Contratto di franchising in conto vendita con allestimento del punto vendita in comodatoInquadramentoLa l. n. 129/2004 ha disciplinato per la prima volta nell'ordinamento giuridico italiano il contratto di affiliazione commerciale, meglio noto come franchising, sebbene tale contratto era già diffuso da tempo nella prassi del commercio. Esso è definito dall'art. 1 della stessa l. n. 129/2014 come un contratto tra soggetti giuridici economicamente e giuridicamente indipendenti, in base al quale una parte (c.d. Franchisor) concede la disponibilità all'altra (c.d. Franchisee), verso corrispettivo, di un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale relativi a marchi, denominazioni commerciali, insegne, modelli di utilità, disegni, diritti di autore, know-how, brevetti, assistenza o consulenza tecnica e commerciale, inserendo l'affiliato in un sistema costituito da una pluralità di affiliati distribuiti sul territorio, allo scopo di commercializzare determinati beni o servizi. Una variante del contratto di franchising che ha riscontrato notevole successo nella recente prassi commerciale è quella del franchising in conto vendita con allestimento del punto vendita in comodato, con la quale il Franchisee assume solo il rischio della gestione dello store, in genere versando inizialmente un piccolo deposito cauzionale. Infatti, oltre alla concessione da parte del Franchisor di un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale tra quelli sopra menzionati, il Franchisee usufruisce anche del fondo del locale ove si svolge l'attività commerciale a lui concesso in comodato. FormulaTra: - Ditta ... , con sede legale in ... via ... n. ... , Partita IVA n. ... , in persona del legale rappresentante, sig. ... , nato a ... , il ... residente in ... , via ... n. ... , Codice Fiscale ... , - L'Affiliante (anche “Franchisor”) - e Società ... , con sede legale in ... via ... n. ... , Partita IVA n. ... , in persona del legale rappresentante, sig. ... , nato a ... , il ... residente in ... , via ... n. ... , Codice Fiscale ... , - L'Affiliato (anche “Franchisee”) - PREMESSO CHE A) il "FRANCHISOR" ha sviluppato esperienza e conoscenze specifiche nel settore della ... , in particolare ... e dispone di ... operante sotto l'insegna ... posto in ... , via ... ; B) il "FRANCHISOR" è proprietario del marchio e del logo ... , depositati in Italia rispettivamente con il n. ... ed il n. ... che contraddistinguono i servizi di ... , in particolare nel segmento " ... " e tutti i relativi servizi accessori e collaterali al settore in oggetto, ed è altresì proprietario dell'immobile sito a ... in via ... n. ... ; C) il "FRANCHISOR" è proprietario dell'immobile sito a ... in via ... n. ... ; D) il "FRANCHISOR" ha creato e perfezionato un'esclusiva metodologia operativa per la promozione la gestione e l'assistenza dell'attività di ... , metodologia che include un insieme di principi, procedure, tecniche commerciali, e conoscenze specifiche che gli hanno fatto assumere una posizione nel settore della ... , con riferimento in particolare a ... ; E) il "FRANCHISEE" ha manifestato interesse a concludere con il "FRANCHISOR" un contratto di affiliazione commerciale con allestimento del punto vendita in comodato, inteso come forma di collaborazione continuativa per la distribuzione di servizi attraverso il quale, in qualità di "FRANCHISOR", concede al "FRANCHISEE", in qualità di Affiliato, l'utilizzazione della propria formula commerciale comprensiva del diritto di sfruttare il suo know-how (insieme di tecniche e conoscenze) ed i propri segni distintivi, e di usufruire, inoltre, di altre prestazioni e forme di assistenza atte a consentire al "FRANCHISEE" la gestione della sua attività con la medesima immagine del "FRANCHISOR", impegnandosi ad osservare tutti gli obblighi imposti nel presente contratto al fine di garantire la identità e unicità di tutti i Punti Vendita appartamenti alla rete ... ; il “FRANCHISOR” intende altresì concedere al “FRANCHISEE” il comodato d'uso dell'immobile di sua proprietà sito a ... in via ... n. ... che dovrà essere destinato alla gestione dell'attività commerciale summenzionata; F) il "FRANCHISOR" e il "FRANCHISEE" sono imprese indipendenti ed autonome, ciascuna con separata responsabilità imprenditoriale, finanziaria e legale; G) il "FRANCHISEE" dichiara di aver ricevuto dal "FRANCHISOR", nel termine dei 30 giorni precedenti alla sottoscrizione del presente contratto di affiliazione commerciale, copia completa dello stesso corredato dei seguenti allegati: a) principali dati relativi all'Affiliante, tra cui ragione e capitale sociale; b) indicazione dei marchi utilizzati nel sistema, con gli estremi della relativa registrazione o del deposito, o della licenza concessa all'affiliante dal terzo, che abbia eventualmente la proprietà degli stessi, o la documentazione comprovante l'uso concreto del marchio; c) una sintetica illustrazione degli elementi caratterizzanti l'attività oggetto dell'affiliazione commerciale; d) una lista degli affiliati al momento operanti nel sistema e dei punti vendita diretti dell'affiliante; e) l'indicazione della variazione, anno per anno, del numero degli affiliati con relativa ubicazione negli ultimi ... anni o dalla data di inizio dell'attività dell'affiliante, qualora esso sia avvenuto da meno di ... anni; f) la descrizione sintetica degli eventuali procedimenti giudiziari o arbitrali, promossi nei confronti dell'affiliante e che si siano conclusi negli ultimi tre anni, relativamente al sistema di affiliazione commerciale in esame, sia da affiliati, sia da terzi privati o da pubbliche autorità, nel rispetto delle vigenti norme sulla privacy. Tanto premesso, che costituisce parte integrale e sostanziale del presente contratto, le parti convengono e stipulano quanto segue 1. Oggetto del contratto 1 1.1 Il "FRANCHISOR" affida al "FRANCHISEE", che accetta, una concessione per la vendita, in nome e per conto proprio dei prodotti e servizi forniti dal "FRANCHISOR" e da terzi fornitori dallo stesso indicati, concedendogli contestualmente il comodato d'uso gratuito dei locali che saranno destinati alla gestione dell'attività commerciale oggetto del presente accordo di franchising. 1.2 Con l'accordo di franchising, il "FRANCHISOR" concede al "FRANCHISEE", che accetta, il diritto ad utilizzare nei limiti sotto indicati: a) il Marchio ... , il logo, le insegne e tutti gli altri elementi stilistico-pubblicitari caratterizzanti il Marchio suddetto, dei quali il "FRANCHISOR" fornirà al "FRANCHISEE" il modello e tutte le caratteristiche, con obbligo di rivolgersi, a spese dello stesso “FRANCHISEE", esclusivamente ai fornitori indicati dal "FRANCHISOR" per i relativi acquisti, salvo deroghe espressamente concesse dal "FRANCHISOR"; b) il Metodo ... , inteso come il patrimonio delle conoscenze tecnico-scientifiche, con le procedure tecnico-operative connesse ed i relativi manuali operativi, nonché l'insieme di principi, procedure, tecniche commerciali, strategie di marketing, pubblicità, programmi di gestione della clientela e conoscenze specifiche del settore. Inoltre fornisce un patrimonio di conoscenze pratiche non brevettate (know-how) derivanti da esperienze e da prove eseguite dall'Affiliante, patrimonio che è segreto, sostanziale, individuato e specificamente consistente in ... 2 . 2. Divieto di cessione e sub-concessione licenza d'uso di Marchio La licenza d'uso del Marchio e del Metodo ... , peraltro, non potrà essere ceduta, né rilasciata in sub- concessione a terzi senza autorizzazione scritta del "FRANCHISOR".
Le parti potrebbero pattuire una clausola di esclusiva, come suggerito di seguito: “Il FRANCHISOR, inoltre, fornirà tutti i suoi prodotti in esclusiva, per la menzionata zona, al “FRANCHISEE”, il quale non potrà immagazzinare prodotti della concorrenza, anche se di proprietà di terzi e non potrà concedere il recapito ai concorrenti”. 3. Comodato gratuito locali attività commerciale 3.1 Il “FRANCHISOR” concede inoltre al “FRANCHISEE” il comodato d'uso gratuito dell'immobile di sua proprietà sito a ... in via ... n. ... per tutta la durata del presente contratto e che sarà destinato esclusivamente alla gestione dell'attività commerciale oggetto dell'accordo di franchising. 3.2 A tal proposito, l'immobile oggetto del contratto dovrà essere restituito al comodante alla cessazione, per qualunque motivazione, del presente contratto, e nessun corrispettivo dovrà essere versato dal “FRANCHISEE” al “FRANCHISOR” per l'utilizzo dell'immobile summenzionato, restando a carico del “FRANCHISEE” soltanto la totalità delle spese sostenute per servirsi dell'immobile stesso (in particolare le utenze, quali luce, gas ed acqua dovranno essere a carico ed intestate al “FRANCHISEE”). 3.3. Le spese straordinarie sostenute per la conservazione dell'immobile andranno poi rimborsate al “FRANCHISEE”, solo se necessarie ed urgenti, ovvero potranno essere sostenute previa autorizzazione del “FRANCHISOR”. 3.4 In ogni caso, è fatto divieto al “FRANCHISEE” di concedere l'immobile sopra identificato in sub-comodato o in locazione, ovvero di mutarne la destinazione, specificando che la variazione o il mutamento, anche parziale, della destinazione, come pure la concessione a terzi, a qualsiasi titolo, del godimento dell'immobile, determineranno ipso jure la risoluzione del contratto. 4. Esonero di responsabilità del Franchisor. Responsabilità del Franchisee per la restituzione dei beni in comodato 4.1 Il “FRANCHISEE” è costituito custode dell'immobile locato ed esonera espressamente il “FRANCHISOR” da ogni responsabilità per i danni diretti o indiretti che potessero derivagli dal fatto od omissioni di terzi. 4.2 Il “FRANCHISEE”, il quale dichiara di aver visitato l'immobile e di averlo trovato in buono stato di manutenzione, esente da vizi e difetti che ne diminuiscano il godimento, obbligandosi a restituirlo al termine del rapporto nello stesso stato salvo il normale deperimento d'uso dovuto alla vetustà, risponderà dei danni cagionati al “FRANCHISOR” in conseguenza della violazione della presente clausola ai sensi degli artt. 1804 e 1805 c.c.
Le parti potrebbero concordare altresì la seguente clausola: “Il “FRANCHISEE” corrisponderà al “FRANCHISOR” la somma di € ... a titolo di deposito cauzionale che sarà restituita al “FRANCHISEE” alla scadenza del contratto, previa verifica dello stato di conservazione dell'immobile”.
4.3 Ogni aggiunta che non possa essere tolta senza danneggiare i locali ed ogni altra innovazione fatta dal “FRANCHISEE”, se non diversamente stabilito per iscritto, resterà a favore del “FRANCHISOR” al termine del rapporto, senza alcun compenso se non autorizzata. 4.4 Nel caso in cui l'immobile venga restituito in condizioni diverse da quelle convenute, le spese per il ripristino saranno a carico del comodatario. 5. Investimento minimo del Franchisor Il "FRANCHISEE" dichiara di effettuare un investimento pari ad € ... (euro ... / ... ) relativo alle seguenti voci: ... . 6. Corrispettivo 6.1 II "FRANCHISEE" si obbliga a corrispondere al "FRANCHISOR" l'importo di € ... ( ... ) oltre all'IVA, a titolo di corrispettivo di affiliazione che viene corrisposto contestualmente all'accettazione della presente proposta. 6.2 Il “FRANCHISEE” dovrà inoltre corrispondere al “FRANCHISOR” una percentuale (royalty) pari al ... % commisurata al giro d'affari realizzato dal medesimo; al riguardo, l'Affiliato si impegna a realizzare un incasso minimo annuo pari ad € ... (euro ... / ... ). 7. Vincolo di destinazione del Marchio 7.1 Il "FRANCHISEE" non potrà svolgere altra attività, anche se attraverso una diversa struttura o per interposta persona, con l'utilizzo del Marchio ... o con qualsiasi altro Marchio che contenga o sia simile al nome ... se non previa autorizzazione scritta del "FRANCHISOR". 7.2 Il "FRANCHISEE", inoltre, non potrà, per tutta la durata del presente contratto, direttamente o indirettamente ed in qualsivoglia veste, possedere partecipazioni dirette o indirette in società esercenti questo tipo di attività, se non previa autorizzazione scritta del "FRANCHISOR". 8. Prezzo imposto Il "FRANCHISOR" fornirà mediante invio periodico di appositi listini, i prezzi di vendita al pubblico dei Prodotti che il "FRANCHISEE" sarà tenuto ad applicare e che dovranno essere esposti su tutti i prodotti in modo chiaro e leggibile. 9. Oneri retributivi e contributivi e utenze 9.1 Gli oneri retributivi e contributivi sono a totale carico del “FRANCHISEE”. 9.2 Tutti i contratti di somministrazione per le utenze sono a carico del “FRANCHISEE”. 10. Controlli del Franchisor 10.1 Il "FRANCHISOR" può in ogni momento effettuare controlli per accertare il rispetto della politica commerciale e dell'immagine. 10.2 II "FRANCHISOR" ha diritto di effettuare tutti i controlli che riterrà opportuni per verificare il raggiungimento ed il successivo mantenimento da parte del "FRANCHISEE" di adeguati livelli di standard qualitativo del servizio prestato alla clientela. 11. Divieto di trasferimento sede Il "FRANCHISEE" si obbliga a non trasferire la sede sita in ... , qualora sia indicata nel contratto, senza il preventivo consenso dell'Affiliante, se non per causa di forza maggiore. 12. Nuovi punti vendita L'apertura di ogni Punto Vendita successivo al primo è subordinato alla autorizzazione scritta e sottoscritta da parte del "FRANCHISOR" comunicata tramite lettera raccomandata a/r. 13. Stato patrimoniale del Franchisor. Rendiconto periodico. 13.1 Si prende atto che il presente contratto viene stipulato dal "FRANCHISOR" sulla base della situazione patrimoniale allegato n ... che viene garantita dal "FRANCHISEE" mediante sottoscrizione. 13.2 Il "FRANCHISEE" si impegna, inoltre, ad inviare al "FRANCHISOR" un rendiconto sull'attività svolta entro l'ultimo giorno di ogni mese. 14. Obbligo di riservatezza Il "FRANCHISEE" si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori e dipendenti, anche dopo lo scioglimento del contratto, la massima riservatezza in ordine al contenuto dell'attività oggetto di affiliazione commerciale. 15. Durata del contratto Il presente contratto ha durata di anni ..., e si intenderà automaticamente rinnovato agli stessi patti e condizioni per pari tempo, qualora non intervenga disdetta di una delle parti almeno mesi prima della scadenza mediante lettera raccomandata a/r da inviarsi presso la sede legale dell'Affiliante. È fatta salva l'ipotesi di risoluzione anticipata per inadempimento di una delle parti.
Le parti potrebbero pattuire un'ulteriore e successiva clausola relativa al patto di non concorrenza, come suggerito di seguito: “Successivamente alla cessazione del presente rapporto per qualsiasi causa e per la durata di ... , è fatto divieto al "FRANCHISEE" e ai soci di diventare Franchisee e/o partecipare in qualità di soci e/o dipendenti di Franchisee di imprese che svolgano attività in concorrenza a livello nazionale o regionale con quella del "FRANCHISOR".
16. Clausola risolutiva espressa Costituisce causa di risoluzioneex art. 1456 c.c. del contratto la violazione delle seguenti clausole: ... 3
Le parti potrebbero pattuire il pagamento di una penale in caso di violazione degli obblighi contrattuali ed in tal caso si potrebbe aggiungere quanto segue: “In caso di inadempimento, il "FRANCHISEE" sarà tenuto al risarcimento dei danni a favore del "FRANCHISOR" ed al pagamento di una penale di € ... ferma ogni altra azione ed il maggior danno. Le parti danno atto di aver concordemente determinato l'entità della penale di cui sopra, in considerazione del riconoscimento del rilevantissimo danno che l'inadempimento da parte del “FRANCHISEE” provocherebbe al “FRANCHISOR”.
17. Nullità parziale del contratto Se una parte ha fornito all'altra false informazioni, quest'ultima può richiedere l'annullamento del contratto ai sensi dell'art. 1439 c.c. e il risarcimento del danno se dovuto. 18. Effetti della cessazione del contratto In caso di risoluzione, mancato rinnovo o comunque cessazione a qualunque titolo intervenuta del presente contratto, ovvero di recesso di una delle parti, l'Affiliato dovrà: cessare immediatamente l'attività, nonché l'uso del marchio e di ogni altro segno distintivo, e restituire il materiale pubblicitario, provvedendo altresì ad eliminare, nel minor tempo possibile, qualsiasi riferimento alla sua qualifica di affiliato alla rete da ogni pubblicazione. 19. Modifiche del contratto Ogni eventuale integrazione o modifica al presente contratto dovrà essere fatta per iscritto di comune accordo tra le parti a pena di nullità. 20. Costi di registrazione del contratto Le spese di registrazione del presente contratto sono a carico di entrambe le parti, in egual misura. 21. Clausola compromissoria 4 Ogni e qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti relativamente alla applicazione, esecuzione, interpretazione, validità, annullabilità, risoluzione, nullità, rescissione ed efficacia del presente contratto sarà decisa in via esclusiva da un collegio arbitrale rituale operante come segue. - La parte che intende ricorrere all'arbitrato notifica la propria intenzione e l'oggetto della lite alle altre parti, mediante lettera raccomandata a/r. - Il terzo arbitro sarà nominato dai primi due arbitri, oppure, in mancanza di accordo e su istanza della parte più diligente, dal Presidente del Tribunale di ... . - Il Collegio Arbitrale avrà sede a ... e deciderà secondo la legge Italiana. - La decisione del Collegio Arbitrale sarà resa entro novanta giorni dal completamento del Collegio salvo proroghe concesse dalle parti. 22. Tutela della privacy 22.1 Le parti si prestano vicendevolmente il consenso al trattamento dei rispettivi dati personali, che si impegnano a trattare secondo i principi e i precetti del d.lgs. n. 196/2003 nonché del Regolamento (UE) n. 679/2016 (GDPR) e dei relativi decreti ministeriali di attuazione. 22.2 Le parti si impegnano altresì al rigoroso rispetto dei principi e dei precetti della predetta normativa con riferimento a qualunque altro dato personale, anche di terzi, raccolto, conservato, comunicato, diffuso o comunque trattato in adempimento o in conseguenza del presente contratto, garantendo in particolare la scrupolosa osservanza delle disposizioni concernenti la sicurezza, il consenso e le informazioni relative all'interessato. Letto, confermato e sottoscritto. Luogo e data, ... Firma (l'Affiliante) ... Firma (l'Affiliato) ... Si approvano specificamente ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341, comma 2 c.c. le seguenti clausole: art. 2 (Divieto di cessione e sub-concessione licenza d'uso di Marchio e Metodo); art. 4 (Esonero di responsabilità del Franchisor. Responsabilità del Franchisee per la restituzione dei beni in comodato) art. 8 (Prezzo imposto); art. 14 (Obbligo di riservatezza); art. 16 (Clausola risolutiva espressa); art. 17 (Nullità parziale del contratto); art. 21 (Clausola compromissoria) Firma (l'Affiliante) ... Firma (l'Affiliato) ... [1] 1. La giurisprudenza di legittimità ha concluso nel senso che non può essere dichiarato nullo per mancanza di oggetto il contratto di franchising stipulato per la commercializzazione di cartucce originali e rigenerate per stampanti con il quale l'affiliante aveva concesso all'affiliato il diritto di utilizzare i propri segni distintivi e gli aveva trasmesso conoscenze utili alla commercializzazione dei suddetti prodotti. Le prestazioni facenti capo al franchisor, infatti, sono in grado di mettere il franchisee in condizione di avviare la propria attività commerciale, nell'ambito della rete distributiva dell'affiliante, in un contesto di minore rischio rispetto a quello che andrebbe affrontato in caso di attività avviata totalmente “in proprio” (Cass. III, n. 30671/2017). [2] 2. In forza dell'art. 1, comma 1, della l. n. 129/2004, il contratto di "franchising" è connotato dalla concessione al franchisee della disponibilità di uno o più diritti di proprietà industriale contemplati nella richiamata disposizione ma non richiede, quale elemento indefettibile del tipo, il trasferimento del "know how". In particolare, non può argomentarsi in senso contrario sulla base del disposto di cui all'art. 3, comma 4, lett. d) della stessa legge, alla cui stregua il contratto deve espressamente indicare "la specifica del know how fornito dall'affiliante all'affiliato". Quest'ultima norma, infatti, si limita a disciplinare il contenuto della relativa clausola, laddove prevista nel contratto di franchising (Cass. III, n. 11256/2018 e, da ultimo, Trib. Bergamo IV, n. 1730/2019 e Trib. Milano V, n. 871/2019). [3] 3. In caso di illegittima risoluzione del contratto di affiliazione commerciale, in base al quale un soggetto è tra l'altro autorizzato a utilizzare un marchio registrato quale segno distintivo, il ricorso per inibitoria proposto dal titolare del marchio concesso in licenza avverso l'utilizzo dello stesso da parte del licenziatario dovrà essere rigettato in assenza del requisito del fumus boni iuris, poiché il licenziatario continua a servirsi legittimamente del predetto segno distintivo (Trib. Roma Sez. Prop. Ind. e Int., 1 giugno 2005). [4] 4. La giurisprudenza ha ritenuto valida ed efficace la clausola compromissoria inserita in un contratto plurilaterale di franchising con cui soltanto alcune delle parti si obbligano a devolvere le reciproche controversie a un collegio di arbitri, qualora dal contratto siano sorti rapporti giuridici diversi, ancorché collegati, tra le parti firmatarie della clausola compromissoria e le altre (Cass. VI, n. 12825/2012). CommentoLa l. n. 129/2004, all'art. 1, comma 1, definisce l'affiliazione commerciale il contratto tra soggetti giuridici economicamente e giuridicamente indipendenti, in base al quale una parte (c.d. Franchisor) concede la disponibilità all'altra (c.d. Franchisee), verso corrispettivo, di un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale relativi a marchi, denominazioni commerciali, insegne, modelli di utilità, disegni, diritti di autore, know-how, brevetti, assistenza o consulenza tecnica e commerciale, inserendo l'affiliato in un sistema costituito da una pluralità di affiliati distribuiti sul territorio, allo scopo di commercializzare determinati beni o servizi. Il predetto patrimonio di conoscenze è segreto, sostanziale ed individuato. Per segreto, si intende che il know-how, considerato come complesso di nozioni o nella precisa configurazione e composizione dei suoi elementi, non è generalmente noto né facilmente accessibile; per sostanziale, si intende che il know-how comprende conoscenze indispensabili all'affiliato per l'uso, per la vendita, la rivendita, la gestione o l'organizzazione dei beni o servizi contrattuali; per individuato, si intende che il know-how deve essere descritto in modo sufficientemente esauriente, tale da consentire di verificare se risponde ai criteri di segretezza e di sostanzialità. La verifica della sussistenza di tali requisiti deve essere compiuta in via autonoma e diretta dal giudice, che non può limitarsi a prendere atto di quella effettuata, al momento della stipulazione, dal contraente debole, o comunque in condizione di minorità per ciò che concerne il possesso delle informazioni necessarie allo svolgimento dell'attività che si accinge a intraprendere (v. Trib. Milano V, n. 868/2019). Nel contratto di franchising l'impresa affiliante incide in maniera significativa sull'attività commerciale dell'impresa affiliata ed è soprattutto in questo aspetto che si coglie la differenza tra il contratto di franchising e il contratto di distribuzione commerciale ove il grado di interferenza del fornitore sul distributore è senza dubbio più tenue rispetto al franchising . In proposito si veda Trib. Udine, n. 1265/2018. La causa del contratto in considerazione è ravvisabile nella possibilità, per il franchisee, di intraprendere un'attività commerciale dai rischi ridotti, facendo affidamento sul marchio del franchisor e conseguentemente di inserirsi sul mercato con maggiore facilità, a fronte di un corrispettivo da corrispondere al franchisor (da ultimo Trib. Napoli II, n.1389/2024; App. Milano I, n. 1916/2022; Trib. Piacenza I, n. 534/2022). I caratteri che contraddistinguono il contratto di franchising sono stati di recente riassunti da Trib. Cuneo, 7 aprile 2023. Una variante del contratto di franchising che ha riscontrato notevole successo nella recente prassi commerciale è quella del franchising in conto vendita con allestimento del punto vendita in comodato (oggetto della formula che precede), con la quale il Franchisee assume solo il rischio della gestione dello store, in genere versando inizialmente un piccolo deposito cauzionale: infatti il Franchisee, oltre alla concessione da parte del Franchisor di un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale tra quelli sopra menzionati, usufruisce anche del fondo dei locali dell'attività concessogli in comodato d'uso. Detto contratto non si distingue per il resto dal modello di franchising, al cui commento non può quindi che farsi rinvio. Profili fiscali L'attività di franchising è una prestazione di servizi e quindi operano le norme dettate in materia rispettivamente dal d.P.R. n. 917/1986 per i redditi e dal d.P.R. n. 633/1972 per l'IVA. I canoni periodici e il diritto di entrata corrisposti dal Franchisee al Franchisor costituiscono il corrispettivo di prestazioni di servizi imponibili ai fini IVA ai sensi dell'art. 3 del d.P.R. 633/1972. Il momento impositivo coincide con quello del pagamento, totale o parziale del corrispettivo, ovvero, se anteriore, con quello di emissione della fattura. Oltre ai beni immateriali che caratterizzano l'attività economica (insegna, diritti di autore, know-how, marchi e/o brevetti, supporto tecnico e commerciale), spesso il Franchisor mette a disposizione del Franchisee anche alcuni beni materiali, come arredi e attrezzature. In tale caso, se il Franchisor ha ceduto dei beni al Franchisee, tali beni sono soggetti a IVA nei modi ordinari e per l'affiliato l'IVA versata al Franchisor a titolo di rivalsa è detraibile dall'IVA dovuta sulle operazioni di rivendita. |