Contratto di engineeringInquadramentoCon il contratto di engineering una parte (detta engineer) si obbliga nei confronti dell'altra (c.d. employer o committente) a elaborare un progetto di natura industriale, architettonica, agricola o urbanistica, e talvolta anche a realizzarlo, o in alternativa a realizzare progetti elaborati da altre imprese, a fronte del pagamento di un corrispettivo in denaro. Tale corrispettivo viene di solito integrato con la partecipazione agli utili conseguiti dall'attività imprenditoriale che verrà avviata al termine della realizzazione del progetto. Il c.d. engineer svolge inoltre prestazioni accessorie di assistenza tecnica che sono strettamente connesse alle attività oggetto del contratto. A tal proposito occorre distinguere il c.d. consulting engineering, quando l'oggetto del contratto è limitato alle sole attività di consulenza, dal c.d. commercial engineering, quando esso concerne solo o anche l'esecuzione dell'opera. Nel contratto di engineering il committente può essere sia un ente pubblico che un privato, mentre il c.d. engineer è di solito una società di ingegneria altamente specializzata in un dato settore tecnologico. Lo scopo del contratto di engineering è quello di unificare diverse prestazioni al fine di realizzare un dato progetto. Non a caso la dottrina maggioritaria rileva che il contratto in oggetto, pur avendo ad oggetto attività differenti l'una con l'altra, è dotato di una causa unitaria e che conseguentemente non può essere annoverato tra i contratti a causa mista. Formula
CONTRATTO DI ENGINEERING TRA - La Società ...., con sede legale in .... via .... n. ...., P.IVA n. ...., in persona del legale rappresentante, Sig. ...., nato a ...., il .... residente in ...., via .... n. ...., C.F. ...., - anche denominata “Committente Employer” - E - la Società ...., con sede legale in .... via .... n. ...., P.IVA n. ...., in persona del legale rappresentante, Sig. ...., nato a ...., il .... residente in ...., via .... n. ...., C.F. ...., - anche denominata “Fornitore Engineer” - PREMESSO CHE A) L'Engineer è una società operante nel settore della ....; B) la società Committente è un'impresa attiva nel campo della .... e intende affidare lo sviluppo, l'esecuzione e la realizzazione dell'opera denominata .... alla società Engineer; C) in particolare l'incarico conferito consiste nella progettazione e direzione dei lavori di .... in relazione ai seguenti edifici .... e l'intervento dell'Engineer comprenderà le seguenti prestazioni: ....; D) la società Engineer è interessata al progetto e dichiara di possedere i necessari requisiti tecnici e professionali per svolgere l'incarico anzidetto. Tanto premesso, che costituisce parte integrale e sostanziale del presente contratto, le parti CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE 1. Oggetto del contratto [1][2] Il Committente incarica l'Engineer, che accetta, di sviluppare, eseguire e realizzare l'opera ...., già descritta nelle premesse nel precedente punto C), nonché di svolgere ogni prestazione accessoria di assistenza tecnica strettamente connessa alle attività oggetto del contratto, a fronte del pagamento di un corrispettivo in denaro. 2. Corrispettivo 2.1. Il corrispettivo che il Committente dovrà erogare all'Engineer sarà pari a € .... e dovrà essere versato secondo le seguenti modalità e scadenze: € .... entro il ....; € .... entro il ....; € .... entro il ....; € .... entro il ..... Clausola alternativa: Nel contratto di engineering, oltre al corrispettivo di base, è usuale che le parti pattuiscano il pagamento di un prezzo collegato agli utili ottenuti dall'attività imprenditoriale conseguente all'esecuzione dell'opera, come di seguito suggerito: “Detto corrispettivo sarà integrato con la partecipazione agli utili che il Committente riconosce all'Engineer nella misura del .... %, eventualmente conseguiti ed erogati al termine di ciascun anno dell'attività imprenditoriale avviata in seguito alla realizzazione del progetto”. 2.2 Oltre a tale corrispettivo spetteranno all'Engineer i rimborsi delle spese ripetibili relativamente ai costi dell'opera e che le parti, di comune accordo, stimano forfettariamente nella cifra pari a € .... 3. Obblighi dell'Engineer L'Engineer si obbliga: - ad avvalersi di professionisti altamente specializzati che realizzeranno il loro lavoro in stretto e continuo collegamento con i funzionari della Committente, tenendo conto delle specifiche richieste della Committente medesima; - a eseguire le prestazioni oggetto del presente contratto a perfetta regola d'arte e nel rispetto di tutte le norme e prescrizioni legislative, anche tecniche e di sicurezza, in vigore e di quelle che dovessero essere emanate nel corso di durata del presente contratto, nonché secondo le condizioni, le modalità, i termini e le previsioni contenute nel presente contratto e nei suoi allegati; - a fornire in tempo utile al Committente tutte le minute, stilate sulla base di quanto convenuto nelle trattative, comprensive dei dati tecnici necessari affinché quest'ultimo possa provvedere alle ordinazioni dei materiali funzionali alla realizzazione del progetto; - a consegnare i progetti dell'opera .... nei termini stabiliti; - a consentire al Committente di procedere, in qualsiasi momento, alle verifiche sulla piena e sulla corretta esecuzione del presente contratto, nonché alla corrispondenza, anche sotto il profilo qualitativo, dell'insieme delle figure professionali effettivamente impiegate, prestando la propria collaborazione al fine di consentire lo svolgimento di tali verifiche; - a garantire che tutti i documenti e i dati ricevuti per la prestazione del servizio verranno custoditi con la cura del buon padre di famiglia ed utilizzati esclusivamente per l'esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto. 4. Responsabilità dell'Engineer. Polizza assicurativa 4.1. L'Engineer risponderà dell'esattezza dei progetti e dei documenti elaborati e saranno di sua esclusiva spettanza i diritti d'autore sui medesimi progetti, sugli elaborati e sull'opera eseguita. 4.2. L'Engineer è responsabile altresì dei danni di qualsiasi natura, materiali o immateriali, diretti e indiretti, anche commessi dai propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nei confronti del Committente o di terzi. 4.3. L'Engineer si obbliga inoltre a mantenere in essere, per tutto il periodo in cui verranno forniti i servizi di engineering, un contratto di assicurazione con primaria compagnia, che dovrà indicare quale unico beneficiario il Committente, a copertura dei danni che i dipendenti o i collaboratori dell'Engineer potrebbero arrecare al Committente o a terzi, ossia per ogni eventuale responsabilità per danni causati dalla prestazione del servizio al Committente medesimo o a terzi. 5. Esonero di responsabilità 5.1. L'Engineer si impegna a manlevare e tenere indenne il Committente da tutte le conseguenze derivanti dall'eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza e sanitarie vigenti, nonché delle normative in materia di lesione di proprietà intellettuale e di proprietà industriale. 5.2. L'Engineer si impegna inoltre ad assumersi ogni responsabilità conseguente all'uso di dispositivi o all'adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino i diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui. 6. Obblighi del Committente Il Committente è tenuto: - a presentare all'Engineer entro la data del .... il piano di lavoro contenente il programma cronologico analitico dei lavori da svolgere, in cui dovranno essere indicati i tempi necessari alla realizzazione delle singole fasi di lavoro, e che dovrà essere approvato espressamente dall'Engineer medesimo; - a fornire in tempo utile tutti i dati occorrenti per la realizzazione del progetto, assumendosi ogni responsabilità circa la tempestiva comunicazione di tali dati, nonché i materiali funzionali alla realizzazione dell'opera, sulla base delle minute contenenti i dati tecnici dei materiali richiesti, stilate dall'Engineer; - a identificare il personale che interagirà con l'Engineer nella gestione dei servizi sopra descritti; - a versare il corrispettivo pattuito secondo le modalità di pagamento e le tempistiche concordate. 7. Modifiche del Contratto 7.1. Il Committente potrà apporre in ogni tempo le variazioni che riterrà necessarie al contratto, previa comunicazione scritta da comunicarsi all'Engineer a mezzo posta elettronica certificata, ma in tal caso dovrà riconoscere all'Engineer un adeguamento del corrispettivo, in relazione all'entità della variazione stessa. 7.2. In tal caso l'Engineer avrà diritto di richiedere al Committente una proroga dei termini di consegna, comunicandolo a mezzo posta elettronica certificata entro nr. .... giorni dalla comunicazione di variazione dei lavori in corso d'opera. 8. Obbligo di segretezza 8.1. Le parti si obbligano a mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione e di trasmissione dati, di cui vengano in possesso e, comunque, a conoscenza, a non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e a non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all'esecuzione del presente contratto. 8.2. Tale obbligo concerne altresì le idee, le metodologie e le esperienze tecniche che l'Engineer sviluppa o realizza in esecuzione delle prestazioni contrattuali. 8.3. Le parti saranno responsabili anche per l'esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti. 9. Recesso dal contratto per particolare complessità dell'opera Attesa la complessità della realizzazione dell'opera, il committente si riserva la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto, comunicandolo all'Engineer a mezzo posta elettronica certificata con un preavviso di giorni n. .... e corrispondendo, in ogni caso, a quest'ultimo, le spese ed i compensi maturati alla data del recesso medesimo. 10. Clausole risolutive espresse 10.1. Costituiscono eventi risolutivi del presente rapporto ai sensi e per gli effetti dell'art. 1456 c.c.: - mancata esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contratto a perfetta regola d'arte e nel rispetto di tutte le norme e prescrizioni legislative, anche tecniche e di sicurezza; - mancato pagamento dei corrispettivi all'Engineer oltre .... giorni; - violazione dei doveri di riservatezza; - violazione della tutela della proprietà intellettuale e industriale; - il comportamento contrario ai doveri di correttezza e diligenza nell'esecuzione del contratto. 10.2. Pertanto il mancato o l'inesatto adempimento di una soltanto delle obbligazioni qui specificatamente indicate comporta la risoluzione ipso iure del contratto, salvo il risarcimento dei danni. Clausola alternativa: Le parti potrebbero pattuire una clausola penale in caso di inosservanza dei punti descritti, nei termini che seguono: “In caso di ritardo nell'avvio delle attività oggetto del contratto, il Committente, previa contestazione dell'addebito e valutazione delle eventuali deduzioni addotte dall'Engineer e da questo comunicate al Committente nel termine massimo di .... giorni dalla stessa contestazione, applicherà una penale pari a Euro .... per ogni giorno di ritardo nell'avvio del servizio previsto per ..... In ogni caso, l'Engineer potrebbe liberarsi dall'obbligo di pagamento della penale dimostrando che l'inadempimento contestato è dipeso da causa a lui non imputabile ovvero da cause di forza maggiore (si citano, a titolo esemplificativo, le seguenti cause di forza maggiore: eventi bellici, rivoluzioni, scioperi, espropriazioni e catastrofi naturali)”. 11. Divieto di cessione del contratto È vietata la cessione, anche parziale, del presente contratto e dei diritti che da esso scaturiscono, salvo specifico consenso scritto dell'altra parte. 12. Elezione di domicilio 12.1. Le parti dichiarano di eleggere domicilio ai fini del presente contratto presso le rispettive sedi, così come indicate in epigrafe e qualsiasi comunicazione attinente e relativa al presente contratto dovrà essere effettuata nella sede eletta, come in epigrafe indicata, in lingua italiana e in forma scritta, tramite consegna a mano o raccomandata a/r o con posta elettronica certificata o forma equipollente che assicuri la prova dell'avvenuta ricezione. 12.2. In ogni caso ciascuna delle parti si obbliga a comunicare tempestivamente eventuali variazioni di sede o della PEC. 13. Foro competente Per tutte le controversie nascenti dal presente contratto, comprese quelle inerenti alla sua esistenza, validità, estinzione, interpretazione, esecuzione e risoluzione, sarà competente l'autorità giudiziaria del Foro di ..... 14. Tutela della privacy Le parti si impegnano a trattare i rispettivi dati personali conformemente alla normativa vigente di tutela della privacy, in particolare al d.lgs. n. 196/2003 e al Regolamento Europeo n. 679/2016 nonché ai conseguenti decreti ministeriali di attuazione, esclusivamente per finalità relative alla gestione del presente rapporto. Letto, confermato e sottoscritto. Luogo e data .... Firma il Committente .... Firma l'Engineer .... Si approvano specificamente ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341, comma 2 c.c. le seguenti clausole: art. 5 (Esonero di responsabilità); art. 8 (Obbligo di segretezza); art. 9 (Recesso dal contratto per particolare complessità dell'opera); art. 10 (Clausole risolutive espresse); art. 13 (Foro competente). Firma il Committente .... Firma l'Engineer .... [1]Gli artt. 13 della l. n. 183/1976, 1 della l. n. 92/1979, 11 della l. n. 17/1981, che consentono la costituzione di società di ingegneria (nelle due forme cosiddetta del commercial engineering e del consulting engineering) hanno parzialmente abrogato l'art. 2 della l. n. 1815/1939, il quale impediva l'esercizio in forma anonima di attività ingegneristica per l'ipotesi in cui l'apporto intellettuale dell'ingegnere fosse uno dei vari fattori del più complesso apporto promesso. Ciononostante, permaneva il divieto nel caso in cui l'attività oggetto del contratto consistesse in un'opera di progettazione interamente rientrante nell'attività professionale tipica dell'ingegnere e dell'architetto e non in un'attività preparatoria e accessoria rispetto all'indicata progettazione. Per l'effetto doveva ritenersi nullo il contratto che affida a una società l'esecuzione di incarichi rientranti in pieno nell'ordinaria attività del libero professionista (Cass. I, n. 10872/1999). [2]Due sono le fattispecie tipiche di engineering: il consulting engineering, che è integrato quando l'oggetto del contratto è rappresentato prevalentemente da attività di consulenza, e il commercial engineering, che si ha quando l'engineer è chiamato a realizzare a regola d'arte il progetto inerente l'edificazione di un impianto industriale o di un'opera civile e non, o comunque non solo a predisporlo. CommentoPremessa Con il contratto di engineering una parte (detta engineer) si obbliga nei confronti dell'altra (c.d. employer o committente) ad elaborare un progetto di natura industriale, architettonica agricola o urbanistica ed eventualmente a realizzarlo o in alternativa a realizzare progetti elaborati da altre imprese, a fronte del pagamento di un corrispettivo. Il corrispettivo di base è di solito pattuito in denaro e viene generalmente integrato con un surplus, rappresentato dalla partecipazione agli utili conseguiti dall'attività imprenditoriale che sarà avviata dopo la realizzazione del progetto. In ogni caso il c.d. engineer, oltre alla prestazione principale (consulenza e/o realizzazione di un progetto), è tenuta a svolgere anche delle prestazioni accessorie di assistenza tecnica, strettamente connesse alle attività oggetto del contratto. Per quanto concerne la disciplina giuridica applicabile al contratto di engineering, muta a seconda delle peculiarità di un determinato contratto: segnatamente potrebbero trovare applicazione le disposizioni normative in materia di contratto di appalto o del contratto d'opera (Cass. II, n. 17156/2022), se la prestazione prevalente è costituita da un dare; oppure le norme in materia di compravendita di servizi, se la prevalenza della prestazione è riconducibile ad un facere; o, infine, è applicabile la disciplina giuridica del contratto di somministrazione, se la prestazione prevalente è erogata in maniera continuativa in un determinato arco di tempo. Gli elementi essenziali del contratto di engineering L'engineering è un contratto a forma libera, anche se nella pratica la complessità del rapporto giuridico rende opportuna la stesura del contratto per iscritto. A livello soggettivo, il committente può essere sia un ente pubblico che un privato, mentre l'engineer è di solito una società di ingegneria altamente specializzata in un dato settore tecnologico, anche se in linea teorica potrebbe trattarsi altresì di una mera persona fisica. Al riguardo, si è discusso a lungo circa la liceità delle società di ingegneria, in considerazione dell'art. 2 l. n. 1815/1939 (espressamente abrogato dall'art. 1, co. 149, l. n. 124/2017, legge sulla concorrenza), che aveva stabilito il divieto di costituire società aventi per oggetto l'esercizio di attività protette, tra cui si facevano rientrare, appunto, le società di ingegneria medesime. La Corte Costituzionale, con sentenza n. 17/1976, ha però aperto la strada alle società di engineering, le quali sono state poi espressamente regolate dall'art. 13 l. n. 183/1976, dall'art. 1 l. n. 92/1979, dall'art. 11 l. n. 17/1981 e, da ultimo, dagli artt. 2 e 24 l. n. 248/2006 (la l. n. 226/1997, tra l'altro, ha abrogato il predetto divieto dettato dall'art. 2 l. n. 1815/1939), sciogliendo ogni dubbio circa la liceità delle anzidette società di ingegneria. Si è affermata, in pratica, la piena validità delle società di ingegneria nelle ipotesi in cui “l'apporto intellettuale dell'ingegnere sia uno dei vari fattori del più complesso risultato promesso, ma non per quella in cui l'attività oggetto del contratto tra committente e società consista, secondo l'accertamento del giudice di merito, in un'opera di progettazione di ingegneria civile interamente rientrante nell'attività professionale tipica dell'ingegnere e dell'architetto e non in un'attività preparatoria e accessoria rispetto all'indicata progettazione; conseguentemente è nullo il contratto che affida ad una società l'esecuzione di incarichi rientranti in pieno nell'ordinaria attività del libero professionista” (così Cass. n. 10872/1999; in seguito, tra le altre, Cass. n. 10937/1999 e Cass. n. 24922/2007). A tal proposito la Corte di Cassazione ha avuto modo di ribadire il suddetto orientamento anche di recente, rilevando che non rientra nel raggio d'azione del divieto di costituzione di società di capitali, aventi a oggetto l'espletamento di professioni intellettuali protette, lo svolgimento di un'attività preparatoria e interdisciplinare rispetto a una progettazione d'ingegneria civile, poiché distinta dalla vera e propria progettazione (v. Cass. III, n. 7310/2017). Da ultimo Cass. II, n. 22534/2022, dopo aver ripercorso l'evoluzione normativa che ha interessato le società di ingegneria, ha però escluso, a seguito della l. n. 124/2017 citata in precedenza, che sia affetto da nullità assoluta ai sensi degli artt. 1418 e 2231 c.c. il contratto tra soggetti privati e società di ingegneria costituite in forma di società di capitali o di società cooperative e avente a oggetto attività riservate al professionista iscritto all'albo e vietate alle predette società. In ordine allo scopo del contratto di engineering, esso consiste nell'unificare prestazioni di differente carattere tecnico, con l'intento di predisporre e/o realizzare un dato progetto: pertanto, pur essendo comprensivo di attività spesso assai differenti tra loro, l'engineering è ritenuto dalla maggioranza della dottrina un contratto con causa unitaria. Per quanto riguarda, poi, l'oggetto del contratto, occorre distinguere principalmente due tipologie di engineering: 1) il consulting engineering, che si realizza quando l'oggetto del contratto è rappresentato prevalentemente da attività di consulenza, piuttosto che da attività materiali in senso stretto, e che, a sua volta, può articolarsi nei seguenti modelli contrattuali: - il modello tradizionale, nel quale oggetto del contratto sono esclusivamente le prestazioni di consulenza e assistenza, con esclusione di qualsivoglia attività operativa; - il modello c.d. in house, ove l'engineer presta consulenza al committente che si avvale del proprio personale nelle varie fasi della progettazione; - il modello di gestione del progetto, nel quale l'engineer si assume tutte le responsabilità per quanto riguarda l'attività di natura intellettuale per la realizzazione del progetto; - il construction management, nel quale l'engineer non provvede neppure parzialmente alla progettazione dell'opera, bensì soltanto all'esecuzione del progetto predisposto da altri; - il modello turn-key (ovvero “chiavi in mano”), con il quale il committente affida ad una società di engineering la realizzazione di un progetto sulla base di un contratto “chiavi in mano”, ovvero già completamente predisposto dal committente. 2) Il commercial engineering, invece, si ha quando l'engineer è chiamato a realizzare, a regola d'arte, il progetto inerente l'edificazione di un impianto industriale o di un'opera civile e non (o comunque non solo) a predisporlo. Le figure contrattuali limitrofe Il contratto di engineering non deve essere confuso con altre figure contrattuali per certi aspetti simili ma differenti per oggetto e contenuti. Si distingue innanzitutto dal contratto di appalto malgrado tale distinzione risulti tutt'altro che pacifica in dottrina: a una tesi che sostiene che il consulting engineering debba essere assimilato all'appalto di servizi e il commercial engineering all'appalto d'opera, se ne contrappone un'altra per cui il più esteso regime di rischio a cui si sottopone l'engineer, nonché la partecipazione più ampia dello stesso al progetto del committente nell'engineering, rispetto a quanto avvenga nel contratto d'appalto, consentirebbe di dedurre l'autonomia della causa (comunque unitaria) del contratto di engineering o, addirittura, la sua natura di contratto misto. L'engineering si distingue poi dal contratto di cessione di know-how, atteso che quest'ultimo ha a oggetto la trasmissione di un insieme di conoscenze segrete, mentre nell'engineering si ha la trasmissione di un'attività progettuale (ed eventualmente organizzativa) volta alla realizzazione di un progetto, mancando tuttavia nell'engineering l'obbligo di segretezza per la controparte che connota il contratto di cessione di know-how. Va segnalata anche la distinzione rispetto al contratto di prestazione d'opera intellettuale: l'oggetto di quest'ultimo contratto è ben più circoscritto e infatti la prestazione intellettuale viene offerta da una società di progettazione piuttosto che da un singolo o da un gruppo predeterminato di professionisti nel contesto di un rapporto giuridico caratterizzato da un particolare interesse del committente a un adempimento personale. L'engineering si differenzia, infine, dal contratto di mandato, per l'ovvia considerazione che nell'engineering non viene compiuta alcuna attività giuridica per conto del mandante. Gli obblighi del Committente nell'engineering Per quanto concerne gli obblighi gravanti sulla parte committente (anche detta employer), può dirsi che essa sarà tenuta innanzitutto a fornire in tempo utile all'engineer tutti i dati occorrenti per la realizzazione del progetto, assumendosi ogni responsabilità circa la tempestiva comunicazione di tali dati e dovrà fornire altresì i materiali funzionali alla realizzazione dell'opera. Frequentemente viene pattuito che il committente dovrà presentare all'engineer (entro un termine concordato) il piano di lavoro contenente il programma cronologico analitico dei lavori da svolgere, in cui dovranno essere indicati i tempi necessari alla realizzazione delle singole fasi di lavoro e che dovrà essere previamente approvato da parte dell'engineer medesimo. Il committente, poi, dovrà identificare i dipendenti che dovranno interagire con l'engineer nello svolgimento delle attività oggetto del contratto, comunicando altresì a quest'ultimo i nominativi. Infine, e ovviamente, il committente dovrà versare all'engineer il corrispettivo secondo le modalità di pagamento e le tempistiche concordate, nonché l'eventuale surplus, collegato agli utili eventualmente prodotti dalla gestione dell'opera realizzata. In caso di mancato pagamento del corrispettivo entro un dato termine, è usuale che il contratto di engineering includa una clausola risolutiva espressa, la quale potrebbe consentire all'engineer di risolvere il contratto ai sensi dell'art. 1456 c.c. Gli obblighi dell'engineer Gli obblighi del committente nel contratto di engineering variano notevolmente a seconda della tipologia di engineering: - nel consulting engineering, infatti, essi consistono per lo più nello svolgimento di attività di consulenza e di assistenza tecnica e dunque in attività prevalentemente di carattere intellettuale. Tuttavia l'engineer potrebbe obbligarsi anche a reperire i mezzi finanziari necessari alla realizzazione dell'opera, a selezionare le offerte provenienti dalle società interessate all'esecuzione dell'opera oggetto del contratto, nonché ad effettuare prove e collaudi dell'opera realizzata; - nel commercial engineering, invece, gli obblighi dell'engineer sono più estesi, riguardando anche la fase dell'esecuzione, a regola d'arte, del progetto di costruzione di una data opera civile, o di un determinato impianto industriale. In ogni caso, nello svolgimento degli obblighi contrattuali assunti, l'engineer si obbliga a eseguire le prestazioni oggetto del presente contratto a perfetta regola d'arte e nel rispetto di tutte le norme e prescrizioni legislative, anche tecniche e di sicurezza, sia quelle in vigore, sia quelle che dovessero essere emanate nel corso della durata del contratto. Altri doveri generalmente imposti all'engineer, nell'ambito dello schema contrattuale, attengono poi all'impegno dell'engineer di avvalersi di professionisti altamente specializzati, i quali, a loro volta, si obbligheranno a operare in continuo collegamento con i funzionari della parte committente, in conformità alle specifiche richieste della medesima. È frequente, inoltre, l'introduzione di clausole di esonero di responsabilità, attraverso le quali l'engineer si impegna a manlevare e tenere indenne il committente da tutte le possibili conseguenze derivanti dall'eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, comprese quelle in materia di sicurezza e in materia sanitaria, nonché le normative in materia di lesione di proprietà intellettuale e di proprietà industriale. Ulteriori obblighi tipici del contratto dell'engineering, concernono, poi, l'obbligo dell'engineer di consegnare i progetti dell'opera nei termini stabiliti, la cui inosservanza potrebbe comportare l'obbligo del pagamento di una penale per ogni giorno di ritardo nella consegna dell'opera, nonché l'obbligo di fornire in tempo utile al committente tutte le minute, stilate sulla base degli accordi intercorsi con il committente, comprensive dei dati tecnici necessari affinché quest'ultimo possa provvedere alle ordinazioni dei materiali funzionali alla realizzazione del progetto. L'engineer, inoltre, dovrà consentire al committente di procedere, in qualsiasi momento, alle verifiche della piena e corretta esecuzione del presente contratto. Ulteriore obbligo assunto dall'engineer è quello di garantire che tutti i documenti e i dati ricevuti per la prestazione del servizio verranno custoditi con la cura del buon padre di famiglia e utilizzati esclusivamente per l'esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto. È dovere dell'engineer, ma in vero anche del committente, vincolarsi a un patto di riservatezza a tutela dei segreti aziendali in base al quale, in sostanza, devono restare riservati i dati e le informazioni di cui entrambe le parti entrino in possesso o a conoscenza in ragione del contratto di engineering. Si tratta di un obbligo, tra l'altro, che è estendibile ai dipendenti, ai consulenti e ai collaboratori dell'azienda, nonché ai propri eventuali subappaltatori e ai dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi. È ricorrente, inoltre, l'inserimento in contratto di una clausola di esonero di responsabilità in favore del committente, stabilendosi che l'engineer sarà responsabile dei danni commessi dai propri dipendenti, consulenti e collaboratori e subiti dal Committente o da terzi. A tal proposito le parti potrebbero concordare l'ulteriore obbligo, a carico dell'engineer, di stipulare una polizza assicurativa, a copertura di eventuali danni causati nello svolgimento delle prestazioni contrattuali al committente o a terzi. Un ultimo aspetto da sottolineare attiene alla possibilità del committente di apportare modifiche in corso d'opera: tale eventualità, seppur consentita, attribuisce il diritto all'engineer di vedere incrementato il proprio corrispettivo in misura proporzionale all'entità delle modifiche, nonché di richiedere una proroga dei termini di consegna, dandone tempestiva comunicazione al committente. Profili fiscali Essendo costituite in forma societaria tradizionale, le società di engineering hanno il trattamento fiscale previsto dal TUIR. In base a quanto disposto dall'art. 6, dunque, il reddito conseguito da esse ha la natura di reddito di impresa. Diversamente, nel caso in cui si tratti di società semplice o di associazione senza personalità giuridica composta tra persone fisiche (la società tra professionisti), il reddito avrà natura professionale, con conseguente assoggettamento a ritenuta d'acconto. La differente natura di reddito comporta che nelle società di engineering varrà il principio della competenza, mentre nelle altre quello di cassa. Inoltre, in queste ultime società sarà applicato il cosiddetto principio della trasparenza, in base al quale il reddito conseguito verrà imputato al socio professionista, indipendentemente dalla percezione, al termine dell'esercizio e in proporzione alla partecipazione posseduta. Nelle società di engineering, invece, il dividendo verrà imputato al socio solo in presenza di formale delibera di distribuzione, e nell'anno in cui esso verrà incassato. |