Memoria di costituzione nel giudizio di impugnazione contro l'avviso di accertamento IRES per mancato riconoscimento di agevolazioniInquadramentoCon la l. n. 12/2019, di conversione, con modificazioni, del d.l. n. 135/2018 (c.d. Decreto Semplificazioni), è stata, per così dire, ripristinata l'aliquota IRES al 12%, precedentemente eliminata dalla l. n. 145/2018 (Legge di Bilancio 2019). FormulaCORTE DI GIUSTIZIA TRIBUTARIA DI PRIMO GRADO DI ... Ricorso n. ... / ... MEMORIA DI COSTITUZIONE PER L'Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di ... , con sede in ... ( ... ), alla via ... , ... , cod. fisc. ... , in persona del legale rappresentante pro tempore, Dott. ... , con il patrocinio dell'Avvocatura dello Stato, nella persona dell'Avv. ... , opposta CONTRO L'ente ... , con sede legale in ... ( ... ), alla via ... , P.IVA ... , in persona del legale rappresentante pro tempore, Sig. ... , elettivamente domiciliata in ... . ( ... ), alla via ... , ... , presso lo studio dell'Avv. ... , che la rappresenta e difende. opponente FATTO In data ... l'opponente presentava ricorso avverso l'avviso di accertamento n. ... , notificato in data ... ai fini del recupero della maggiore Ires sugli importi riguardanti i redditi prodotti nel periodo di imposta ... . L'opponente ha rilevato che un ente privato di natura commerciale che, come la società ricorrente, gestisce una casa di cura e sia convenzionata, ai sensi della l. n. 833/1978, art. 43, con una ASL, rientra tra gli "enti ospedalieri" che godono dell'agevolazione tributaria. La ricorrente ha concluso, pertanto, per la declaratoria di illegittimità dell'avviso di accertamento n. ... , notificato il ... , e per la condanna dell'Ufficio al pagamento delle spese processuali. Con il presente atto, l'Agenzia delle Entrate, come in epigrafe rappresentata, domiciliata e difesa, intende sottoporre all'attenzione dell'Ill.ma Corte di giustizia tributaria la totale infondatezza del proposto ricorso poiché ... . Tano ritenuto, CHIEDE all'Ill.ma Corte di giustizia tributaria adita di dichiarare l'inammissibilità e/o l l'infondatezza del ricorso proposto dalla società ... , alla stregua dei motivi sopra esposti. Con vittoria di spese e competenze di lite. Si depositano i seguenti documenti: 1. ... ; 2. ... ; 3. ... ; 4. ... . (eventuale) Istanza di partecipazione all’udienza attraverso collegamento da remoto Ai sensi dell’articolo 16, comma 4, del Decreto Legge 23.10.2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136, e successivamente sostituto dall’articolo 135, comma 2, del Decreto Legge 19.05.2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17.07.2020, n. 77, si formula Istanza per la partecipazione all’udienza di cui all’articolo 34 del Decreto Legislativo 31.12.1992, n. 546 a distanza, mediante collegamento audiovisivo da remoto. «» Il difensore dichiara di voler ricevere le comunicazioni e le notificazioni inerenti il procedimento presso il seguente numero di fax ____________. e/o presso l’indirizzo di posta elettronica certificata ____________. Luogo e data, ____________ Firma Difensore __________________ CommentoL'art. 1, comma 51, l. n. 145/2018 (legge di Bilancio 2019), ha abrogato, a decorrere dal 1° gennaio 2019, l'art. 6 del d.P.R. n. 601/1973, il quale prevedeva la riduzione alla metà dell'imposta sul reddito delle persone giuridiche in alcune ipotesi tassative. Precisamente la riduzione riguardava: a) enti e istituti di assistenza sociale, società di mutuo soccorso, enti ospedalieri, enti di assistenza e beneficenza; b) istituti di istruzione e istituti di studio e sperimentazione di interesse generale che non hanno fine di lucro, corpi scientifici, accademie, fondazioni e associazioni storiche, letterarie, scientifiche, di esperienze e ricerche aventi scopi esclusivamente culturali; c) enti il cui fine è equiparato per legge ai fini di beneficenza o di istruzione; c-bis) istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati, e loro consorzi nonché enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione dell'Unione europea in materia di “in house providing” e che siano costituiti e operanti alla data del 31 dicembre 2013. L'abrogazione della citata disposizione normativa ha comportato l'inevitabile raddoppio dell'imponibile ai fine IRES (dal 12 per cento al 24 per cento). Con la l. n. 12/2019, di conversione, con modificazioni, del d.l. n. 135/2018 (d. Decreto Semplificazioni), è stata, per così dire, ripristinata l'aliquota IRES al 12%, eliminata, come già detto, dalla legge di Bilancio 2019. In particolare, all'art. 1 del d.l. n. 135/2018 è stato aggiunto, dopo il comma 8, il comma 8-bis, il quale, alla lettera b), prevede la sostituzione del comma 52 nei seguenti termini: la disposizione di cui al comma 51 si applica a decorrere dal periodo di imposta di prima applicazione del regime agevolato di cui al comma 52-bis. In buona sostanza, è stata ripristina, per gli enti no profit, l'aliquota agevolata, ma fino all'adozione, attraverso interventi legislativi, di misure specifiche per gli enti che realizzano finalità sociali con modalità non commerciali, e da armonizzare con la riforma del Terzo settore. |