Rinuncia al ricorso dell'avvocato con procura speciale

Roberto Succio

Inquadramento

Il procuratore della parte munito del relativo potere può, nell'interesse del proprio assistito, rinunciare al ricorso. In tempi recenti ciò avviene a seguito della definizione della controversia in forza di disposizioni di condono o di “rottamazione” delle cartelle di pagamento che a fronte di un versamento di parte dell'imposta dovuta producono l'estinzione della pretesa erariale quanto a sanzioni e interessi, quanto all'Amministrazione Finanziaria, e l'impegno a rinunciare a ogni azione, quanto al contribuente. L'atto di rinuncia al ricorso per cassazione non richiede l'accettazione di tal rinuncia. È peraltro opportuno per completezza manifestarla se possibile contestualmente all'atto stesso, anche ai fini della pronuncia di compensazione delle spese. Se la procura speciale che conferisce il potere di rinuncia agli atti non è già prodotta nel fascicolo, andrà prodotta all'atto di deposito dell'atto in parola.

Formula

CORTE DI CASSAZIONE R.G.  ...  

ATTO DI RINUNCIA AL RICORSO PER CASSAZIONE

nell'interesse del sig. ...  c.f. ...  rappresentato e difeso giusta delega e procura speciale in atti dall'avv ...

   CONTRO

Agenzia delle Entrate

NONCHE' CONTRO

Agenzia delle Entrate Riscossioni s.p.a. ...

per la cassazione della sentenza emessa dalla Corte di giustizia tributaria di secondo grado del ... n. ... in data ... depositata in data ...  

PREMESSO

– che è pendente di fronte a Codesta Corte il giudizio rubricato al n.r.g. ...  per l'impugnativa dell'avviso di accertamento n ... - che a seguito di soccombenza nei gradi di merito, è stata emessa la cartella n. ... (doc. n. 1).

– che nel corso del giudizio il contribuente si è avvalso della definizione agevolata di cui all'art. 6, comma 2 d.l. n. 193/2016 con riferimento alla ridetta cartella (doc. n. 2)

– che pertanto non vi è più interesse alla prosecuzione del giudizio, poiché è definita la pretesa erariale con adesione alla sopra detta procedura, con impegno della scrivente a rinunciare al giudizi relativi

– che il pagamento dovuto per la definizione risulta operato per l'intero (doc. n. 3) come da liquidazione del riscossore (doc. n. 4)

– che la rinuncia qui manifestata comporta la compensazione delle spese processuali;

TUTTO CIO' PREMESSO

il sig. come in atti rappresentato e difeso in persona del suo procuratore speciale avv. ... , il quale dichiara di averne specifico potere in forza della procura alle lite conferitagli in data ... e prodotta in atti (o che si allega al presente atto di rinuncia), avendolo egli assistito in questa fase di fronte a Codesta Suprema Corte

RINUNCIA

agli atti del giudizio ai sensi e per gli effetti dell'art. 390 c.p.c.  a spese compensate.

Si allegano i seguenti documenti (elencare e descrivere sinteticamente i documenti che si producono come illustrati nella narrativa). 

Avv. ... (sottoscrizione del difensore del rinunciante)

PER ACCETTAZIONE

Avv. ...  (sottoscrizione della controparte)

Commento

Con l'atto in oggetto il difensore rinuncia al ricorso quale procuratore speciale della parte, nell'interesse della stessa. L'atto di rinuncia comporta di per sé l'estinzione del procedimento, indipendentemente dalla notificazione o comunicazione, che sono prescritte da detta norma al solo fine di sollecitare l'adesione delle controparti medesime alla rinuncia, e di prevenire quindi alla radice la condanna alle spese del rinunciante. A differenza della rinuncia al ricorso per cassazione, la quale, per essere efficace, deve essere compiuta dalla parte o dal suo avvocato munito di specifico mandato speciale ex art. 390 c.p.c., la rinuncia ad uno o più motivi di impugnazione, senza rinuncia al ricorso (che resti sorretto da uno o più motivi non rinunciati), può essere validamente effettuata dal difensore munito di semplice procura "ad litem".

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