Contratto estimatorioInquadramentoElemento essenziale del contratto estimatorio è l'accordo in virtù del quale una parte consegna all'altra una certa quantità di beni mobili con l'intesa che il ricevente potrà acquistare e pagare la merce o restituirla materialmente. Di solito, ma si tratta di elemento accidentale del negozio giuridico, è individuato anche un termine entro il quale l'accipiens è tenuto a restituire la merce al tradente, dovendo la stessa considerarsi, in difetto, ceduta definitivamente al primo. Formula
CONTRATTO ESTIMATORIO (O DI CONTO VENDITA) [12] TRA Società/Ditta .... con sede a .... in .... P.IVA .... N°REA .... nella persona del proprio legale rappresentante Sig. ....; - Tradente - E Società/Ditta .... con sede a .... in .... P.IVA .... N°REA .... nella persona del proprio legale rappresentante Sig. ...., nato a .... il .... e residente a .... in .... C.F. ....; - Accipiente - PREMESSO CHE - il Tradente è importatore/distributore di ...., e che intende posizionarli sul mercato avvalendosi di distributori/rivenditori sul territorio; - il Tradente intende avvalersi dell'attività di vendita dell'Accipiente; - l'Accipiente si rende disponibile allo svolgimento di tale attività per il Tradente; - le parti intendono regolare il proprio rapporto utilizzando lo strumento del contratto estimatorio come dalla presente scrittura privata redatta in tre originali, di cui uno per uso registrazione; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente contratto. 1) Oggetto del contratto Il Tradente consegna all'Accipiente, perché ne effettui la vendita, i beni di cui all'allegato inventario, che fa parte integrante del presente contratto. L'Accipiente si impegna a pubblicizzare tali beni, a curarne la vendita e la spedizione a propria insindacabile discrezione. 2) Quantitativi e prezzi Il quantitativo delle forniture ed il relativo prezzo saranno valutati dalle parti di volta in volta. Il Tradente emetterà un “Documento di Trasporto” che accompagnerà i prodotti consegnati e che conterrà quantità, titoli e prezzi (iva esclusa) dei singoli beni, termine della loro riconsegna se invenduti (che non potrà in ogni caso superare i .... mesi dal ....). Tale documento dovrà citare gli estremi del presente contratto estimatorio e contenere obbligatoriamente la dicitura “materiale relativo a contratto estimatorio”. L'Accipiente si obbliga a pagare al Tradente il prezzo di detti beni, nella misura indicata a fianco di ciascuno, salvo a restituire al tradente quelli rimasti invenduti. 3) Spese Le spese relative alla consegna dei beni di cui al punto 1 sono a carico del Tradente, mentre quelle relative alla loro eventuale restituzione saranno a carico all'Accipiente. 4) Restituzione L'Accipiente si obbliga alla scadenza del termine pattuito a restituire a propria cura e spese al Tradente i beni che non sarà riuscito a vendere. L'Accipiente emetterà un “Documento di trasporto” che accompagnerà i prodotti invenduti, citando gli estremi del documento con il quale ha ricevuto la consegna del materiale in conto vendita e del contratto estimatorio. L'Accipiente sarà egualmente tenuto a pagare il prezzo dei beni ricevuti anche se la loro restituzione entro il termine convenuto diventa impossibile per causa a lui non imputabile. 5) Disponibilità delle cose Il Tradente non può disporre dei beni fino a che l'Accipiente non provveda ad effettuarne la restituzione. 6) Fatturazione del venduto In corrispondenza di ogni vendita l'Accipiente farà pervenire al Tradente una nota sottoscritta via e-mail o fax comprendente l'elenco dei beni venduti con riferimento al “Documento di trasporto” con il quale a suo tempo il Tradente ha consegnato i beni, per consentire a quest'ultimo di adempiere a sua volta agli obblighi di fatturazione. La fatturazione dovrà avvenire entro la fine del mese successivo a quello di vendita dei beni da parte dell'Accipiente. 7) Modalità di pagamento Il Tradente e l'Accipiente dichiarano di sottoscrivere e accettare le seguenti modalità di pagamento: .... 8) Condizioni particolari Il Tradente si impegna a consegnare i prodotti in ottimo stato di commerciabilità, esenti da vizi o imperfezioni; in caso di successiva restituzione di prodotti imperfetti da parte del cliente finale all'Accipiente, il Tradente si impegna a ritirarli come invenduti o a sostituirli con altrettanti integri, esonerando l'Accipiente da ogni onere e spesa. L'Accipiente sarà tuttavia libero di proporre al pubblico il prezzo di vendita che riterrà opportuno. 9) Durata Il presente contratto entra in vigore dalla data di sottoscrizione ed avrà una durata di .... mesi non rinnovabili [13] . Ciascuna delle parti potrà comunque recedere prima della scadenza del termine, mediante preavviso scritto di almeno 15 (quindici) giorni comunicato all'altra parte a mezzo raccomandata AR. 10) Foro competente Competente a decidere in ordine alle controversie che dovessero sorgere dal presente contratto sarà esclusivamente il Foro di .... [14] 11) Rinvio alla legge Per quanto non previsto dal presente contratto si fa rinvio agli artt. 1556-1558 c.c. ed alle norme di legge in merito [15] . La presente scrittura privata viene redatta in tre originali, dei quali uno per uso registrazione. Luogo e data .... Il Tradente .... L'Accipiente .... Le parti dichiarano di approvare espressamente, ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 c.c., le clausole di cui ai punti .... Luogo e data .... Il Tradente .... L'Accipiente .... [12]Il contratto estimatorio non è assoggettato a forma scritta ad substantiam. Tuttavia è opportuno redigere il contratto per iscritto, al fine di evitare la presunzione di vendita delle merci da parte del fornitore e la presunzione di acquisto da parte del cliente. [13]Peraltro, anche in assenza dell'indicazione del termine di restituzione e della stima dei beni, purché il loro prezzo sia determinabile, va qualificato come estimatorio il contratto con cui le parti si siano accordate sulla facoltà dell'accipiens di restituire la cosa piuttosto che pagarne il prezzo (Cass. I, n. 25606/2015). [14]Si tratta di una clausola pattizia di deroga alla competenza per territorio che ha carattere meramente eventuale. [15]Tale clausola non fa che precisare una conseguenza che discende comunque dal sistema normativo, ogni qual volta le parti non si accordino specificamente in materia negoziale su alcuni aspetti. CommentoIl contratto estimatorio è un tipo di contratto commerciale attraverso il quale un primo soggetto consegna una serie di beni stimati ad un certo prezzo, ad un secondo soggetto che li riceve e li obbliga a pagarne un prezzo, con la facoltà di poterli restituire entro un termine stabilito. Elementi fondamentali di tale contratto sono: la consegna dei beni; la rendicontazione del venduto; la restituzione dei beni invenduti. In sostanzia, mediante tale contratto un soggetto produttore consegna al suo cliente una fornitura di beni mobili, che il cliente pagherà soltanto quando l'avrà venduta, altrimenti potrà restituire la merce, senza oneri aggiuntivi, entro i termini concordati. La S.C. ha precisato che, peraltro, elemento essenziale del contratto estimatorio è l'accordo in virtù del quale una parte consegna all'altra una certa quantità di beni mobili con l'intesa che il ricevente potrà acquistare e pagare la merce o restituirla materialmente, mentre l'individuazione del termine di restituzione/pagamento non è essenziale a qualificare l'intesa come contratto estimatorio come anche non è essenziale la predeterminazione del prezzo di restituzione (Cass. III, n. 25606/2015). Tra i settori economici nei quali si fa maggior utilizzo del contratto in conto vendita vi sono quelli dell'abbigliamento, alimentare e dell'editoria. Aspetto fondamentale che caratterizza il contratto estimatorio è che con esso non si trasferisce la proprietà della merce, ma soltanto la sua disponibilità, sicché l'accipiente non sopporta il rischio della merce che rimane invenduta ed i tempi di pagamento sono di solito più lunghi rispetto a quelli ordinari. Al momento della consegna delle merci deve essere emesso il documento di trasporto (Ddt) con riportato che si tratta di beni relativi ad un contratto estimatorio. La data sul documento riveste un'importanza fondamentale per determinare il riferimento temporale di un anno a decorrere del quale, se le merci non sono state restituite, l'operazione si considera comunque effettuata, nel senso che la proprietà passa all'accipiente con i relativi oneri economici. Profili fiscali Il contratto estimatorio o in conto vendita presenta particolari peculiarità anche per quanto riguarda la disciplina fiscale applicabile, sia per quanto riguarda la tassazione diretta che per quanto riguarda il meccanismo di applicazione dell'Iva, per effetto della finzione giuridica che si palesa dall'operazione con il doppio trasferimento del bene oggetto di commissione, cioè dal tradens all'accipiens e da quest'ultimo all'acquirente consumatore finale. Con riferimento all'IVA, tenendo conto della disciplina generale dettata dall'art. 6 d.P.R. n. 633/1972 applicata nella fattispecie considerata, al momento della vendita delle merci, il soggetto che le aveva in deposito emette fattura, ricevuta o scontrino fiscale, come previsto dalla normativa in materia di IVA. Successivamente egli è chiamato a comunicare, per iscritto al fornitore le merci vendute. Sulla base di del prospetto riepilogativo del venduto il fornitore emette fattura al cliente, entro la fine del mese successivo a quello nel quale è avvenuta la vendita delle merci da parte del soggetto che le deteneva in deposito. In ragione di tale peculiarità, sebbene in tema di IVA, l'art. 53 d.P.R. n. 633/1972 pone una presunzione iuris tantum di cessione dei beni acquistati, importati o prodotti, rinvenuti nei luoghi in cui il contribuente non esercita la sua attività, la stessa è superabile qualora il contribuente alleghi e dimostri (ad esempio mediante la bolla di accompagnamento) che i beni sono invece stati consegnati a terzi, tra l'altro, in virtù di contratti estimatori (Cass. sez. trib., n. 26477/2014). Sul piano delle imposte dirette viene inoltre in rilievo la previsione di cui all'art. 109 d.P.R. n. 917/1986, in applicazione della quale il reddito si considera conseguito nel momento in cui si verifica l'effetto traslativo della proprietà o del diritto reale, ovvero nel momento in cui l'accipiens effettua la cessione a terzi dei beni oggetto del contratto. Sino a tale momento l'accipiens classificherà i beni nei conti d'ordine come “accesso a beni di terzi”, dando adeguata informazione in nota integrativa sugli impegni assunti nel contratto. In pratica, i beni oggetto del contratto non concorrono alla determinazione del reddito d'impresa quali rimanenze finali secondo i criteri di cui all'art. 59 dello stesso TUIR. |