Provvedimenti cautelari reali: opera il divieto di restituzione anche in caso di annullamento del decreto di sequestro probatorio

Redazione Scientifica
08 Ottobre 2019

Con la sentenza n. 40847/2019, le Sezioni Unite hanno risolto due questioni controverse tra loro correlate aventi a oggetto l'applicabilità o meno dell'art. 324, comma 7 c.p.p. anche in caso di annullamento di sequestro probatorio e, la portata del divieto – in tale disposizione contenuto – di restituzione di cose soggette a confisca obbligatoria ex art. 240, comma 2 c.p.p....

Con la sentenza n. 40847/2019, le Sezioni Unite hanno risolto due questioni controverse tra loro correlate aventi a oggetto l'applicabilità o meno dell'art. 324, comma 7 c.p.p. anche in caso di annullamento di sequestro probatorio e, la portata del divieto – in tale disposizione contenuto – di restituzione di cose soggette a confisca obbligatoria ex art. 240, comma 2 c.p.p., affermando i seguenti principio di diritto:

  • il divieto di restituzione di cui all'art. 324 c.p.p., comma 7, opera anche in caso di annullamento del decreto di sequestro probatorio;
  • tale divieto riguarda le cose soggette a confisca obbligatoria ex art. 240 c.p., comma 2, ma non anche le cose soggette a confisca obbligatoria contemplata da previsioni speciali, con l'eccezione del caso in cui tali previsioni richiamino l'art. 240 c.p., comma 2, o, comunque, si riferiscano al prezzo del reato o a cose la fabbricazione, l'uso, il porto, la detenzione o l'alienazione delle quali costituisce reato.

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