Opposizione all'esecuzione per impignorabilità dei beni

Domenico Pagliuca
aggiornato da Filippo d'Aquino

Inquadramento

L'opposizione che riguarda la pignorabilità dei beni si propone con ricorso al giudice dell'esecuzione.

Formula

TRIBUNALE DI .... G.E. DOTT. .... - RGE. .... / ....

RICORSO PER OPPOSIZIONE AD ESECUZIONE MOBILIARE

Il Sig. ...., nato a .... ( ....) il ...., C.F. ...., residente in .... ( ....), alla via ...., ...., ed elettivamente domiciliato in .... ( ....), alla via ...., ...., presso lo studio dell'Avv. ...., che lo rappresenta e difende in virtù di procura speciale in allegato al presente atto ai sensi degli artt. 83, comma 3 c.p.c. e 10 d.P.R. n. 123/2001,

PREMESSO

che la società ...., nella qualità di concessionaria della riscossione tributi del Comune di ...., attivava, nei confronti del Sig. ...., con pignoramento eseguito dall'ufficiale giudiziario in data ...., una procedura esecutiva mobiliare, in considerazione del mancato pagamento dell'importo portato dall'ingiunzione fiscale notificata il ....;

RITENUTO

che tale esecuzione è illegittima perché sono stati sottoposti a pignoramento beni impignorabili in quanto ....;

CONSIDERATO

che l'esponente, con il presente atto, intende opporsi alla intrapresa esecuzione ai sensi dell'art. 615, comma 2 c.p.c.;

che la sospensione dell'esecuzione deve essere disposta con decreto reso inaudita altera parte dal giudice dell'esecuzione in ragione dei seguenti motivi di urgenza: .....

Tanto premesso, ritenuto e considerato,

CHIEDE

che il giudice dell'esecuzione:

– in via preliminare, disponga la sospensione dell'esecuzione con decreto reso inaudita altera parte o, comunque, in subordine, con ordinanza;

– nel merito, accerti l'impignorabilità dei beni e dichiari privo di efficacia il pignoramento eseguito;

– condanni l'opposta al pagamento delle spese processuali.

Si depositano i seguenti documenti:

1. ....;

2. ....;

3. .....

Il difensore dichiara di voler ricevere le comunicazioni inerenti il procedimento presso il proprio numero d fax ( ....) o indirizzo di posta elettronica certificata ( ....).

Luogo e data ....

Firma Difensore ....

PROCURA SECIALE

Il sig. ...., nato a .... ( ....) il ...., C.F. ...., residente in .... ( ....), alla via ...., ...., delega a rappresentarlo e a difenderlo – nel giudizio di opposizione al pignoramento mobiliare eseguito ad istanza della società ...., in ogni fase e grado della relativa procedura – l'Avv. ...., conferendo ogni e più ampia facoltà di legge, ed elegge domicilio presso il suo studio in .... ( ....), alla via ...., .....

Dichiara, inoltre, di aver ricevuto tutte le informazioni previste dagli artt. 7 e 13 del d.lgs. n. 196/2003, nonché dal Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, e presta il proprio consenso al trattamento dei dati personali per l'espletamento del mandato conferito.

Luogo e data ....

Firma Mandante ....

Autentica della Firma ....

Commento

Con l'opposizione all'esecuzione può rilevarsi la impignorabilità dei beni. Tale contestazione presuppone, ovviamente, l'avvio del processo esecutivo poiché concerne il suo oggetto.

Trattasi, dunque, di una forma di opposizione che appartiene alle categorie delle opposizioni esecutive successive e che si propone, in quanto tale, con ricorso al giudice dell'esecuzione. In via preventiva, infatti, non è ammissibile alcuna contestazione sulla pignorabilità dei beni ovvero sulla loro appartenenza a terzi atteso che l'oggetto del procedimento non risulta ancora individuato.

Giova rilevare che l'impignorabilità dei beni può essere contestata con il rimedio dell'opposizione all'esecuzione sia quando abbia carattere assoluto che quando abbia carattere relativo. Per esemplificare, l'opposizione può essere proposta, non solo per dolersi del fatto che con il pignoramento sono state sottoposte ad esecuzione cose sacre (assolutamente impignorabili ai sensi dell'art. 514, comma 1 c.p.c.), ma anche per contestare che i frutti non ancora raccolti o separati dal suolo sono stati pignorati senza rispettare le particolari condizioni di tempo indicate dall'art. 516 c.p.c.

In materia tributaria l'opposizione relativa alla impignorabilità dei beni può cumularsi ad altre domande che attengono al merito della pretesa impositiva; in questo caso, ove si tratti di plurime domande legate da nesso di subordinazione, il giudice adito deve valutare la giurisdizione con riferimento alla domanda proposta in via pregiudiziale, venendo in rilievo la questione di giurisdizione sulla domanda subordinata soltanto quando sia stato sciolto il nesso di subordinazione, il che accade se la domanda principale sia rigettata nel merito o per ragioni di rito ma senza chiusura del processo innanzi al giudice adito (Cass., Sez. U., n. 21165/2021). Sulla opposizione all'esecuzione possono, pertanto, coesistere più giurisdizioni ove si contestino anche atti dell'esecuzione forzata e, quindi, la giurisdizione del giudice ordinario (in termini, Cass., Sez. U., n. 4846/2021).

Per quanto concerne il procedimento di opposizione si rinvia a quanto già esposto.

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