Contratto di sublocazioneInquadramentoCon il contratto di sublocazione, il conduttore di un appartamento concede, ad un'altra parte l'uso dell'immobile che egli ha già in locazione. Il conduttore assume quindi il ruolo di sublocatore ed il terzo quello di sub conduttore. Il locatore rimane estraneo a questo rapporto. Formula
CONTRATTO DI SUBLOCAZIONE .... (generalità delle parti) PREMESSO: - che il sig .... è conduttore dell'immobile ad uso abitazione sito nel Comune di .... alla via .... n. ...., censito al Catasto Fabbricati del Comune di ...., in base ad un contratto di locazione regolarmente registrato in data .... presso .... al numero ....; - che il suddetto contratto ha una durata di anni .... e pertanto la sua scadenza è fissata al ....; - che è intenzione di il sig .... sublocare l'immobile in oggetto; - che il locatore ha prestato il suo consenso nel contratto di locazione alla sublocazione totale dell'immobile in oggetto, ai sensi dell'art. 2 della l. n. 392/1978; TUTTO CIÒ PREMESSO LE PARTI STIPULANO E CONVENGONO QUANTO SEGUE 1. Consenso ed oggetto il sig .... concede in sublocazione a il sig ...., che accetta, l'immobile ad uso abitazione meglio descritto in premessa. 2. Precisazioni Il sublocatore si impegna a comunicare al locatore entro il .... dalla data odierna la stipula del presente contratto mediante lettera raccomanda con avviso di ricevimento. Il sub conduttore prende atto che il locatore, ai sensi dell'art. 1595 c.c., ha azione diretta nei suoi confronti per esigere il prezzo della sublocazione. 3. Durata La durata del presente contratto di sublocazione è fissata in .... anni, salva rinnovazione tacita come per legge. Si precisa che trattandosi di collegamento negoziale unilaterale la vigenza del presente contratto è subordinata all'efficacia del contratto di locazione principale, pertanto il venir meno del contratto principale per disdetta, risoluzione, scadenza del termine o per qualsiasi altra causa comporterà la risoluzione di diritto del presente contratto. Al contrario le vicende del presente contratto di sublocazione non si ripercuoteranno sul contratto principale di locazione. 4. Condizione risolutiva Per espressa volontà delle parti il presente contratto è sottoposto alla condizione risolutiva del venir meno, a causa di invalidità o inefficacia per qualsiasi motivo, del contratto principale. Luogo e data .... Sottoscrizione Sublocatore .... Sottoscrizione Subconduttore .... CommentoLa sublocazione è il contratto con il quale il conduttore attribuisce in tutto o in parte, ad un terzo il godimento che a lui spetta sulla cosa locata. L'istituto rappresenta senz'altro l'ipotesi più rilevante di subcontratto, esso ha carattere autonomo in quanto costituisce un nuovo rapporto locativo, regolato da clausole proprie, fra sublocatore e sub conduttore, rapporto al quale il locatore non partecipa. Ai sensi dell'art. 1594 c.c. il conduttore ha la facoltà di sublocare la cosa locatagli, salvo il patto contrario. Il patto contrario viene interpretato estensivamente, nel senso di comprendere nel divieto ogni godimento concesso a terzi anche con negozi diversi dalla sublocazione (si pensi ad esempio al comodato), in quanto la finalità del divieto è quella di impedire il trasferimento ad altri del godimento. Il divieto, invece, non comprende i casi di ospitalità, perché l'utilizzazione della cosa locata da parte di queste persone non comporta un nuovo negozio giuridico fra essi ed il locatario, ma rientra nel diritto di godimento del locatario stesso. Il caso di violazione è considerato un grave inadempimento che legittima il locatore a chiedere la risoluzione del contratto. La sublocazione non è pertanto direttamente influenzata dalla sorte del contratto di locazione e dai poteri concessi al locatario-sublocatore, come confermato dal terzo comma del suddetto articolo, il quale nel disciplinare le azioni del locatore verso il sub conduttore esclude espressamente che esse possano arrecare pregiudizio alle «ragioni del subconduttore verso il sublocatore». Essendo il locatore terzo rispetto al rapporto di sublocazione, non è a lui opponibile il diritto del subconduttore, il quale nulla potrà opporre di fronte alla pretesa restitutoria e al titolo che in giudizio il locatore ha ottenuto. L'art. 1595 c.c. prevede altresì un'azione diretta del locatore nei confronti del subconduttore per esigere il prezzo della sublocazione di cui questo sia ancora debitore al momento della domanda giudiziale, e per costringerlo ad adempiere a tutte le altre obbligazioni derivanti dal contratto di sublocazione. La ratio di tale norma, secondo l'interpretazione maggioritaria, risiede nell'intento di accordare maggior tutela al locatore per effetto del collegamento derivativo costitutivo che esiste tra locazione e sublocazione. |