Competenza nel giudizio di ottemperanza ex art. 35-bis, comma 5, ord. pen.: il dato letterale può trarre in inganno

Redazione Scientifica
03 Settembre 2019

Con sentenza n. 30382/2019, la Prima Sezione della Cassazione è tornata ad occuparsi della competenza in materia di giudizio di ottemperanza, ex art. 35-bis, comma 5, ord. pen., a seguito di accoglimento del reclamo giurisdizionale da parte del tribunale di sorveglianza (su rigetto del magistrato di sorveglianza)...

Con sentenza n. 30382/2019, la Prima Sezione della Cassazione è tornata ad occuparsi della competenza in materia di giudizio di ottemperanza, ex art. 35-bis, comma 5, ord. pen., a seguito di accoglimento del reclamo giurisdizionale da parte del tribunale di sorveglianza (su rigetto del magistrato di sorveglianza): nonostante il dato letterale della norma possa indurre in errore circa l'attribuzione della competenza – che di regola viene attribuita al magistrato di sorveglianza che ha emesso il provvedimento – un'interpretazione sistematica del rimedio giurisdizionale consente, secondo la Cassazione, di individuare nel tribunale di sorveglianza l'organo giurisdizionale funzionalmente competente a decidere dell'azione di ottemperanza.

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