Controricorso per vizi del procedimento

Roberto Succio

Inquadramento

La censura per vizi del procedimento – spesso incentrata sulla violazione dell'art. 112 c.p.c. – va formulata con particolare attenzione al rispetto del principio dell'autosufficienza: sotto questo preliminare aspetto il controricorrente dovrà quindi dedurre per eccepire se del caso l'inammissibilità del motivo. Inoltre, non da ogni violazione del procedimento derivano conseguenze caducatorie per la sentenza o per l'atto impugnato; pertanto anche questo aspetto dovrà meritare particolare attenzione in questa sede. Le violazioni del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato debbono poi essere parimenti effettive, non sussistendo quando, ad esempio, il mezzo che si assume pretermesso sia stato implicitamente esaminato anche in quanto nel decidere si è rigettata l'argomentazione così veicolata.

Formula

CONTRORICORSO PER VIZI DEL PROCEDIMENTO [1]

MOTIVO N. ....

(numerare i motivi)

VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DELL'ART. 112 C.P.C. IN RELAZIONE ALL'ART. 360 C. 1 N. 4 C.P.C.

per avere la CTR omesso di pronunciarsi sul motivo di appello n. .... relativo a ....(sintetizzare il contenuto del motivo di ricorso).

Il motivo è inammissibile, in quanto .... [2]

In ogni caso il motivo è infondato, dal momento che il giudice dell'appello ne ha sia pur implicitamente tenuto conto statuendo che .... [3] .

Comunque, il motivo è privo di decisività, e quindi di fondamento, dal momento che .... [4] ;

P.Q.M.

si conclude affinché la Corte Suprema di cassazione voglia dichiarare inammissibile e comunque rigettare il ricorso avversario, confermando in ogni sua parte la sentenza impugnata con ogni conseguenza di legge, anche quanto alle spese del presente giudizio di legittimità.

Luogo e data ....

Avv. ....

[1]Per la stesura della prima parte della presente formula, v. formula “Il ricorso per cassazione (generico)”.

[2]Verificare e se del caso eccepire la mancata trascrizione del motivo pretermesso o della sentenza d'appello.

[3]Riportare il testo della sentenza che implicitamente prende in esame il motivo che si assume ex adverso omesso.

[4]Enunciare le ragioni secondo le quali anche nel caso di suo esame e fondatezza, il motivo non avrebbe potuto condurre il giudice dell'appello a diverse conclusioni quanto al contenuto della decisione.

Commento

Qualora con il ricorso per cassazione siano denunciati la mancata ammissione di mezzi istruttori e vizi della sentenza derivanti dal rifiuto del giudice di merito di dare ingresso a mezzi istruttori ritualmente richiesti, il ricorrente ha l'onere di indicare specificamente i mezzi istruttori, trascrivendo le circostanze che costituiscono oggetto di prova, nonché di dimostrare sia l'esistenza di un nesso eziologico tra l' omesso accoglimento dell'istanza e l'errore addebitato al giudice, sia che la pronuncia - senza quell'errore - sarebbe stata diversa, così da consentire al giudice di legittimità un controllo sulla decisività delle prove non ammesse. Su questo profilo, in particolare, può concentrarsi il contenuto del controricorso nei casi in cui il ricorrente denunci ad esempio il mancato ricorso del giudice alla invocata CTU o alle prodotte dichiarazioni di terzi che pur non costituendo prova nel processo tributario possono concorrere a formare il convincimento del giudice. Altro profilo di difesa potrà consistere nell'eccezione relativa al difetto di concreto pregiudizio per il ricorrente derivante dalla sussistenza del vizio.

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