Misure di prevenzione. Chi è competente a decidere sulla domanda di applicazione del controllo giudiziario?

Redazione Scientifica
15 Luglio 2019

In materia di misure di prevenzione patrimoniali, la Prima sezione ha affermato che competente a decidere sulla domanda di applicazione del controllo giudiziario, proposta dall'impresa destinataria dell'informazione antimafia interdittiva ai sensi dell'art. 34-bis, comma 6, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159...

In materia di misure di prevenzione patrimoniali, la Prima sezione ha affermato che competente a decidere sulla domanda di applicazione del controllo giudiziario, proposta dall'impresa destinataria dell'informazione antimafia interdittiva ai sensi dell'art. 34-bis, comma 6, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, non è il tribunale del luogo di emissione del provvedimento amministrativo interdittivo, bensì quello del luogo di manifestazione esteriore della pericolosità dei soggetti con cui la compagine aziendale è entrata in contatto. Tale decisione si motiva dalla circostanza per cui anche ai fini dell'individuazione del tribunale competente, ciò che rileva è la lettura congiunta delle disposizioni di legge di cui agli artt. 34 e 34-bis d.lgs. 159/2011, con riaffermazione della autonomia valutativa del Tribunale della Prevenzione rispetto alle provvisorie statuizioni adottate in sede amministrativa.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.