Memoria di costituzione con eccezione di incompetenza

Lucio Di Nosse

Inquadramento

Nel processo tributario, a differenza del processo civile, ai fini dell'individuazione della Corte di giustizia tributaria da adire, assume rilievo soltanto la competenza per territorio, che è inderogabile, come tale rilevabile anche d'ufficio; non hanno invece rilevanza alcuna i criteri processualcivilistici della competenza per materia o per valore della lite.

Formula

CORTE DI GIUSTIZIA TRIBUTARIA DI PRIMO GRADO  DI .... SEZIONE N. ....

R.G.R. n. ....

CONTRODEDUZIONI

L'Ente resistente (Agenzia Entrate, Agenzia Entrate Riscossione, Regione/Provincia/Comune) in persona di .... nato a .... il .... C.F. .... nella sua qualità di rappresentante legale dell'Ente, (oppure nel caso in cui la difesa è attribuita al funzionario: rappresentato per delega in calce a questo ricorso dal Dott. .... nato a .... il .... .... – in qualità di ....)

PREMESSO

– che in data .... all'Ente è stato notificato da .... il ricorso avverso l'atto ...., avente ad oggetto: ....

SI COSTITUISCE IN GIUDIZIO

contro .... elettivamente domiciliato presso lo studio .... che lo rappresenta e difende.

Preliminarmente si eccepisce l'incompetenza territoriale della Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado di .... per le seguenti motivazioni (l'atto impugnato è stato emesso dall'Ufficio di .... che ha sede in .....

Pertanto, il giudizio doveva essere istaurato innanzi alla Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado  di ...., competente per territorio, nella cui circoscrizione si trova la sede dell'ente impositore (o Agente della Riscossione)

La competenza per territorio delle Corti tributarie è inderogabile, ai sensi dell'art. 5 d.lgs. n. 546/1992.

In subordine deduce nel merito che il ricorso è in fondato e deve pertanto essere rigettato, per i seguenti motivi .....

Le spese di lite relative alla presente fase processuale vanno poste a carico del ricorrente ed a favore di questo Ente resistente.

CHIEDE

che codesta Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado  voglia:

a) dichiarare la propria incompetenza per territorio, ritenendo competente la Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado  di ...., davanti al quale il giudizio dovrà essere riassunto a cura di parte;

b) in via subordinata rigettare il ricorso proposto da .... perché infondato nel merito;

c) condannare il ricorrente al pagamento delle spese di lite a favore di questo Ente.

Si allega:

1) .....

Luogo e data ....

Firma ....

Commento

Nel processo tributario rileva soltanto la competenza per territorio, non trovando applicazione i criteri della competenza per materia e per valore; il ricorso introduttivo della lite deve essere proposto sempre ad una Corte di giustizia tributaria di primo grado, da individuare in base all'art. 4 d.lgs. n. 546/1992; parimenti, per individuare la Corte di giustizia tributaria di secondo grado competente per l'appello, è necessario adottare il criterio di competenza territoriale.

La competenza per territorio delle Corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado è inderogabile (art. 5 d.lgs. n. 546/1992).

L'incompetenza della Corte di giustizia tributaria di primo e secondo grado è rilevabile, anche d'ufficio, soltanto nel grado al quale il vizio si riferisce. La sentenza della Corte di giustizia tributaria che dichiara la propria incompetenza rende incontestabile l'incompetenza dichiarata e la competenza della Corte di giustizia tributaria in essa indicata, se il processo viene riassunto a norma del comma 5. Non si applicano le disposizioni del codice di procedura civile sui regolamenti di competenza. La riassunzione del processo davanti alla Corte di giustizia tributaria dichiarata competente deve essere effettuata a istanza di parte nel termine fissato nella sentenza o in mancanza nel termine di sei mesi dalla comunicazione della sentenza stessa. Se la riassunzione avviene nei termini su indicati il processo continua davanti alla nuova Corte di giustizia tributaria, altrimenti si estingue”.

L'art. 4 dispone che le Corti di giustizia tributaria di primo grado sono competenti per le controversie proposte nei confronti dell'ente impositore o della riscossione che hanno sede nella loro circoscrizione; le Corti di giustizia tributaria di secondo grado sono competenti per le impugnazioni avverso le decisioni delle Corti di giustizia tributaria di primo grado, che hanno sede nella loro circoscrizione.

La competenza territoriale delle Corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado è stabilita dall'art. 4, d.lgs. n. 546/1992, riformato ad opera dell'art. 9, comma 1, lett. b, del d.lgs. n. 156/2015, alla luce della sentenza Corte cost. n. 44/2016 (GU n. 10 del 9 marzo 2016). Con tale pronuncia è stata dichiarata l'illegittimità della precedente formulazione del comma 1. Pertanto, ai fini dell'individuazione della Corte di giustizia tributaria competente nelle controversie promosse nei confronti dei concessionari del servizio di riscossione e dei soggetti iscritti all'albo di cui all'art. 53 del d.lgs. n. 446/1997, si deve aver riguardo non alla sede dei concessionari, bensì alla sede dell'ente locale concedente e dell'ente locale impositore.

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