Contratto di sponsorizzazione di evento culturaleInquadramentoGià in base all'art. 30 d.lgs. n. 30/2004, che aveva apportato modifiche alla disciplina degli appalti di lavori pubblici concernenti i beni culturali allora vigente, è sponsorizzazione di beni culturali ogni forma di contributo in beni o servizi da parte di soggetti privati alla progettazione o all'attuazione di iniziative del Ministero, delle Regioni e degli altri enti pubblici territoriali, ovvero di soggetti privati, nel campo della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, con lo scopo di promuovere il nome, il marchio, l'immagine, l'attività o il prodotto dell'attività dei soggetti medesimi. Come accade in ogni contratto di sponsorizzazione, una parte, denominata “sponsee”, si obbliga ad un facere, mentre l'altra, detta “sponsor”, ad un pati, ovvero a non opporsi alla reclamizzazione della propria immagine. Nello specifico la sponsorizzazione di progetti culturali si connota per il consentire la promozione dell'immagine di un'impresa attraverso l'abbinamento con il prestigio e la rilevanza di un evento artistico, garantendo il sostegno a soggetti e iniziative di rilievo, che, altrimenti, non disporrebbero delle risorse necessarie. Sono possibili diversi tipi di sponsorizzazione di progetti culturali: può pattuirsi che l'azienda sponsor associ il proprio nome e la propria immagine allo “sponsee”, oppure che lo sponsor sia rappresentato da un pool di aziende che si riuniscono o consorziano per realizzare la sponsorizzazione di un soggetto o di un evento complesso e straordinario, oppure, infine, che la sponsorizzazione avvenga tramite uno o più sponsor, non collegati tra loro, i quali finanzino in modo continuativo, o di volta in volta, una struttura o un evento. FormulaTra: - La Società ... , con sede legale in ... via ... n. ... , Partita IVA n. ... , in persona del legale rappresentante, sig. ... , nato a ... , il ... residente in ... , via ... n. ... , Codice Fiscale ... , - anche denominata “Sponsor” - E - la Società ... , con sede legale in ... via ... n. ... , Partita IVA n. ... , in persona del legale rappresentante, sig. ... , nato a ... , il ... residente in ... , via ... n. ... , Codice Fiscale ... , - anche denominata “Sponsee” - PREMESSO CHE A) la Società Sponsee ... svolge abitualmente l'attività di ... nel settore della ... ; B) lo Sponsee intende organizzare la manifestazione ... che si svolgerà presso ... nei giorni ... con le modalità di cui al programma allegato al presente atto e contrassegnato con la lettera A); C) lo Sponsee ha provveduto e provvederà a tutti gli adempimenti inerenti all'organizzazione della manifestazione e intende acquisire sponsorizzazioni al fine di assicurarsi finanziamenti per la migliore realizzazione della manifestazione; D) lo Sponsor svolge abitualmente la seguente attività ... e, nell'ambito delle proprie iniziative promozionali, ha interesse a sponsorizzare lo Sponsee in quanto ... E) lo Sponsor intende dunque instaurare con lo Sponsee un rapporto di collaborazione finalizzato a promuovere la diffusione dei propri prodotti e del proprio marchio così meglio descritto ... ; Tanto premesso, che costituisce parte integrale e sostanziale del presente contratto, le parti convengono e stipulano quanto segue 1. Oggetto del contratto La Società Sponsee concede all'azienda ... , che accetta, la qualifica di “Sponsor” nell'ambito della propria attività. 2. Durata del contratto Il contratto avrà decorrenza dal ... e andrà a scadenza il ... .
le parti potrebbero inserire una clausola di rinnovo tacito del contratto, come suggerito di seguito: “Alla sua scadenza il contratto s'intenderà tacitamente rinnovato per altri n. ... anni, nell'ipotesi in cui nessuna delle parti comunichi all'altra la disdetta del contratto stesso almeno entro n. ... mesi precedenti alla sua naturale scadenza”. 3. Obblighi dello Sponsee Lo Sponsee si obbliga: - a realizzare nei giorni ... la manifestazione di cui in premessa, secondo correttezza, nel rispetto delle norme vigenti e del programma allegato con la lettera A), che costituisce parte integrante del presente contratto; - a inserire nel materiale divulgativo dell'evento il logo fornitogli dallo Sponsor e a diffondere la circostanza che l'evento/la manifestazione/l'iniziativa di cui sopra è attuato con il contributo dello Sponsor stesso; - a dichiarare, nell'eventuale domanda di accreditamento della manifestazione, il supporto offerto dallo Sponsor; - a far intervenire un rappresentante dello Sponsor nelle seguenti occasioni ... ;
le parti potrebbero aggiungere un ulteriore punto e concordare una serie di benefit in favore dello Sponsor, come nella clausola di seguito suggerita: “lo Sponsor avrà la possibilità di allestire spazi pubblicitari nel luogo dell'evento, ovvero di distribuire campioni di prodotto in conferenza stampa, di realizzare seminari, conferenze, presentazioni, cocktail, banchetti nel luogo dell'evento in serate prefissate, di allegare una presentazione nel dossier stampa, di disporre di spazi su pagine telematiche (pagine web, etc.), di utilizzare le immagini dell'evento per la propria pubblicità istituzionale, di disporre di pagine pubblicitarie sui materiali editoriali dell'evento, nonché di utilizzo e di realizzazione di merchandising”. - a presentare una relazione consuntiva sull'evento. 4. Obblighi dello Sponsor
Lo Sponsor si obbliga: - a sponsorizzare la manifestazione sopra descritta denominata ... nei giorni in cui la stessa si terrà; - a corrispondere allo Sponsee, un importo pari a Euro ... ( ... /00) oltre IVA che sarà versato entro ... giorni dalla presentazione di regolare fattura con le seguenti modalità ... .
alternativamente le parti potrebbero pattuire la seguente clausola: "Lo Sponsor si impegna a saldare fatture inerenti l'organizzazione della manifestazione per un importo pari ad € ... ”; oppure, invece di offrire un corrispettivo in denaro, lo Sponsor potrebbe mettere a disposizione gratuitamente i locali ove si svolgerà l'evento, come suggerito nella clausola che segue: “A titolo di corrispettivo per la sponsorizzazione, lo Sponsee realizzerà a propria cura e spese gli eventi artistici e culturali descritti negli spazi messi a disposizione dallo Sponsor presso ... , meglio identificati nella planimetria in allegato, realizzando o facendo realizzare le opere di adeguamento degli spazi stessi come da allegata specifica e fornendo o procurando i beni, i servizi e le prestazioni necessarie, ivi compresi i costi connessi all'uso degli spazi (a titolo esemplificativo e non esaustivo, i costi di pulizia; vigilanza, anche festiva e notturna, di tutti gli ambiti anche esterni; energia; condizionamento; ecc.), nonché curando ogni adempimento per ottenere le autorizzazioni, le licenze, i nulla osta, i permessi ecc., comunque, necessari”.
le parti potrebbero aggiungere un ulteriore punto e pattuire il rilascio di un deposito cauzionale o di una polizza fideiussoria a carico dello Sponsor, a garanzia della serietà del suo impegno, come suggerito di seguito: “A garanzia dell'adempimento delle proprie obbligazioni lo sponsor costituisce un deposito cauzionale o fornisce una polizza fideiussoria, ovvero a discrezione della sponsorizzata e su accettazione della medesima, si obbliga lo sponsor, in luogo del deposito cauzionale o della polizza fideiussoria, a sottoscrivere scrittura privata unilaterale, con la quale manleva la sponsorizzata rispetto a qualsiasi onere o gravame derivante dalle inadempienze dello sponsor medesimo”.
5. Assenza di esclusiva Nel periodo di vigenza del presente contratto la società Sponsee potrà stipulare ulteriori contratti pubblicitari, che però non dovranno essere in contrasto con gli interessi e l'immagine della Società Sponsor.
le parti potrebbero pattuire una vera e propria clausola di esclusiva, nei termini che seguono: “La società Sponsee si impegna, per tutta la durata del presente accordo, a non stipulare contratti di sponsorizzazione con società, associazioni, enti o istituti che svolgono attività concorrente con quella dello Sponsor”. 6. Divieto di lesione di immagine delle parti Le parti contraenti si impegnano reciprocamente a vietare ai propri esponenti e rappresentanti di rilasciare dichiarazioni lesive dell'immagine delle parti stesse. 7. Responsabilità dello Sponsor. Recesso dal contratto. Cauzione o polizza fideiussoria 7.1 Lo Sponsor sarà estraneo a qualsiasi responsabilità per le scelte organizzative e le attività gestionali o esecutive operate dallo Sponsee. 7.2 È fatta salva la facoltà dello Sponsor di recedere dal contratto nel caso in cui l'attività di sponsorizzazione assuma aspetti imprevisti e lesivi per l'immagine dello Sponsor stesso. 7.3 A garanzia dell'adempimento delle proprie obbligazioni lo sponsor costituisce un deposito cauzionale o fornisce una polizza fideiussoria, ovvero a discrezione della sponsorizzata e su accettazione della medesima, si obbliga lo sponsor, in luogo del deposito cauzionale o della polizza fideiussoria, a sottoscrivere scrittura privata unilaterale, con la quale manleva la sponsorizzata rispetto a qualsiasi onere o gravame derivante dalle inadempienze dello sponsor medesimo. 8. Clausole risolutive espresse 8.1 Costituiscono eventi risolutivi del presente rapporto ai sensi e per gli effetti dell'art. 1456 c.c.: - l'inosservanza delle norme afferenti la disciplina degli accordi promo-pubblicitari di cui al presente contratto; - il comportamento contrario ai doveri di correttezza e diligenza nell'esecuzione del contratto 1 ; - atti e/o fatti lesivi dell'immagine e del diritto di riservatezza di ciascuna parte. 8.2 Pertanto il mancato o l'inesatto adempimento di una soltanto delle obbligazioni qui specificatamente indicate comporta la risoluzione ipso iure del contratto, salvo il risarcimento dei danni. 9. Divieto di cessione del contratto È vietata la cessione, anche parziale, del presente contratto e dei diritti che da esso scaturiscono, salvo specifico consenso scritto dell'altra parte. 10. Effetti della cessazione del contratto Alla cessazione degli effetti del presente contratto, da qualunque causa determinata, le parti dovranno astenersi da ogni richiamo alla qualifica in precedenza goduta. 11. Elezione di domicilio 11.1 Le parti dichiarano di eleggere domicilio ai fini del presente contratto presso le rispettive sedi, così come indicate in epigrafe e qualsiasi comunicazione attinente e relativa al presente contratto dovrà essere effettuata nella sede eletta, come in epigrafe indicata, in lingua italiana e in forma scritta, tramite consegna a mano o raccomandata a/r o con posta elettronica certificata o forma equipollente che assicuri la prova dell'avvenuta ricezione. 11.2 In ogni caso ciascuna delle parti si obbliga a comunicare tempestivamente eventuali variazioni di sede o della PEC. 12. Foro competente Per tutte le controversie nascenti dal presente contratto, comprese quelle inerenti alla sua esistenza, validità, estinzione, interpretazione, esecuzione e risoluzione, sarà competente l'autorità giudiziaria del Foro di ... . 13. Tutela della Privacy Le parti si impegnano a trattare i rispettivi dati personali conformemente alla normativa vigente di tutela della privacy, in particolare al d.lgs. n. 196/2003 e al Regolamento Europeo n. 691/2016 nonché ai conseguenti decreti ministeriali di attuazione, esclusivamente per finalità relative alla gestione del presente rapporto. Letto, confermato e sottoscritto. Luogo e data, ... Firma (lo Sponsor) ... Firma (lo Sponsee) ... Si approvano specificamente ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341, comma 2 c.c. le seguenti clausole: art. 7 (Responsabilità dello Sponsor. Recesso dal contratto. Cauzione o polizza fideiussioria); art. 8 (Clausole risolutive espresse); art. 12 (Foro competente) Firma (lo Sponsor) ... Firma (lo Sponsee) ... Allegato A): Programma della Manifestazione [1] 1. La giurisprudenza ha rilevato infatti che nei contratti di sponsorizzazione, trattandosi di rapporti caratterizzati da un rilevante carattere fiduciario, assumono particolare importanza i doveri di correttezza e buona fede di cui agli artt. 1175 e 1375 c.c., contribuendo essi ad individuare obblighi, ulteriori o integrativi di quelli tipici del rapporto stesso, il cui inadempimento è patrimonialmente valutabile ai sensi dell'art. 1174 c.c., e che sono tali da giustificare una richiesta di risarcimento danni, purché siano specificati e provati i comportamenti pregiudizievoli ed i loro concreti effetti lesivi (Cass. III, n. 8153/2014). Commento1. Premessa Il contratto di sponsorizzazione di eventi culturali rappresenta una delle tipologie di contratto di sponsorizzazione, il quale, come è noto, è un contratto atipico, di durata, necessariamente bilaterale o plurilaterale, oneroso (a quest'ultimo proposito v. Cons. Stato V, n. 4614/2017) a forma libera (Cass. II, n. 12112/2023). Già secondo la definizione offerta dall'art. 8 l. n. 223/1990, recante la disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato, per sponsorizzazione doveva intendersi ogni contributo di un'impresa pubblica o privata, non impegnata in attività televisive o radiofoniche o di produzione di opere audiovisive o radiofoniche, al finanziamento di programmi, allo scopo di promuovere il suo nome, il suo marchio, la sua immagine, le sue attività e i suoi prodotti. Quindi una parte, comunemente denominata, con terminologia anglosassone, sponsee, si obbliga a un facere, mentre l'altra, detta sponsor, a un pati, ovvero a non opporsi alla reclamizzazione della propria immagine. Si tratta di una figura contrattuale che in passato ha generato talune discussioni circa la meritevolezza della tutela degli interessi delle parti, ai sensi dell'art. 1322 c.c., ma tali perplessità sono ormai definitivamente superate, anche grazie alla diffusione nella pratica commerciale e alla progressiva contrattualizzazione dei diritti della personalità. Le forme più diffuse di sponsorizzazione, oltre alla sponsorizzazione di progetti culturali sopra descritta, sono riconducibili alla sponsorizzazione di eventi e di manifestazioni sportive, alla sponsorizzazione di squadra sportiva, di atleta o di artista ecc. Per una casistica v. Trib. Roma XVII, n. 15367/2021. 2. Le peculiarità del contratto di sponsorizzazione di eventi culturali Già l'art. 30 d.lgs. n. 30/2004 statuiva che “è sponsorizzazione di beni culturali ogni forma di contributo in beni o servizi da parte di soggetti privati alla progettazione o all'attuazione di iniziative del Ministero, delle Regioni e degli altri enti pubblici territoriali, ovvero di soggetti privati, nel campo della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, con lo scopo di promuovere il nome, il marchio, l'immagine, l'attività o il prodotto dell'attività dei soggetti medesimi” e che “la promozione di cui al comma 1 avviene attraverso l'associazione del nome, del marchio, dell'immagine, dell'attività o del prodotto all'iniziativa oggetto del contributo, in forme compatibili con il carattere artistico o storico, l'aspetto o il decoro del bene culturale da tutelare o valorizzare, da stabilirsi con il contratto di sponsorizzazione. Con il contratto di sponsorizzazione sono altresì definite le modalità di erogazione del contributo nonché le forme del controllo da parte del soggetto erogante sulla realizzazione dell'iniziativa cui il contributo si riferisce”. Il contratto di sponsorizzazione di beni o eventi culturali si caratterizza sotto il profilo causale per il fatto che, da una parte, consente un'adeguata promozione dell'immagine di un'impresa attraverso l'abbinamento con il prestigio e la rilevanza di un evento artistico, dall'altra garantisce il sostegno a soggetti che altrimenti non disporrebbero delle risorse necessarie. Sono possibili diversi tipi di sponsorizzazione di progetti culturali: può pattuirsi che l'azienda sponsor associ il proprio nome e la propria immagine allo sponsee, oppure che lo sponsor sia rappresentato da un pool di aziende che si riuniscono o consorziano per realizzare la sponsorizzazione di un soggetto o di un evento complesso e straordinario, oppure, infine, che la sponsorizzazione avvenga tramite uno o più sponsor, non collegati tra loro, i quali finanzino in modo continuativo o meno una struttura o un evento. Si osservi che l'oggetto della sponsorizzazione sono i progetti culturali: quindi non solo la promozione di un evento avente rilevanza culturale, ma anche, ad esempio, la manutenzione e il restauro di beni culturali realizzata attraverso i contributi dello Sponsor, che d'altro canto conseguirà un ritorno economico proporzionale alla rinomanza dell'opera restaurata. Nella sponsorizzazione di eventi culturali non sempre lo sponsor versa un corrispettivo in denaro allo sponsee: talvolta infatti lo sponsor si limita a mettere a disposizione spazi e locali nella propria disponibilità, presso i quali poi si svolgerà la manifestazione oggetto del contratto. In tal caso solitamente le parti pattuiscono che lo sponsee si farà carico delle eventuali spese di adeguamento degli spazi messi a disposizione dallo sponsor e che, comunque, sosterrà i costi connessi all'uso dei locali medesimi (ad es. i costi di pulizia, di vigilanza, di energia, di condizionamento, ecc.). In altre occasioni le parti concordano invece che lo sponsor versi una somma in denaro, a titolo di corrispettivo per la sponsorizzazione, ma non direttamente allo sponsee, bensì ai terzi che metteranno a disposizione i beni ed i servizi necessari per la corretta organizzazione dell'evento. A garanzia della serietà dell'impegno assunto mediante la stipula del contratto di sponsorizzazione, di frequente lo sponsee richiede allo sponsor il rilascio di un deposito cauzionale o di una polizza fideiussoria in quanto, laddove lo Sponsor non dovesse rispettare gli accordi presi, l'intera manifestazione, o il progetto di restauro di un bene culturale, sarebbero messi a repentaglio e potrebbero essere annullati per mancanza dei fondi necessari. 3. Le figure contrattuali limitrofe È importante non confondere i contratti di sponsorizzazione con altre figure contrattuali, apparentemente simili, ma ben distinte per oggetto e contenuti. Presentano diverse peculiarità, ad esempio, i contratti di sponsorizzazione e i contratti di diffusione pubblicitaria dal momento che, mentre nei contratti diffusione pubblicitaria l'oggetto del negozio è rappresentato dalla diffusione di un messaggio volto a promuovere le vendite di un determinato bene o servizio, al contrario nella sponsorizzazione un'impresa pubblica o privata cede all'azienda sponsor il diritto di abbinare il proprio marchio o il proprio prodotto (alla manifestazione, evento o impresa sportiva realizzata), in maniera tale che quest'ultima possa sfruttarne la notorietà presso il pubblico e comunicare un'immagine forte e positiva del proprio marchio, amplificando indirettamente le vendite. In definitiva nei contratti di pubblicità l'oggetto del negozio è la mera diffusione di un messaggio finalizzato a promuovere le vendite di un determinato bene o servizio, mentre nella sponsorizzazione il messaggio è trasmesso attraverso la divulgazione del segno distintivo dello sponsor. I contratti di sponsorizzazione si distinguono poi dagli accordi di patrocinio, che non sono finalizzati a divulgare il segno distintivo e i prodotti di un'impresa. Infatti, anche se il soggetto patrocinante assume l'impegno di finanziare l'attività, tale obbligazione non trova corrispettivo nel vantaggio atteso dalla pubblicizzazione della sua figura di patrocinatore. I contratti di sponsorizzazione si distinguono infine dai contratti di inserzione pubblicitaria, atteso che questi ultimi presuppongono che una parte si obblighi a trasmettere un dato messaggio pubblicitario, senza tuttavia stabilire alcun collegamento con l'attività dello sponsee. La sponsorizzazione si differenzia poi dal product placement e dal brand placement per il fatto che con la sponsorizzazione non si crea un legame tanto stretto tra prodotto e attività, come avviene invece nei contratti sopra menzionati. Inoltre, in genere, la sponsorizzazione prende in oggetto necessariamente l'intera opera (programma, manifestazione, evento), mentre il product o brand placement può riguardare anche una singola scena. I contratti di sponsorizzazione, infine, si distinguono dai contratti di merchandising sotto il profilo della causa e dell'oggetto. Con il contratto di merchandising il titolare del marchio mira a ottenere un corrispettivo dal contratto (per un suo inquadramento si veda da ultimo Cass. pen. V, n. 35235/2022), mentre nella sponsorizzazione lo scopo del contratto è esclusivamente quello della promozione del marchio e soltanto in via indiretta della percezione di un profitto. 4. Gli obblighi dello sponsor nei contratti di sponsorizzazione di progetti culturali Per quanto riguarda gli obblighi che gravano sullo sponsor, occorre distinguere a seconda che la sponsorizzazione sia legata al pagamento di un dato corrispettivo ovvero alla messa a disposizione dei locali ove si svolge la manifestazione. Come sopra accennato, le parti potrebbero pattuire che il pagamento del corrispettivo sia effettuato direttamente ai terzi fornitori di beni e servizi necessari all'organizzazione dell'evento, piuttosto che allo sponsee. Le parti potrebbero inoltre inserire in contratto una clausola c.d. “di valorizzazione”, in base alla quale lo sponsor si obbliga a corrispondere somme aggiuntive rispetto al corrispettivo di base, in dipendenza del numero finale dei partecipanti all'evento. A garanzia della serietà dell'impegno assunto dallo Sponsor, le parti potrebbero concordare il rilascio di un deposito cauzionale o di una polizza fideiussoria in favore dello sponsee. 5. Gli obblighi dello sponsee nei contratti di sponsorizzazione di progetti culturali Per quanto riguarda gli obblighi a carico dello sponsee, essi consistono, in primo luogo, nel realizzare la manifestazione culturale descritta nel contratto, nei giorni e negli orari ivi indicati. Al riguardo è frequente la pattuizione secondo cui lo sponsee inserisce il logo fornitogli dallo Sponsor nel materiale divulgativo dell'evento, impegnandosi altresì a diffondere la notizia che la manifestazione è stata organizzata anche per mezzo del contributo dello Sponsor stesso. In genere lo sponsee è tenuto a dichiarare, nell'eventuale domanda di accreditamento della manifestazione, il supporto offerto dallo Sponsor, nonché a far intervenire un rappresentante dello Sponsor nelle occasioni di presentazione dell'evento o di presentazione del bene culturale restaurato. Non è infrequente, inoltre, che le parti concordino una clausola di esclusiva, con la quale la società sponsee si impegni, per l'intera durata dell'accordo, a non stipulare contratti di sponsorizzazione con società, associazioni, enti o istituti che svolgono attività concorrente con quella dello Sponsor. Talvolta sono previsti anche una serie di benefit che lo sponsee dovrà mettere a disposizione dello Sponsor, tra i quali, a titolo esemplificativo: allestimento di spazi pubblicitari nel luogo dell'evento; distribuzione di campioni di prodotto; realizzazione di seminari, conferenze, presentazioni, cocktail, banchetti nel luogo dell'evento; possibilità di allegare una presentazione nel dossier stampa; possibilità di disporre di spazi su pagine telematiche (pagine web, etc.); possibilità di utilizzare le immagini dell'evento per la propria pubblicità istituzionale; disponibilità di pagine pubblicitarie sui materiali editoriali dell'evento. In ogni caso, a prescindere dagli accordi contrattuali intercorsi tra le parti, anche ai contratti di sponsorizzazione di progetti culturali si applica ovviamente la clausola generale della buona fede integrativa, ai sensi dell'art. 1375 c.c., in forza della quale lo sponsee è tenuto a evitare comportamenti sconvenienti per lo s ponsor. |