Contagio di HIV (e non epidemia) se il numero di persone è solo “cospicuo”

Redazione Scientifica
27 Novembre 2019

Secondo la Corte di Cassazione non sussiste il delitto di epidemia, se il numero delle persone raggiunte dal virus, è, sì, considerevole, ma non ingente. Nello specifico, il delitto de quo richiede che la malattia contagiosa raggiunga un numero indeterminato di persone in tempi rapidi...

Secondo la Corte di Cassazione non sussiste il delitto di epidemia, se il numero delle persone raggiunte dal virus, è, sì, considerevole, ma non ingente. Nello specifico, il delitto de quo richiede che la malattia contagiosa raggiunga un numero indeterminato di persone in tempi rapidi, con un iter autonomo e per una durata cronologicamente limitata (nel caso di specie, la condotta dell'agente di aver contagiato un numero cospicuo di donne del virus HIV, per via di rapporti sessuali non protetti, non ha rappresentato una progressione di azioni tale da integrare a pieno il fenomeno epidemico).

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