente identico, si differenziano in particolare con riguardo alla persona del preponente, che nel contratto di subagenzia è rappresentata da colui che è agente nell'ambito del contratto principale (da ultimo App. Napoli, n. 1423/2023; Cass. lav., n. 36929/2021;Trib. Varese II, n. 52/2020). Infatti, in mancanza di un divieto espresso, l'agente può infatti farsi assistere da subagenti, previo consenso del preponente, che comunque dovrà remunerare (in tema di indennità, e di condizioni per ottenerla, si veda da ultimo Cass. lav., n. 22535/2022) e del cui operato sarà l'unico responsabile. Il collegamento tra il contratto di agenzia e di sub-agenzia implica che il venir meno degli effetti del contratto principale (cioè del contratto di agenzia) produce l'effetto di travolgere anche il contratto accessorio di subagenzia. Profili fiscali Il reddito conseguito dal sub-agente nell'esercizio della propria attività rientra nella categoria dei redditi di impresa. Talune peculiarità, tuttavia, si registrano rispetto ai criteri di determinazione di detti redditi in ragione delle particolari caratteristiche dell'attività dell'agente. Rispetto alla tassazione delle provvigioni la regola generale prevista per i redditi di impresa dell'operare del principio di competenza trova applicazione nel senso che occorre considerare il momento di ultimazione del servizio. La questione nella prassi non è stata di facile soluzione anche per la prassi di inserire nei mandati apposite clausole che posticipassero il più possibile il momento di maturazione delle provvigioni. Tipico esempio è la cd. clausola della «provvigione all'incasso», in base alla quale l'agente matura la provvigione non alla conclusione dell'affare ma al momento dell'incasso del credito da parte del preponente. Su tale aspetto sono sorti dubbi interpretativi in merito alla rilevanza fiscale di tale spostamento in avanti del diritto alla provvigione, finché non è intervenuta l'Agenzia delle Entrate con la R.M. 115/E/2005, stabilendo che la provvigione dell'agente matura in ogni caso alla conclusione dell'affare e che è eventualmente solo l'esigibilità del credito maturato dall'agente che può essere differita sino alla data in cui il cliente ha provveduto al pagamento. Corollario fondamentale del principio di competenza è il principio di correlazione costi-ricavi, in base al quale il costo può e deve essere dedotto nello stesso anno in cui viene imputato il ricavo corrispondente. In base a tale principio la casa mandante potrà dedurre la provvigione maturata dall'agente nello stesso esercizio in cui viene tassato il ricavo della fornitura a cui tale provvigione afferisce. Un'ulteriore particolarità, che interessa, non solo gli agenti ma gli intermediari di commercio in generale, è quella di cui all'art. 66, comma 4 d.P.R. n. 917/1986 (cd. TUIR), in base alla quale il reddito degli agenti operanti in regime di contabilità semplificata è ridotto per effetto di una deduzione forfetaria, ossia che non necessita di documenti giustificativi, calcolata in percentuale sull'ammontare dei ricavi secondo le seguenti fasce: • 3% per i ricavi fino a euro 6.197,48; • 1% per i ricavi oltre a euro 6.197,48 e fino a euro 77.468,53; • 0,50% per i ricavi oltre a euro 77.468,53 e fino a euro 92.962,24. |