Contratto di consulenza aziendaleInquadramentoIl contratto di consulenza, o di prestazione d'opera intellettuale di cui art. 2229 c.c. e seguenti, frequentemente utilizzato da piccole e medie imprese che non dispongono al proprio interno di uffici preposti allo svolgimento delle relative attività, è quello mediante il quale il consulente, dietro il pagamento di un corrispettivo, si impegna senza vincolo di subordinazione ad effettuare una prestazione di carattere prevalentemente intellettuale e personale nei confronti del cliente/committente, beneficiando di un giusto compenso che gli viene corrisposto da parte di quest'ultimo. FormulaCONTRATTO DI CONSULENZA AZIENDALE Il Sig. ... nato a ... il ... , residente a ... in via ... n. ... , C.F. ... , email ... , PEC ... successivamente denominato “Cliente”,
Il sottoscritto Sig. ... nato a ... il ... , residente a ... in via ... n. ... , C.F. ... , in nome e per conto della ... , denominata “ ... ”, con sede in ... via ... n. ... , partita IVA n. ... , email ... , PEC ... esercente l'attività di ... , nella qualità di ... , successivamente denominato “Cliente”,
CONFERISCE al Dott./Rag. ... con studio in ... , Via ... n. ... , email ... , PEC ... , iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di ... , sez. A/sez. B con il n. ... , successivamente denominato “Professionista”, sulla base del budget dei compensi professionali e delle spese inviato dal Dott./Rag. ... in forma scritta tramite PEC del ... , in ossequio a quanto previsto dagli art. 9, comma 4 d.l. n. 1/2012 ed art. 1, comma 150 l. n. 124/2017, ed allegata alla presente lettera di incarico, il seguente incarico professionale, disciplinato dai seguenti articoli ed accettato dal Professionista mediante sottoscrizione della presente lettera di incarico. 1. Oggetto dell'incarico Consulenza ed assistenza nella richiesta di finanziamenti aziendali. Oggetto della prestazione è l'attività di consulenza e assistenza fornita al cliente per la predisposizione della documentazione necessaria per la richiesta di finanziamento. I principali adempimenti relativi alla pratica in oggetto: Adempimenti preliminari: Analisi della struttura finanziaria dell'impresa, stima del fabbisogno finanziario; Analisi delle possibili forme di finanziamento utilizzabili; Esame della possibilità di ricorrere a forme agevolative di finanziamento; Incontro con funzionari/operatori degli intermediari Adempimenti operativi: ........ 1 L'incarico conferito, le prestazioni necessarie al suo assolvimento, il suo grado di complessità, nonché tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili fino alla sua conclusione, sono state indicate sulla base degli elementi raccolti nel corso del colloquio preliminare con il Cliente. Il compenso pattuito nella misura indicata all'art. 4 è stato determinato in funzione delle prestazioni ipotizzabili alla data del conferimento e indicate nel presente articolo. Poiché l'attività professionale è comunque funzione di una serie di attività tra loro connesse e correlate, considerato che non tutte queste attività sono oggettivamente prevedibili e quantificabili, qualora il Professionista nel corso dello svolgimento dell'incarico, rilevi la necessità di svolgere ulteriori prestazioni ed adempimenti ne darà tempestiva comunicazione al Cliente, affinché siano individuati i nuovi oneri e sia conseguentemente rideterminato il compenso. 2. Esecuzione dell'incarico Il Professionista si impegna ad eseguire l'incarico conferito dal Cliente nel rispetto degli artt. 2229 e ss. del codice civile, dalle leggi e dalle norme deontologiche emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili che si allegano alla presente lettera di incarico. Il Professionista potrà avvalersi, sotto la propria direzione e responsabilità, dell'opera di sostituti e ausiliari. 3. Decorrenza e durata dell'incarico Il conferimento dell'incarico decorre dalla sottoscrizione della presente lettera di incarico e si intende conferito fino alla conclusione della prestazione. 4. Compensi, spese e contributi 4.a - Compensi Per lo svolgimento delle prestazioni oggetto del presente incarico, al Professionista spetta un compenso complessivo pari a € ... . Per le eventuali prestazioni specifiche diverse da quelle indicate nella presente lettera di incarico i corrispondenti compensi saranno determinati sulla base di un ulteriore accordo fra il Cliente e il Professionista. Il pagamento dovrà avvenire all'atto della presentazione dell'avviso di parcella da parte del Professionista Il Professionista durante il corso della prestazione, può richiedere acconti sui compensi, in misura non superiore alla percentuale del ... % sul totale dei compensi in relazione all'attività svolta. Tali acconti dovranno essere corrisposti entro e non oltre ... giorni dalla richiesta formulata dal Professionista. Il compenso residuo dovrà essere corrisposto entro e non oltre ... giorni dalla conclusione dell'incarico 2 . 4.b - Spese e contributi I compensi pattuiti sub 4.a si intendono sempre al netto dell'IVA (attualmente nella misura del ... %) e del contributo integrativo previdenziale (attualmente nella misura del ... %). Le spese che il Professionista dovrà sostenere in nome e per conto del Cliente si presumono pari a euro ... così specificatamente dettagliate: −quanto a € ... per imposta di bollo e registro; −quanto a € ... per spese postali; −quanto a € ... per spese di deposito di atti presso ... ; −quanto a € ... per ... ; Eventuali altre spese, anticipate dal professionista e non previste nel presente incarico verranno comunicate al Cliente tramite lettera raccomandata a/r oppure tramite comunicazione via posta elettronica certificata e verranno rimborsate dal Cliente all'atto della presentazione dell'avviso di parcella da parte del Professionista. Al Professionista saranno inoltre riconosciute le spese generali di studio, riferibili a materiale di consumo, telefonate, fax, fotocopie, cancelleria, spese di locazione, segreteria, personale, aggiornamento professionale, informatizzazione, etc., necessarie alla copertura dei costi sostenuti per l'esecuzione della prestazione, quantificate nella misura di euro ... [oppure: del ... % del compenso stabilito sub 4.a] oltre alla spese di viaggio, vitto e alloggio necessarie all'espletamento dell'incarico quantificate nella misura massima di euro ... [oppure: del ... % del compenso stabilito sub 4.a oppure: in base alla documentazione che verrà prodotta oppure: nel rispetto dei seguenti criteri: (inserire specifiche indicazioni in riferimento alla tipologia di spese: mezzi di trasporto ... , classe del treno e dell'aereo ... , limite massimo di spesa per il vitto ... , categoria alberghiera per il pernottamento ... )], nonché le indennità per l'assenza dallo studio, di cui sia dimostrata la necessità, del Professionista nella misura di euro ... e/o degli ausiliari e/o sostituti nella misura di euro ... [eventuale: le indennità per la rubricazione e la formazione dei fascicoli nella misura di € ... ; per il deposito di libri e documenti nella misura di euro ... ; per la predisposizione, su richiesta del Cliente, di copie del fascicolo o della documentazione ricevuta nel corso dell'espletamento dell'incarico ovvero all'atto della risoluzione dell'incarico nella misura di euro ... .]. Al Professionista è riconosciuto, a titolo di anticipo sulle spese da sostenere, l'importo di € ... . 5. Obblighi del Professionista Diligenza. Con l'assunzione dell'incarico, il Professionista si impegna a prestare la propria opera usando la diligenza richiesta dalla natura dell'attività esercitata, dalle leggi e dalle norme deontologiche della professione. Nello svolgimento dell'attività professionale egli deve usare la normale diligenza richiesta dalla professione e valutata con riguardo alla natura dell'attività esercitata (art. 1176, comma 2 c.c.). Divieto di ritenzione. Il Professionista trattiene, ai sensi dell'art. 2235 c.c., la documentazione fornita dal Cliente per il tempo strettamente necessario all'espletamento dell'incarico, salvo diversi accordi con il Cliente. Segreto professionale. Il Professionista rispetta il segreto professionale non divulgando fatti o informazioni di cui è venuto a conoscenza in relazione all'esecuzione dell'incarico; né degli stessi può essere fatto uso, sia nel proprio che nell'altrui interesse, curando e vigilando che anche i collaboratori, i dipendenti e i tirocinanti mantengano lo stesso segreto professionale. Le eventuali segnalazioni di operazioni sospette effettuate non costituiscono violazione degli obblighi di segretezza, del segreto professionale o di eventuali restrizioni alla comunicazione di informazioni imposte in sede contrattuale o da disposizioni legislative, regolamentari o amministrative e, se poste in essere per le finalità ivi previste e in buona fede, non comportano responsabilità di alcun tipo. Trasparenza. Il Professionista si impegna a comunicare al Cliente le informazioni in ordine all'esecuzione dell'incarico, all'esistenza di conflitti di interesse fra il Professionista e il Cliente, nonché a comunicare, previamente e per iscritto, i nominativi di ausiliari di cui intende avvalersi. 6. Diritti e Obblighi del Cliente Il Cliente ha diritto di essere informato in ordine all'esecuzione dell'incarico e all'esistenza di situazioni di conflitto d'interesse tra il Professionista e il Cliente. Il cliente ha la facoltà di esprimere per iscritto il proprio eventuale dissenso rispetto agli ausiliari di cui il Professionista intende avvalersi entro ... giorni dalla sottoscrizione della presente lettera di incarico. Il Cliente ha l'obbligo di far pervenire presso lo studio del Professionista la documentazione necessaria all'espletamento dell'incarico entro il giorno 5 di ogni mese. A tal fine, il Professionista dichiara e il Cliente prende atto che la legge prevede termini e scadenze obbligatori per gli adempimenti connessi alla prestazione professionale indicata in oggetto. La consegna della documentazione occorrente alla prestazione professionale non sarà oggetto di sollecito o ritiro da parte del Professionista, che, pertanto, declina ogni responsabilità per mancata o tardiva esecuzione dell'incarico dovuta al ritardo, incuria o inerzia da parte del Cliente. Il Cliente e il Professionista convengono che la documentazione ricevuta è conservata dal Professionista fino alla conclusione dell'incarico. Il Cliente deve collaborare con il Professionista ai fini dell'esecuzione del presente incarico consentendo allo stesso ogni attività di accesso e controllo dei dati necessari per l'espletamento dell'incarico. Il Cliente ha l'obbligo di informare tempestivamente il Professionista su qualsivoglia variazione che abbia inerenza all'incarico conferito mediante atti scritti. 7 – Deposito della documentazione Il Professionista è autorizzato a trattenere presso il suo Studio la documentazione fornita dal cliente, necessaria all'espletamento dell'incarico. Il Cliente ha l'obbligo di ritirare la documentazione a semplice richiesta del Professionista Le Parti danno atto che viene sottoscritto un separato contratto di deposito della documentazione fornita dal Cliente, nel quale viene previsto, tra l'altro per il periodo di custodia, il compenso per il servizio, i termini e le modalità per l'eventuale richiesta anticipata della documentazione da parte del Cliente, la facoltà del Professionista di restituire anticipatamente la documentazione, termini e modalità per la restituzione della documentazione in caso di recesso da parte del Cliente.
Nel caso in cui al termine della prestazione professionale il Cliente non dovesse ritirare la documentazione in deposito presso il Professionista, con la sottoscrizione del presente Mandato Professionale, il Cliente autorizza alla distruzione della stessa decorsi i termini previsti dalla normativa vigente in materia di conservazione di tali documenti. 8. Antiriciclaggio Il Cliente dichiara di: a) di essere stato informato che il Professionista è tenuto ad assolvere gli obblighi connessi alla prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo ai sensi del d.lgs. n. 231/2007 (come modificato dal d.lgs. n. 90/2017) e, in particolare, a procedere all'adeguata verifica della clientela, alla conservazione dei documenti e delle informazioni, nonché, ove necessario, alla segnalazione di operazioni sospette. Ai sensi di tale normativa, il Cliente ha l'obbligo di fornire al Professionista i documenti e le informazioni relativi alla persona fisica (o alla società) e ai firmatari della presente lettera di incarico, nonché al Titolare Effettivo della prestazione in caso di cliente diverso dalla persona fisica. Tali documenti ed informazioni dovranno, inoltre, essere trasmessi con la massima tempestività, in caso di successiva variazione dei dati del Titolare Effettivo, onde consentire al Professionista di svolgere puntualmente gli adempimenti di adeguata verifica previsti dalla normativa, ivi compreso il controllo costante. L'omessa o tardiva trasmissione dei dati rilevanti ai fini della normativa Antiriciclaggio rende difficoltoso o impossibile al Professionista conformarsi alla stessa. Conseguentemente, la mancata disponibilità dei documenti e delle informazioni richiesti potrebbe impedire l'esecuzione della prestazione professionale, come espressamente previsto dalla normativa Antiriciclaggio; b) di essere consapevole che il Professionista conserva i dati e le informazioni che ha acquisito per assolvere gli obblighi di adeguata verifica, affinché possano essere utilizzati per qualsiasi indagine per operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o per corrispondenti controlli a cura dell'UIF o di qualunque altra Autorità competente. Si fa presente che, in attuazione di quanto stabilito dal nuovo testo dell'art. 18, comma 2 d.lgs. n. 231/2007, il Professionista assolve gli obblighi di identificazione e di verifica dell'identità del cliente, dell'esecutore e del titolare effettivo prima del conferimento dell'incarico avente ad oggetto la prestazione professionale. 9. Protezione dei dati personali Il Cliente autorizza il Professionista, gli ausiliari e/o sostituti al trattamento dei propri dati personali per l'esecuzione dell'incarico affidato. In particolare, il Cliente dichiara di essere stato informato circa: a) le finalità e le modalità del trattamento cui sono destinati i dati; b) la natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati; c) le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere; d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati e l'ambito di diffusione dei dati medesimi; e) il nome, la denominazione o la ragione sociale e il domicilio, la residenza o la sede del responsabile del trattamento. 10. Interessi di mora Nel caso in cui i pagamenti dei compensi, delle spese e degli acconti non siano effettuati nei termini di cui al precedente art. 4, saranno da corrispondere gli interessi di mora determinati ai sensi di legge. 11. Clausola risolutiva espressa Qualora il ritardo dei pagamenti di quanto dovuto dal cliente in base alla presente lettera di incarico si sia protratto per oltre ... giorni rispetto al termine pattuito, il Professionista, ai sensi dell'art. 1456 c.c., ha facoltà di risolvere il contratto comunicando al Cliente, con lettera raccomandata a/r o tramite comunicazione via posta elettronica certificata, la propria volontà di avvalersi della presente clausola. In tale caso, il Professionista si impegna ad adempiere agli atti, derivanti dal presente incarico, che avranno scadenza nel corso dei 15 giorni successivi all'avvenuta comunicazione al Cliente. 12. Recesso del Professionista Il Professionista può recedere dal contratto per giusta causa, ovvero qualora, a suo insindacabile giudizio, ritenga venuto meno il rapporto fiduciario con il cliente. Il Cliente riconosce che costituiscono esplicitamente giusta causa di recesso: - il mancato adempimento degli obblighi di cui al presente contratto; - il mancato rispetto dei pareri forniti dal Professionista vertenti sull'oggetto del contratto; - la mancata accettazione dell'aumento del compenso di cui all'art. 4. Il suddetto elenco ha valenza esemplificativa e non esclusiva. In tale circostanza egli ha diritto al rimborso delle spese sostenute ed al compenso per l'opera svolta. Il recesso del Professionista avverrà dando comunicazione scritta al Cliente, a mezzo di lettera raccomandata a/r oppure tramite comunicazione via posta elettronica certificata, con un preavviso di 15 giorni, decorrenti dal ricevimento, durante i quali il Professionista si impegna ad adempiere agli atti, derivanti dal presente incarico, che avranno scadenza nel corso di tale periodo; nella medesima comunicazione sarà dato avvertimento al Cliente in ordine agli adempimenti che scadranno nei 20 giorni successivi al perfezionamento del recesso. Qualora il Cliente non provveda ad incaricare altro professionista entro 30 giorni dall'avvenuta notifica della comunicazione di recesso, il Professionista, ai sensi dell'art. 23, comma 4 del codice deontologico dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, non sarà responsabile per la mancata successiva assistenza. 13. Recesso del Cliente Il Cliente può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza alcun obbligo di motivazione. In tal caso il cliente sarà comunque tenuto a rimborsare le spese sostenute ed a pagare il compenso dovuto per l'opera già svolta. 14. Polizza assicurativa Si dà atto che alla data di sottoscrizione del presente mandato professionale il Professionista è assicurato per la responsabilità civile contro i rischi professionali, con apposita/e polizza/e n. ... , massimale/i pari a euro ... , stipulata/e con la/e Compagnia/e di Assicurazioni ... . Fatto del Cliente. Il Professionista declina ogni responsabilità per mancata o tardiva esecuzione del mandato dovuta ad incuria o inerzia da parte del Cliente; verificatasi tale circostanza il Cliente non è comunque esonerato dal pagamento del compenso concordato. Obbligo di denunzia e decadenza dalle azioni. Eventuali atti, fatti o circostanze che generano o possono generare un danno o un pregiudizio in capo al Cliente, riconducibili, in via diretta o indiretta, all'attività svolta dal Professionista e imputabili a sua incuria, negligenza, inadempimento o simili, dovranno essere denunziati per iscritto al Professionista entro 15 giorni dalla loro prima manifestazione. La mancata tempestiva denunzia determina la decadenza, in capo al Cliente, da ogni azione verso il Professionista, a titolo esemplificativo ma non esclusivo rivolta al risarcimento dei danni, alla restituzione del compenso pagato o rivolta a non pagare in tutto o in parte il compenso al Professionista. 15. Clausola di Mediazione e Arbitrato Il Cliente e il Professionista convengono che ogni controversia che dovesse insorgere in relazione al presente contratto, comprese quelle relative alla sua validità, interpretazione, esecuzione e risoluzione, e degli atti che ne costituiscono emanazione, compresa ogni ragione di danni, sarà sottoposta alla Procedura di Mediazione da parte dell'Organismo di Mediazione ... con sede in ... , C.F./P. IVA ... , iscritto presso il Ministero della Giustizia al n. ... del Registro degli Organismi di Mediazione, in base al relativo Regolamento di Mediazione. Il Cliente e il Professionista si impegnano a ricorrere alla Procedura di Mediazione dell'Organismo preposto prima di iniziare qualsiasi procedimento giudiziale. Nel caso di insuccesso del tentativo di mediazione, è facoltà delle parti richiedere allo stesso Organismo di Mediazione la risoluzione della controversia con un arbitrato rituale / irrituale procedendo a nominare un arbitro in conformità al citato Regolamento. L'arbitro deciderà secondo diritto / secondo equità. 16. Registrazione Essendo i compensi previsti dalla presente lettera di incarico soggetti ad IVA, l'eventuale registrazione in caso d'uso deve ritenersi soggetta ad imposta fissa. 17. Elezione di domicilio Per gli effetti della presente, il Cliente e il Professionista eleggono domicilio nei luoghi in precedenza indicati. 18. Rinvio Per quanto non espressamente previsto dalla presente lettera di incarico, si rinvia alle disposizioni del codice civile sulle professioni intellettuali di cui agli artt. 2229 e ss. c.c., alla normativa vigente in materia, nonché all'ordinamento professionale, agli obblighi deontologici e agli usi locali. Allegati: ..... Luogo e data ... Il Cliente ... Il Professionista ... Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 c.c. si accettano espressamente i punti: 3) Decorrenza e durata dell'incarico 4) Compensi, spese e contributi 6) Diritti ed obblighi del Cliente 10) interessi di mora 11) Clausola risolutiva espressa 12) Recesso del Professionista 13) Recesso del Cliente 14) Polizza Assicurativa 15) Clausola di Mediazione e Arbitrato Il Cliente ... La presente lettera di incarico redatta in duplice originale è stata sottoscritta dal Cliente anche per ricevuta. Il Cliente ... [1] 1. A solo titolo esemplificativo possono richiamarsi la predisposizione di un business plan relativo all'operazione, della richiesta di finanziamento o domanda di partecipazione al bando, di predisposizione del fascicolo contenente la domanda di supporto alla richiesta di finanziamento. [2] 2. Ai sensi dell'art. 3, comma 1 l. n. 81/2017, la previsione di un termine superiore a 60 gg. della fattura o della richiesta di pagamento, rende priva di effetto la clausola contrattuale. CommentoIl contratto di consulenza, o di prestazione d'opera intellettuale di cui artt. 2229 e ss. c.c., è il contratto con il quale il consulente si impegna senza vincolo di subordinazione ad effettuare una prestazione di carattere prevalentemente intellettuale e personale nei confronti del cliente/committente, beneficiando di un giusto compenso che gli viene corrisposto da parte di quest'ultimo. Tale contratto si distingue per la particolare prestazione di carattere professionale e prevalentemente intellettuale, rispetto all'uso del lavoro manuale, per la discrezionalità e l'autonomia del consulente nell'esecuzione dei suoi compiti, e per l'iscrizione obbligatoria in determinati albi o elenchi previsti dalla legge: l'iscrizione fa ottenere a quest'ultimo un particolare status che si differenzia nettamente dallo status di imprenditore. Tale tipologia contrattuale riguarda invero anche le professioni intellettuali non assoggettate all'iscrizione ad albi ed elenchi: in tali casi però, si applica la diversa (ma in molti punti analoga) disciplina del contratto d'opera di cui agli artt. 2222 e ss. c.c. L'incarico può essere conferito con qualsiasi forma idonea a manifestare la volontà delle parti, anche se è consigliabile la redazione di un contratto sotto forma di scrittura privata, ove fissare garanzie e diritti e doveri delle parti. Inoltre, la prestazione d'opera professionale, la cui esecuzione sia dedotta dal professionista come titolo del diritto al compenso, postula il conferimento del relativo incarico, di cui il professionista dovrà fornire prova in caso di contestazione. Il “cliente” del professionista non è necessariamente colui nel cui interesse viene eseguita la prestazione, ma colui che stipulando il relativo contratto ha conferito l'incarico al professionista ed è conseguentemente tenuto al pagamento del corrispettivo (Cass. n. 7309/2000). Il contratto di consulenza può essere stipulato sia nel settore privato sia nel settore delle pubbliche amministrazioni. Queste ultime infatti, quando non possono fare fronte a particolari esigenze tramite risorse interne, hanno la facoltà (nei limiti stabiliti dalla legge) di conferire incarichi individuali (e cioè stipulare un contratto di consulenza) a soggetti esterni con particolari capacità ed esperienze professionali. Il contratto d'opera professionale del quale sia parte una pubblica amministrazione (come ogni altro contratto stipulato da quest'ultima) necessita, anche quando la P.A. agisca iure privatorum (cioè nell'ambito delle norme del diritto privato) della forma scritta ab substantiam (cioè non solo al fine di provare l'esistenza del contratto ma anche come presupposto per la sua validità ed esistenza). Il contratto mancante del requisito della forma scritta è in tali casi nullo e non è suscettibile di alcuna forma di sanatoria (Cass. n. 15296/2007). Uno degli aspetti che caratterizzano il contratto di consulenza è l'impronta strettamente fiduciaria che intercorre tra il professionista e il proprio cliente. Nell'esecuzione dell'opera il consulente dovrà infatti eseguire personalmente l'incarico assunto, anche se potrà sempre avvalersi, sotto la propria direzione e responsabilità, di sostituiti e ausiliari, se la collaborazione di altri è consentita dal contratto o dagli usi e non è incompatibile con l'oggetto della prestazione. Quella del consulente è una tipica obbligazione di mezzi nella quale, a differenza di un'obbligazione di risultato, il professionista si obbliga a svolgere un'attività determinata senza tuttavia garantire al committente il “risultato sperato”. In sostanza, nelle obbligazioni inerenti l'esercizio di una attività professionale, il professionista è tenuto a svolgere la propria opera professionale con la diligenza e la perizia richieste nell'esercizio della relativa professione (si tratta infatti di una diligenza “qualificata” rispetto a quella “media” normalmente richiesta nell'esecuzione delle obbligazioni contrattuali - cfr. Cass. n. 15305/2013), in vista di un determinato risultato, ma il mancato conseguimento di questo non integra un inadempimento. Rileva infatti, al fine del corretto adempimento del consulente, unicamente la circostanza che lo stesso abbia operato nel rispetto delle regole e delle nozioni tecniche proprie della professione svolta. Si pensi infatti all'attività di un avvocato o di un consulente finanziario, che non possono garantire di vincere una determinata causa in giudizio o di ottenere un determinato rendimento. Nulla vieta però che il consulente si possa impegnare nei confronti del suo cliente al raggiungimento di un risultato o di una soglia minima. Nel contratto di consulenza, il cliente può sempre recedere dal contratto, anche senza giusta causa o giustificato motivo, rimborsando al consulente le spese sostenute e pagando il compenso per l'opera svolta sino al momento del recesso. Diversamente, il consulente può recedere dal contratto solo per giusta causa. In tal caso ha diritto al rimborso delle spese sostenute e al compenso per l'opera svolta, da determinarsi a seconda del risultato utile a favore del cliente. In ogni caso il recesso del consulente deve essere esercitato in modo da evitare pregiudizio al cliente. Fermo l'obbligo a carico del cliente di anticipare le spese occorrenti al compimento dell'opera e di corrispondere gli acconti dovuti secondo gli usi, va precisato che il consulente può anche prestare gratuitamente la propria attività professionale, per i motivi più vari: l'inderogabilità dei minimi tariffari sanciti dalla legge professionale non comporta l'invalidità della rinuncia, totale o parziale, al compenso, che sia motivata da particolari esigenze etico-sociali o di liberalità. Infine, argomento rilevante riguardante il contratto di consulenza è la tutela e il trattamento dei dati personali (privacy) dei clienti. Il trattamento di questi dati deve essere esercitato al fine dell'espletamento dell'incarico professionale e nei limiti del contratto: sarà quindi essenziale che il consulente chieda al cliente la sottoscrizione di una informativa in materia. Inoltre, il consulente non può ritenere le cose e i documenti ricevuti se non per il periodo strettamente necessario alla tutela dei propri diritti (in particolare del proprio diritto al compenso, ove previsto), secondo le leggi. Diversamente, quando il lavoratore autonomo di obbliga a compiere un'opera o un servizio a favore del committente, si applica la disciplina del più generale contratto di prestazione d'opera. La S.C. ha puntualizzato che nelle materie commerciali, economiche, finanziarie e di ragioneria, la legge prevede, a pena di nullità del contratto di prestazione d'opera, che determinate attività, per la loro delicatezza e per l'opportunità che chi le svolge sia sottoposto a controlli, tanto nell'accesso quanto nello svolgimento della professione, ed anche per garantire la tutela della deontologia nei contatti con i clienti, possano essere esercitate solo dai professionisti iscritti in determinati albi, con la finalità di rafforzare la protezione del privato che si avvale di un professionista; tuttavia, l'attività che si sia esaurita nel consigliare al cliente l'adozione di un determinato inquadramento contrattuale per i propri collaboratori e nella predisposizione del relativo schema di contratto, posta in essere da una società di consulenza del lavoro, non è compresa tra gli adempimenti di natura fiscale o previdenziale che la l. n. 12 del 1979 riserva ai consulenti del lavoro iscritti all'albo (Cass. n. 14247/2020). Profili fiscali Essendo i compensi pattuiti in favore del consulente assoggettati ad IVA, imposta alternativa a quella di registro, il contratto non sconta il pagamento di detta imposta, sempre previsto per i contratti aventi ad oggetto prestazioni di carattere patrimoniale, se non ove sia necessaria la registrazione dello stesso in caso d'uso. In detta ipotesi, il pagamento dell'imposta sarà previsto in misura fissa. |