Memoria di costituzione nel giudizio di impugnazione dell'avviso di rettifica in materia di dazi doganali per violazione del contraddittorio nella fase amministrativa

Carlo Buonauro

Inquadramento

L'art. 11 del d.lgs. n. 374/1990 (Codice Doganale Comunitario) disciplina l'istituto della revisione dell'accertamento doganale che consiste in quel particolare procedimento amministrativo con cui l'Autorità doganale rettifica il contenuto della dichiarazione doganale sulla base di nuovi elementi o di quelli esistenti, qualora non correttamente valutati.

Formula

CORTE DI GIUSTIZIA TRIBUTARIA DI PRIMO GRADO DI ...

Sezione n. ...

R.G.R. n. ...

MEMORIA DI COSTITUZIONE 1

L'Ente resistente in persona di ... nato a ... il ... C.F. ... . nella sua qualità di rappresentante legale dell'Ente rappresentato per delega in calce dall'Avv. ... nato a ... il ... ... con studio in ... alla via ... . n. ... , CAP ... ed ivi elettivamente domiciliato,

(oppure nel caso in cui la difesa è attribuita al funzionario: rappresentato per delega in calce dal Dott. ... nato a ... il ... ... . – in qualità di ... )

PREMESSO

- che in data ... all'Ente è stato notificato da ... il ricorso avverso l'atto ... , avente ad oggetto: ...

SI COSTITUISCE IN GIUDIZIO

contro ... elettivamente domiciliato presso lo studio di ... che lo rappresenta e difende

PREMESSO CHE

- a sostegno del gravame parte ricorrente articola i seguenti profili di illegittimità: ...

- che con la presente memoria si contesta quanto dedotto dalla parte ricorrente deducendone l'inammissibilità ed improcedibilità e, in ogni caso, l'infondatezza nel merito per i motivi di seguito riportati

ESPONE

Il ricorso è infondato.

Non merita condivisione la censura con cui parte ricorrente lamenta la violazione del contraddittorio.

Al riguardo, si osserva che l'audizione personale delle parti non è prevista per la regolarità del contraddittorio, né, a tale scopo, può ritenersi necessaria sia in ragione del carattere altamente tecnico delle questioni controverse, sia in assenza di puntuali indicazioni degli elementi utili che dall'audizione sarebbero potuti derivare.

Del resto, la questione è stata specificamente affrontata - con riguardo alla disciplina italiana - dalla Corte di Giustizia, per la quale "i diritti della difesa del destinatario di un avviso di rettifica dell'accertamento, adottato dall'autorità doganale in mancanza di una previa audizione dell'interessato, non sono violati se la normativa nazionale che consente all'interessato di contestare tale atto nell'ambito di un ricorso amministrativo si limita a prevedere la possibilità di chiedere la sospensione dell'esecuzione di tale atto fino alla sua eventuale riforma rinviando all'art. 244" C.D.C. poiché detta norma "non limita la concessione della sospensione dell'esecuzione qualora vi siano motivi di dubitare della conformità della decisione impugnata con la normativa doganale o vi sia da temere un danno irreparabile per l'interessato" (CGUE 20 dicembre 2017, in C-276/16, Preqù Italia Srl).

CONCLUSIONI

Voglia la Corte Tributaria così provvedere:

- in via preliminare, dichiarare la inammissibilità ed improcedibilità della domanda;

- rigettare comunque nel merito la domanda perché infondata in fatto e in diritto;

- con vittoria delle spese di giudizio (con distrazione al procuratore antistatario);

Si chiede la trattazione in pubblica udienza (in tal caso l'atto va notificato alla controparte ai sensi dell'art. 33 del d.lgs. n. 546/1992).

Si depositano i seguenti atti: ... .

Luogo e data, ...

Firma Difensore ...

[1] 1. Al riguardo si segnala che l'art. 16 d.l. n. 119/2018, modificando il comma 3 dell'art. 16-bis d.lgs. n. 546/1992, ha disposto l'obbligo della costituzione in giudizio di I e II grado con modalità telematica relativamente ai ricorsi notificati a decorrere dal 1° luglio 2019 (con l'opportuno chiarimento dell'utilizzo in ogni grado di giudizio della modalità telematica indipendentemente dalla modalità prescelta dalla controparte nonché dall'avvenuto svolgimento del giudizio di primo grado con modalità analogiche), con la doppia precisazione per cui, da un lato, tale dovere non opera per coloro che optano di non avvalersi dell'assistenza tecnica nelle cause di valore inferiore ai tremila euro (salvo l'obbligo, ove si intendano avvalere della modalità telematica ai fini della costituzione in giudizio, di indicare un indirizzo di posta elettronica certificata); per altro verso, per i ricorsi già iscritti a ruolo, in casi eccezionali il Presidente della Corte, o di Sezione, può autorizzare, con provvedimento motivato, il deposito con modalità diverse da quelle telematiche.

Commento

In materia di classificazione doganale, la procedura di cui all' art. 65 del d.P.R. n. 43/1973 non richiede, ai fini della regolarità del contraddittorio, la previa audizione personale delle parti, non necessaria in ragione del carattere altamente tecnico delle questioni controverse (Cass. VI, n. 15195/2019).

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