Contrasto ai reati finanziari, fiscali e riciclaggio. La nuova Direttiva Ue per lo scambio di informazioni tra Stati membri

Redazione Scientifica
17 Luglio 2019

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea dell'11 luglio 2019, L 186/122 la direttiva (Ue) 2019/1153 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 che reca disposizioni per agevolare l'uso di informazioni finanziarie e di altro tipo a fini di prevenzione, accertamento, indagine o perseguimento di determinati reati e che abroga la decisione 2000/642/GAI.

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea dell'11 luglio 2019, L 186/122 la direttiva (Ue) 2019/1153 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 che reca disposizioni per agevolare l'uso di informazioni finanziarie e di altro tipo a fini di prevenzione, accertamento, indagine o perseguimento di determinati reati e che abroga la decisione 2000/642/GAI.

In particolare la Direttiva si riferisce ai reati finanziari, fiscali e al riciclaggio e persegue l'obiettivo di «migliorare l'accesso alle informazioni da parte delle unità d'informazione, accertamento, indagine e perseguimento di reati gravi allo scopo di rafforzare la loro capacità di condurre indagini finanziarie e migliorare la cooperazione».

La Direttiva si compone di 26 articoli ed è suddivisa in 6 Capi:

Capo I – Disposizioni generali (artt. 1-3)

Capo II – Accesso delle autorità competenti alle informazioni sui conti bancari(artt. 4-6)

Capo III – Scambio di informazioni tra le Autorità (artt. 7-10)

Capo IV – Scambio di informazioni con Europol (artt. 11-14)

Capo V – Disposizioni supplementari relative al trattamento dei dati personali (artt. 15-18)

Capo VI – Disposizioni finali (artt. 19-26)

Gli Stati membri dovranno recepire la direttiva entro il 1° agosto 2021.

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