Contratto di vendita su tipo di campioneInquadramentoA differenza della vendita su campione, si configura quella su tipo di campione se dalla convenzione o dagli usi risulti una meno recisa volontà del compratore, in particolare se risulta aver egli voluto unicamente indicare in modo approssimativo la qualità. In sostanza, il campione deve fornire solamente un'indicazione generica delle caratteristiche della merce da consegnare. In tal caso egli può chiedere la risoluzione solo se la difformità dal campione sia notevole. FormulaContratto di fornitura ... : GENERALITÀ Le presenti Condizioni generali regoleranno tutte le vendite di maglieria tra la Ditta ... , con sede legale in via ... n. 121 - ... (Venditore) e la parte acquirente (di seguito, Cliente). Ogni eventuale modifica alle presenti Condizioni dovrà essere concordata per iscritto tra la Direzione Commerciale del Venditore e la Parte acquirente. Resta, peraltro, inteso che le eventuali modifiche avranno validità limitata alla singola vendita o ai singoli articoli cui ineriscono. Per brevità si definisce “maglioni” qualsiasi prodotto a maglia (anche tessuti, semilavorati etc.). Le presenti Condizioni abrogano e sostituiscono, per quanto di ragione, ogni precedente accordo scritto o verbale intervenuto fra le parti relativamente alla vendita di articoli a maglia anche semilavorati. 2. VALIDITÀ DEL CONTRATTO 2.1. L'ordine si considera confermato ed il contratto di vendita perfezionato ove entro ... giorni di calendario dalla ricezione della proposta d'ordine, copia della medesima, siglata in calce per approvazione, pervenga all'indirizzo del Venditore e, laddove previsto, nello stesso termine risulti versato l'acconto del ... % sul prezzo complessivo a mezzo bonifico bancario o (ove possibile) pagamento in contanti. Il Venditore non accetta ordini di quantità inferiore ai quantitativi standard per ciascun articolo. 2.2. Il Venditore avrà facoltà di revocare la propria offerta prima che gli siano pervenuti l'accettazione da parte del Cliente e/o l'acconto. 2.3. Si specifica che codesto contratto viene inviato in copia a tutti i clienti del maglificio (anche se non si effettua alcun ordine) ed allegato anche al d.t.t. di consegna per conoscenza. Va da sé che, una volta ricevuta la merce da parte del cliente, si riterrà automaticamente valido il presente contratto anche se non firmato dal cliente. 3. TIPO CAMPIONE E COLLAUDO 3.1. Salvo diverso accordo scritto tra le parti, i capi di maglieria avranno le caratteristiche della normale produzione del Venditore e saranno prodotti sul tipo di campione sottoposto al cliente prima della produzione dell'ordine. Su questo tipo campione il Cliente effettuerà tutte le prove necessarie per verificare l'idoneità in funzione dell'uso cui è destinato. Al medesimo tipo campione faranno riferimento le forniture successive per quanto riguarda l'aspetto, la mano, il colore della variante ed il comportamento all'uso a cui è destinato. Tutto ciò ad eccezione delle modifiche eventualmente concordate per iscritto tra Cliente e Fornitore. 3.2. Resta, peraltro, inteso che la qualità ed i colori del singolo capo prodotto rispetto al campione originario o ad altro capo dello stesso lotto di produzione si intendono comparabili solo a livello puramente indicativo. 4. ORDINI LIBERI In caso di “ordini liberi” (senza conferma scritta della tipologia dell'articolo, della qualità e del colore), dettagliati dalle parti verbalmente o a mezzo semplice corrispondenza e/o consegnati a mezzo corriere, il Cliente si impegna ad accettare senza possibilità di riserve di alcun tipo le presenti condizioni e gli articoli prodotti così come vengono consegnati nella modalità “visti e piaciuti”. I capi verranno fatturati con obbligo del Cliente al ritiro dei medesimi ed al pagamento del prezzo entro i termini indicati in fattura. 5. TOLLERANZE Il Cliente accetta sin d'ora la tolleranza del ... % sui capi compravenduti riguardo eventuali difformità per quantità, colore e/o qualità. 6. CONSEGNE 6.1. I termini di consegna decorrono dalla data di ricezione, al domicilio del Venditore, della conferma d'ordine sottoscritta e dalla ricezione dell'importo pattuito a titolo di acconto (è ritenuto festivo anche tutto il mese di agosto). Gli stessi si intendono puramente indicativi, ed il Venditore non assume responsabilità alcuna per eventuali ritardi imputabili al trasportatore o a terzi in genere, e ciò anche in ipotesi di pattuita consegna franco destino. 6.2. Il Venditore va tenuto esente da pretese risarcitorie del Cliente per la anticipata consegna, anche frazionata, dei capi, e per la ritardata o mancata consegna riconducibili al fatto del Cliente o di terzi (ad es., per omessa o ritardata consegna degli accessori richiesti ovvero per tardivo collaudo della merce), né risponde delle difformità che non siano riscontrate all'atto del collaudo o della consegna. 6.3. Resta altresì in facoltà del Venditore ritardare la consegna ovvero risolvere per sopravvenuta impossibilità il contratto senza obbligo di risarcimento alcuno al verificarsi di eventi quali, a titolo puramente esemplificativo, scioperi nel settore di produzione od in altri connessi, calamità naturali, eventi socio-politici, crisi valutarie nei paesi di provenienza e/o di ritardi di forniture delle materie prime/semilavorati o merci. 7. RISERVA DELLA PROPRIETÀ I capi di maglieria prodotti restano di proprietà del Venditore, che ne può disporre come vuole fino al pagamento integrale del relativo prezzo anche se gli articoli sono personalizzati con marchi o loghi di proprietà del Cliente. 8. RIFIUTO DI RICEVERE LA CONSEGNA Ove il Cliente rifiuti per qualsiasi ragione la presa in consegna dei capi ovvero rifiuti di provvederne il ritiro, il Venditore infruttuosamente nel lasso il termine di giorni ... dalla data prevista per la consegna, senza necessità di ulteriori avvisi avrà facoltà di emettere fattura per l'importo dovuto, maggiorato di spese ed eventuali interessi di mora; con riserva di agire per il pagamento del prezzo ed il risarcimento dei danni riconducibili alla inadempienza del Cliente. 9. GARANZIE E RECLAMI 9.1. Il Venditore garantisce che gli articoli prodotti sono esenti da vizi di fabbricazione e rispondenti alle indicazioni risultanti nell'ordine; la garanzia non si estende ad ammanchi, difformità per tinte nonché irregolarità di imballaggi e confezioni, che rientrino nelle tolleranze d'uso nel tempo e nel luogo della consegna al vettore o spedizioniere. Parimenti, la garanzia non si estende a difettosità dovute a manomissione od uso improprio degli articoli stessi. Vengono espressamente escluse diverse garanzie e rimedi, espressi o taciti o risultanti da normative applicabili, ivi compresi - a titolo esemplificativo - ogni garanzia di commerciabilità o idoneità dei capi per un particolare scopo ed ogni ulteriore risarcimento o indennizzo, a chiunque dovuto e da chiunque domandato. 9.2. Eventuali reclami per ammanchi o avarie apparenti dall'esame esterno dei colli contenenti i maglioni debbono venire elevati a pena di decadenza all'atto del ricevimento, mediante annotazione sottoscritta sulla documentazione di trasporto o consegna. Eventuali reclami per vizi, avarie ed ammanchi non apparenti dall'esame esterno dei colli, debbono venire elevati, a pena di decadenza, entro 8 giorni dalle singole consegne ed esclusivamente mediante lettera raccomandata. Resta, peraltro, inteso che il Venditore, a prescindere da quanto contenuto nel presente articolo, non accetterà in alcun caso reclami relativi a capi di maglieria facenti parte di un medesimo ordine e già utilizzati dal Cliente in quantità superiore a nm. ... pezzi o ... Kg. o ... Mt. 9.3. Il Cliente è tenuto ad accertare, prima dell'utilizzo, le caratteristiche dei capi nonché la loro idoneità all'uso cui intende destinarli, e ciò mediante l'esecuzione dei normali controlli dei caratteri esteriori, della composizione, dei requisiti tecnici e dei risultati al lavaggio, tintoria e follatura. I reclami per “difetti occulti” debbono essere notificati al Venditore, a pena di decadenza, entro 8 giorni dalla consegna mediante lettera raccomandata. In ogni caso non saranno accettati reclami relativi a Maglioni già usati in qualsiasi maniera od alienati. 9.4. Anche in caso di reclamo validamente sollevato, il Cliente è tenuto al pagamento dell'intero ammontare delle somme scadute e non potrà iniziare contro il Venditore alcuna azione senza prima aver ottemperato al pagamento di quanto dovuto. 10. PAGAMENTI 10.1. Il mancato rispetto delle scadenze di pagamento pattuite comporterà l'automatica decadenza del Cliente dal beneficio del termine. Fatti comunque salvi ogni diritto ed azione in merito al risarcimento del danno, il Venditore avrà facoltà di sospendere in qualsiasi tempo e senza necessità di preavviso l'esecuzione degli ordini (ancorché espressamente accettati) e di ogni altra consegna in itinere, come pure di risolvere il contratto ovvero di subordinare la consegna dei capi di maglieria all'integrale pagamento anticipato del relativo prezzo e di ogni altra somma dovuta, ovvero alla immediata prestazione di adeguate garanzie, ogniqualvolta il Cliente risulti inadempiente od in ritardo nei pagamenti, anche di precedenti forniture o di somme a diverso titolo dovute, quale che ne sia il motivo. 10.2. Sulla parte di prezzo non pagata decorreranno automaticamente gli interessi di mora, dal giorno successivo alla scadenza del relativo termine di pagamento. Gli interessi di mora verranno computati ai sensi di quanto previsto dal d.lgs. n. 231/2002, salvo il diritto al risarcimento del maggior danno. 10.3. I pagamenti eseguiti per il tramite di agenti ausiliari di commercio ed in genere a persone non munite di delega scritta del Venditore si intendono compiuti a rischio e pericolo del Cliente. 11. Trasporto e spese di spedizione Tutta la merce viaggia sempre a rischio e pericolo del cliente ed il costo della spedizione è a carico del medesimo mediante addebito in fattura di €. ... ,00 + IVA per ogni collo di max ... kg. Viene addebitato il costo della spedizione anche per eventuali sostituzioni, resi e riassortimenti. Se il cliente desidera assicurare la merce ad Esso destinata o vuole provvedere Esso al trasporto, deve comunicare espressamente al Maglificio (almeno una settimana prima della spedizione) il proprio corriere espresso che ritirerà la merce in porto assegnato (a spese del cliente). 12. LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE II presente contratto è retto dalla Legge italiana. Ogni controversia relativa al medesimo sarà devoluta alla competenza esclusiva del Foro di ... (Italia), salva la facoltà del Venditore di agire presso la Corte competente nel territorio dove avrà sede il Cliente al tempo dell'eventuale contenzioso. 13. TUTELA DATI PERSONALI Nell'ambito delle presenti Condizioni Generali e per l'esecuzione delle attività ad esso inerenti, ciascuna parte può entrare in possesso e, conseguentemente, trattare dati personali relativi all'altra parte. Ai sensi e per gli effetti del d.lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali, di seguito “Codice”), le parti si impegnano a trattare tali dati secondo principi di correttezza, liceità e pertinenza, nel pieno rispetto delle disposizioni e adempimenti previsti dal Codice, con particolare riguardo a quanto disposto in tema di misure minime di sicurezza. Le Parti dichiarano, inoltre, di essersi reciprocamente scambiate le informazioni previste dall'art. 13 (Informativa) del Codice, nonché di essere a conoscenza dei diritti loro concessi ai sensi dell'art. 7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) stesso Testo. Il Cliente dichiara di avere letto e di approvare espressamente agli effetti degli artt. 1341-1342 del Codice Civile le disposizioni degli articoli: 1. (Generalità), 2. (Validità del contratto), 3. (Tipo campione e collaudo), 4. (Ordini liberi), 5. (Tolleranze), 6. (Consegne), 7. (Riserva della proprietà), 8. (Rifiuto di ricevere la consegna), 9. (Garanzie e reclami), 10. (Pagamenti), 11. (Legge applicabile e foro competente). Luogo e data, ... Timbro e firma Cliente per accettazione ... CommentoNel rinviare alla specifica formula dedicata alla vendita su campione, va qui solo accennato che la vendita su campione si ha quando le parti hanno voluto l'identità assoluta e perfetta della merce con un campione, e se questo è conservato sia pure senza rigore di forme. Non si ha vendita su campione se nelle trattative fu soltanto mostrata la merce offerta in vendita. Né integra la vendita su campione il riferimento generico a un modello: tale riferimento serve solo a dare un'indicazione approssimativa della qualità della merce. Nella vendita di campioni e a titolo di prova per futuri affari nemmeno si ha vendita su campione: i campioni sono consegnati a titolo di vendita, e al venditore ne deve essere pagato il prezzo se eccedono la quantità che di regola si dà gratuitamente come campionario. La cosa venduta deve avere tutte le qualità del campione, anche se talune qualità del campione non siano essenziali. L'assunzione del campione a modello cui il venditore deve senz'altro adattarsi da perciò al compratore il diritto incontrollabile di risolvere il contratto per qualsiasi difformità dal campione. La vendita su campione-tipo realizza l'individuazione per mezzo di un prodotto di serie, ma specificamente individuabile rispetto ad altri, con qualità particolari del tipo, la cui presenza è ritenuta essenziale ai fini di un corretto adempimento (Cass. III, n. 2934/1975 e di recente, ad esempio, App. Milano III, n. 1948/2020). Per identificare un contratto di vendita "su campione", ai sensi dell'art. 1522 c.c., è necessaria una volontà delle parti espressa nel senso di assumere il campione come esclusivo paragone per la qualità della merce, o così ricostruibile oltre ogni ragionevole dubbio; in caso contrario, la vendita deve intendersi, ai sensi del secondo comma, "su tipo di campione" (alla cui specifica formula si rinvia), dovendosi ritenere che le parti, come avviene normalmente, abbiano assunto il campione per indicare in modo approssimativo la qualità della merce venduta (Cass. II, n. 15792/2013). In particolare, quando nel concludere un contratto di compravendita di merce si sia fatto riferimento ad un campione, cioè ad un esemplare appartenente al genere oggetto della vendita, che deve servire da modello per controllare (al momento della consegna) la conformità della cosa consegnata a quella pattuita, possono verificarsi due ipotesi: che l'esemplare prescelto abbia la funzione di assicurare la perfetta conformità delle cose che si consegnano al campione, nel senso che di esso debbono possedere tutte le caratteristiche, perché il compratore non intende acquistare cose anche in piccola parte diverse (vendita su campione), ovvero che il campione debba servire solo a fornire un'indicazione generica delle caratteristiche che devono avere le cose da consegnarsi, per modo che queste possono anche non corrispondere esattamente al tipo, bastando che ne possiedano solo le qualità essenziali (vendita su tipo di campione). Lo stabilire, nei singoli casi, se si sia inteso stipulare una vendita su campione o una vendita su tipo di campione si risolve in un apprezzamento di fatto affidato al giudice di merito che, quando sia immune da vizi logici o errori giuridici, non è sindacabile in cassazione (Cass. II, n. 4540/2003). Si ricorre, di regola, a questa tipologia di contratto nel caso di vendita di materiale naturale ricavato per estrazione. In siffatta evenienza il campione esibito ha valore di modello tendenziale ed approssimativo di riferimento della qualità della merce compravenduta, e non già di paradigma esclusivo di conformità della qualità della merce, con la giuridica conseguenza che la fattispecie contrattuale va qualificata come vendita su tipo di campione, ex art. 1522, comma 2 c.c., rispetto alla quale la risoluzione per inadempimento del venditore può essere dichiarata soltanto quando "la difformità dal campione sia notevole" (Trib. Busto Arsizio 2 dicembre 2009). In particolare, nella vendita su tipo di campione, questo serve unicamente ad indicare, in modo approssimativo, la qualità della merce da consegnare, che può anche non corrispondere al tipo, purché ne conservi le qualità essenziali; sicché, in caso di merce difforme rispetto al tipo, la domanda di risoluzione per inadempimento è giustificata solo se tale difformità sia notevole e, cioè, superi il margine di tollerabilità dell'approssimazione, secondo una valutazione demandata al giudice di merito, il cui apprezzamento è incensurabile in sede di legittimità, se congruamente motivato. Cass. II, n. 24182/2017, in applicazione di tale principio, ha confermato la sentenza impugnata, che aveva rigettato la domanda di risoluzione poiché, quanto al modello, il compratore non aveva fatto alcun riferimento alle caratteristiche di armadi e comodini acquistati e, rispetto al colore dei mobili, la differenza nella tonalità era minima. Viceversa, accertato che la fattispecie contrattuale adottata dalle parti sia quella della vendita su campione (alla cui specifica formula si rinvia), qualsiasi differenza della res tradita rispetto al campione stesso integra, all'esito di un procedimento di mero raffronto materiale, una ipotesi di inadempimento che legittima il compratore ad agire per la risoluzione contrattuale, senza che sia lecito accertare (come è, invece, consentito nella diversa ipotesi di cui all'art. 1497 c.c.) se il difetto di qualità lamentato ecceda i limiti di tolleranza stabiliti dagli usi (Cass. II, n. 10257/1997). |