Contratto di vendita di hardware

Nicola Rumine

Inquadramento

Con il contratto di vendita di hardware una persona fisica o giuridica acquista la proprietà di un hardware per servirsene o meno nell'ambito della propria attività professionale.

Tale contratto è assoggettato alle norme generali sulla compravendita contenute nel codice civile, oltre che, nel caso in cui la contrattazione sia intercorsa tra un consumatore e un professionista, alle norme previste dal c.d. codice del consumo e, segnatamente, a quelle relative alla vendita di beni di consumo (artt. 128 ss. d. lgs. n. 206/2005).

La formula che segue è stata redatta sul presupposto che la transazione intercorra tra un consumatore e un professionista. Sono state nondimeno evidenziate le clausole da inserire nel caso in cui il contratto sia stipulato tra professionisti.

Formula

TRA

- la Società ... , con sede legale in ... via ... n. ... , Partita IVA n. ... , in persona del legale rappresentante, sig. ... , nato a ... , il ... residente in ... , via ... n. ... , Codice Fiscale ... ,

- anche denominata “il Venditore” –

E

- il sig. ... , C.F. ... , nato a ... il giorno ... e residente in ... via ...

- anche denominata “il Compratore” -

PREMESSO CHE

A) il Venditore è proprietario dell'hardware puntualmente descritto all'interno dell'allegato A del presente contratto;

B) il Venditore si occupa professionalmente della commercializzazione di hardware e di altri prodotti informatici, godendo di rinomanza e buona fama nel settore;

C) il Compratore intende acquisire la proprietà, per scopi estranei alla propria attività professionale, dell'hardware commercializzato dal Venditore e meglio descritto all'interno dell'Allegato A del presente contratto;

(Laddove l'acquirente sia un professionista, la clausola che precede potrebbe essere sostituita con quella che segue: “il Compratore intende acquisire la proprietà, per scopi inerenti alla propria attività professionale, dell'hardware commercializzato dal Venditore e meglio descritto all'interno dell'Allegato A del presente contratto”).

tanto premesso, da considerarsi parte integrale e sostanziale del presente contratto, le Parti

convengono e stipulano quanto segue

1. Oggetto del contratto

1.1. Il Venditore trasferisce al Compratore la proprietà dell'hardware puntualmente descritto all'interno dell'allegato A del presente contratto. Il Compratore accetta e dichiara contestualmente di conoscere le specifiche tecniche del prodotto venduto, descritte all'interno del già richiamato allegato A del presente contratto.

1.2. Il Venditore consegna al Compratore l'hardware indicato contestualmente alla sottoscrizione del presente contratto, unitamente alle certificazioni di garanzia e ai documenti utili per il suo corretto utilizzo.

1.3. Il presente contratto non concerne anche la vendita di software e non prevede attività di assistenza e di manutenzione da parte del Venditore, che costituirà eventualmente oggetto di separata pattuizione [1] .

2. Corrispettivo

2.1. Quale corrispettivo della vendita dell'hardware indicato il Compratore verserà al Venditore, contestualmente alla firma del presente documento contrattuale, l'importo di € ... , al netto dell'IVA.

3. Garanzie

3.1. Il Venditore dichiara di offrire tutte le garanzie previste dal d.lgs. n. 206/2005 (c.d. codice del consumo) e dal codice civile e, segnatamente, garantisce la corretta funzionalità e l'assenza di vizi che possano diminuire il valore del bene venduto per il periodo di due anni a far data dalla effettiva consegna del bene.

(Laddove la transazione intercorra tra due professionisti le Parti potrebbero inserire una clausola del seguente tenore: “Il Venditore dichiara di offrire tutte le garanzie previste dal codice civile e, segnatamente, garantisce la corretta funzionalità e l'assenza di vizi che possano diminuire il valore del bene venduto per il periodo di un anno a far data dalla consegna del bene”).

3.2. Laddove il Compratore riscontrasse la presenza di vizi di qualsiasi natura, sarà tenuto a denunciarne prontamente l'esistenza, comunque, a pena di decadenza, non oltre due mesi dalla loro scoperta, a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.

(Nel caso in cui la transazione intercorra tra due professionisti le Parti potrebbero inserire una clausola del seguente tenore: “Laddove il Compratore riscontrasse la presenza di vizi di qualsiasi natura, sarà tenuto a denunciarne prontamente l'esistenza, comunque, a pena di decadenza, non oltre otto giorni dalla loro scoperta, a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.”).

3.3. Il Venditore si impegna fin d'ora a sostituire il bene che risultasse effettivamente viziato, all'esito delle verifiche tecniche compiute dallo stesso ovvero, in caso di impossibilità oggettiva di provvedere alla sua sostituzione, a restituire il prezzo corrisposto dal Compratore.

4. Responsabilità

4.1. Il Venditore non potrà essere ritenuto responsabile di qualsiasi danno causato, anche a terzi direttamente o indirettamente, dal cattivo uso dell'hardware che ne faccia il Compratore, eventualmente dipendenti dal mancato rispetto delle indicazioni contenute nella documentazione allegata al presente contratto.

5. Elezione domicilio

5.1. Le Parti dichiarano di eleggere domicilio ai fini del presente contratto presso le sedi indicate in epigrafe e pattuiscono che qualsiasi comunicazione attinente e relativa al presente contratto dovrà essere effettuata nella sede eletta, come in epigrafe indicata, in lingua italiana e in forma scritta, tramite consegna a mano o raccomandata A.R. o con posta elettronica certificata o forma equipollente che assicuri la prova dell'avvenuta ricezione.

5.2. In ogni caso, ciascuna delle Parti si obbliga a comunicare tempestivamente eventuali variazioni di sede o della PEC.

6. Legge applicabile

6.1. Il presente contratto sarà regolato dalla legge italiana per tutti gli aspetti non espressamente regolati dal presente contratto.

7. Foro competente

7.1. Per tutte le controversie nascenti dal presente contratto, comprese quelle inerenti alla sua esistenza, validità, estinzione, interpretazione, esecuzione e risoluzione, sarà competente l'autorità giudiziaria del Foro di ... .

8. Tutela della privacy

8.1. Le Parti si impegnano a trattare i rispettivi dati personali conformemente alla normativa vigente di tutela della pri vacy, in particolare al d.lgs. n. 196/2003 e al Regolamento Europeo n. 679/2016 nonché ai conseguenti decreti ministeriali di attuazione, esclusivamente per finalità relative alla gestione del presente rapporto.

Letto, confermato e sottoscritto.

Luogo e data, ...

Firma (il Venditore) ...

Firma (il Compratore) ...

Si approvano specificamente ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341, comma 2 c.c. le seguenti clausole: art. 6 (Legge applicabile); art. 7 (Foro competente)

Firma (il Venditore) ...

Firma (il Compratore) ...

1. Si noti, a tal riguardo, che colui che acquista un personal computer sul quale sia stato preinstallato dal produttore un determinato software di funzionamento (c.d. sistema operativo) ha diritto, qualora non intenda accettare le condizioni della licenza d'uso del software propostegli al primo avvio del computer, di trattenere quest'ultimo restituendo il solo software oggetto della licenza non accettata, a fronte del rimborso della parte di prezzo a essa specificamente riferibile (Cass. III, n. 19161/2014).

Commento

I contratti informatici (o di utilizzazione del computer o ancora, più correttamente, i contratti a oggetto informatico) non sono oggetto di disciplina specifica.

I contratti informatici si caratterizzano spesso, a prescindere dalla qualità delle parti (professionisti o consumatori), per il notevole squilibrio di forza contrattuale, innanzitutto sotto il profilo informativo, tra il fornitore e il cliente.

Il contratto di compravendita di hardware, oggetto della formula che precede, è assoggettato alle regole proprie della compravendita, oltre che, in caso di contrattazione intercorsa tra un consumatore e un professionista, come spesso accade, alle norme del c.d. codice del consumo e dunque anche a quelle sulla vendita dei beni di consumo (artt. 128 ss.).

Conseguentemente trovano applicazione le norme sulla garanzia per i vizi della cosa venduta (su cui ad esempio Cass. III, n. 34595/2023) e la garanzia di cui all'art. 1512 c.c., secondo cui il fornitore deve garantire il buon funzionamento delle macchine oggetto della compravendita. Per un caso giurisprudenziale recente si veda Trib. Palermo III, 27 luglio 2022.

I principali tratti di specialità del contratto in oggetto sono costituiti dalle modalità e dai tempi della consegna, la quale non sempre coincide con la prestazione del consenso (è talvolta previsto che la consegna avvenga sul piano stradale esterno al luogo della vendita) e cui spesso, mediante apposita clausola, è subordinata la risoluzione del contratto di compravendita.

Da ricordare, inoltre, che nel contratto di compravendita di hardware devono essere puntualmente indicate le specifiche tecniche del prodotto (inclusa la compatibilità dell'hardware con il software del cliente) e devono essere consegnati al cliente i documenti utili all'uso dell'hardware (su cui, ancora, Cass. III, n. 34595/2023).

Sono poi talvolta previste apposite clausole volte a disciplinare la compatibilità dell'hardware con il software del cliente, la formazione del personale, le caratteristiche del locale in cui sarà installato l'hardware, il collaudo, le modalità e i tempi del pagamento, ben potendo il contratto di compravendita prevedere il pagamento rateizzato.

Ritenendo utile offrire una più ampia panoramica sui contratti informatici aventi per oggetto l'hardware, giova innanzitutto soffermarsi sul contratto di locazione di hardware (generalmente concluso da un professionista) per notare che esso è regolato dalle norme sulla locazione in generale dettate dal codice civile.

Le obbligazioni assunte tipicamente dal locatore sono quindi quella della consegna al conduttore della cosa locata, la garanzia per i vizi non conosciuti o non facilmente conoscibili, la manutenzione straordinaria del bene e la garanzia del pacifico godimento della cosa.

Il conduttore è viceversa tenuto a effettuare i pagamenti promessi, a utilizzare la cosa secondo la diligenza del buon padre di famiglia e infine a restituirla alla scadenza nello stesso stato in cui l'ha ricevuta.

Non è infrequente l'inserimento di una clausola contrattuale che subordini la durata del contratto a tacito rinnovo, che naturalmente dovrà essere approvata specificamente per iscritto ai sensi dell'art. 1341 c.c.

L'operazione di leasing di hardware è costruita secondo le regole forgiate nel tempo dalla prassi negoziale per l'operazione di leasing in generale, di cui, come noto, il legislatore ha offerto soltanto una definizione all'interno dell'art. 2 della l. n. 183/1976 e oggi dell'art. 1, comma 136, della l. n. 124/2017. E dunque, a fianco del contratto di locazione tra il professionista interessato all'acquisto di un determinato hardware (c.d. utilizzatore) e la società di leasing (concedente), si colloca il contratto di compravendita stipulato tra quest'ultima e il proprietario del bene (c.d. fornitore), che realizza un vero e proprio collegamento negoziale.

A seconda del caso concreto (leasing finanziario ovvero leasing operativo o di godimento) trovano applicazione talune norme della vendita (in particolare della vendita a rate) ovvero della locazione.

Ulteriori peculiarità sono costituite dall'impegno preso dal fornitore nei confronti del concedente di consegnare il bene all'utilizzatore e dall'obbligo del concedente, secondo buona fede, di risolvere il contratto di fornitura nel caso in cui sia stato consegnato all'utilizzatore un bene inidoneo all'uso o comunque non conforme (Cass. S.U., n. 19785/2015).

Il contratto di assistenza e manutenzione dell'hardware, infine, sono riconducibili al contratto d'opera professionale ovvero, in caso di organizzazione professionale della parte che effettua la prestazione materiale, al contratto di appalto.

L'attività di assistenza e manutenzione può consistere, a seconda dei casi e della gravità del problema riscontrato, in assistenza telefonica, in assistenza email ovvero nell'intervento diretto sull'hardware, nel luogo in cui questo si trova.

Profili fiscali

La vendita di un hardware rientra nell'ambito delle operazioni imponibili, se effettuate tra soggetti IVA, trattandosi della cessione di un bene.

Se l'hardware è invece venduto al cd. consumatore finale, per quest'ultimo l'IVA costituirà semplicemente un costo traslato sullo stesso, che non potrà essere “recuperato” mediante il meccanismo di una detrazione successiva.

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