Accordo di risoluzione consensuale del contratto di locazione

Lorenzo Cavalaglio

Inquadramento

Le parti, che non abbiano più interesse alla prosecuzione del rapporto di locazione, possono convenirne la risoluzione consensuale.

Formula

Accordo di risoluzione consensuale del contratto di locazione

Con la presente scrittura privata, redatta tra:

Il Sig ... , nato a ... , il ... , residente a ... , via ... , n ... , codice fiscale ... , in qualità “locatore”, e

Il Sig ... , nato a ... il ... , residente a ... , via ... , n ... , codice fiscale ... , in qualità di “conduttore”

PREMESSO CHE:

- in data ... con scrittura privata registrata (inserire dati di registrazione del contratto), il Sig. ... ha concesso in locazione al Sig. ... l'unità immobiliare sita in ... (inserire dati dell'immobile), via ... n ... piano ... interno ... per la durata di anni ... ;

- che a titolo di corrispettivo della suddetta locazione è stato previsto un canone annuo di € ... ;

- che è venuto meno l'interesse di entrambe le parti alla prosecuzione del rapporto locativo instauratosi tra le stesse a seguito della stipula del predetto contratto.

TUTTO CIO' PREMESSO SI CONVIENE QUANTO SEGUE:

Il Sig. ... e il Sig. ... concordano di comune accordo di risolvere consensualmente ed anticipatamente il contratto di locazione stipulato in data ... e registrato ... avente decorrenza a partire dal ... e termine fissato al ...

La risoluzione si ha a far tempo dalla data di sottoscrizione del presente contratto.

Con riferimento alla caparra di € ... versata dal Sig. ... mediante ... le parti concordano di ...

La registrazione e le spese sono poste a carico di ...

Luogo e data ...

Il locatore ...

Il conduttore ...

Commento

La risoluzione consensuale si ha quando il conduttore e il locatore hanno la comune volontà di porre fine al rapporto contrattuale in essere tra di loro.

Tale volontà, più nel dettaglio, deriva da quella specifica del locatore di tornare ad avere la disponibilità materiale del proprio bene e da quella specifica del conduttore di cessare il godimento del bene concessogli e di liberarsi dall'onere di pagamento del canone concordato.

La forma da adottare per la risoluzione consensuale di un contratto di locazione non è sottoposta a particolari vincoli formali, ma necessita della forma scritta. Nel contratto di risoluzione è opportuno precisare la motivazione che ha spinto una o entrambe le parti a recedere; l'utilizzazione della caparra anticipata dal conduttore, che può non essere restituita (se ad esempio l'immobile presenta dei danni); la ripartizione delle spese inerenti alla registrazione del contratto di risoluzione.

Il contratto di risoluzione consensuale di un contratto di locazione, segue le regole generali previste per la registrazione del contratto originale: le parti sono obbligate in solido alla registrazione, entro 30 giorni dalla stipula della risoluzione anticipata, ed a versare l'imposta di registro di 67 €.

Nel caso in cui nel contratto di locazione originario si sia optato per il regime della cedolare secca l'imposta di registro non è dovuta.

In entrambi i casi, la risoluzione va comunicata al medesimo ufficio dell'Agenzia delle Entrate presso cui è stato registrato il contratto di locazione.

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