Atto di riassunzione del procedimento dopo la sospensione per istanza di ricusazione

Lucio Di Nosse

Inquadramento

Gli istituti dell'astensione e della ricusazione dei componenti le CC.TT. si applicano anche al processo tributario, in virtù di quanto disposto dagli artt. 6 e 13 del d.lgs. n.546/1992. Si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni previste in materia dal c.p.c. La presentazione del ricorso determina in via automatica la sospensione del processo, che deve quindi essere riassunto dopo la decisione sull'istanza di ricusazione

Formula

CORTE DI GIUSTIZIA TRIBUTARIA DI PRIMO GRADO DI ...

RICORSO IN RIASSUNZIONE DEL GIUDIZIO SOSPESO A SEGUITO DI RICORSO PER RICUSAZIONE

Nell'interesse di ... nato a ... il ... C.F. ... residente in ... alla via ... n. ... , cap ... (oppure: della società ... con sede in ... , via ... , P.IVA o C.F. ... in persona del legale rappresentante protempore), rappresentat. e difes., in virtù di procura a margine /in calce e su foglio separato al presente atto, dall'Avv./Dott.Comm./altro ... , C.F. ... , con il quale elettivamente domicilia presso il suo studio in ... alla Via ... n.

PREMESSO

che il suddetto contribuente ha proposto ricorso alla Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado di ... , iscritto al n. ... RGR avverso l'atto ... n. emesso da ... e notificatogli in data ...

Si riporta di seguito il ricorso suddetto “ ... ”

Con ricorso in data ... è stata proposta da ... la ricusazione del componente la CT. Dott. ... ed il processo è stato sospeso per legge.

Con ordinanza in data ... il collegio ha accolto/respinto l'istanza di ricusazione ed ha altresì disposto ...

Con il presente atto l'istante intende riassumere, come in effetti riassume, il giudizio sopra indicato, che intende proseguire, riportandosi a tutte le domande, eccezioni e deduzioni già formulate in precedenza.

Pertanto il difensore si riporta ai motivi già indicati in ricorso ed insiste per l'accoglimento della domanda.

Luogo e data ...

Il Difensore ...

Commento

L'art. 52 c.p.c. dispone che nei casi in cui è fatto obbligo al giudice di astenersi, vale a dire nelle ipotesi previste dall'art. 51 ai nn. 1-5, ciascuna delle parti può proporre istanza di ricusazione mediante ricorso contenente i motivi specifici e i mezzi di prova. L'astensione e la ricusazione dei componenti delle CC.TT. sono disciplinate dalle disposizioni del c.p.c., in quanto applicabili.

Il ricorso deve essere sottoscritto dalla parte o dal difensore e deve essere depositato in cancelleria almeno due giorni prima dell'udienza, se al ricusante è noto il nome dei giudici che sono chiamati a trattare o decidere la causa, e prima dell'inizio della trattazione o discussione di questa nel caso contrario.

Dispone il terzo comma dell'art. 6 che sulla ricusazione decide il collegio al quale appartiene il componente della Corte di giustizia ricusato, senza la sua partecipazione e con l'integrazione di altro membro della stessa Corte di giustizia, designato dal suo presidente.

La presentazione del ricorso determina la sospensione del processo (295, 298 c.p.c.), che quindi deve essere riassunto dopo la decisione (ordinanza) emessa ai sensi dell'art. 53 c.p.c., entro il termine perentorio di sei mesi previsto dall'art. 54 c.p.c.

In tema di ricusazione, l'ordinanza di condanna della parte al pagamento della pena pecuniaria di cui all'art. 54, comma 3, c.p.c., non costituisce provvedimento definitivo e, pertanto, non è suscettibile d'impugnazione con il ricorso straordinario per cassazione, attesa la possibilità di dedurre, contro di essa, censure nel giudizio di merito, in via consequenziale rispetto alla richiesta di riesame della statuizione d'inammissibilità o di rigetto dell'istanza di ricusazione o anche in via autonoma (Cass. VI-3, ord. n. 9260/2015).

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