Procura speciale

Lucio Di Nosse

Inquadramento

La procura quale negozio unilaterale è definita dall'art. 1392 c.c.; la procura alle liti viene conferita per la rappresentanza in giudizio di un soggetto da parte di un professionista abilitato (art. 83 c.p.c.). Essa può essere generale o speciale, e può essere limitata ad un solo grado del giudizio.

Formula

PROCURA SPECIALE

Il sottoscritto ... (nome e cognome, nato a, il, residente in, codice fiscale, in qualità di ... ), dichiara di nominare suo procuratore speciale il signor:

- ... (nome e cognome), nato il ... , a ... , residente in ... (luogo di residenza, (provincia o stato estero di residenza), indirizzo ... , C.F. ...

al quale conferisce il potere di ... [1]

A tal fine conferisce al rappresentante tutte le facoltà ed i poteri necessari

Luogo e data ...

Firma ...

Per Autentica

...

1. Ad esempio: gestire ed amministrare uno o più beni mobili ed immobili; incassare un determinato credito, eseguire un pagamento; prendere e concedere in locazione uno specifico bene mobile od immobile, intervenire in un'assemblea societaria, accettare una donazione.

Commento

La procura speciale è un negozio unilaterale, ed è fonte di rappresentanza volontaria, e consiste nel potere che il soggetto rappresentato conferisce al rappresentante affinché compia uno o più atti determinati e specifici, in nome e per conto del rappresentato. Il conferimento del potere di rappresentanza, sia nella forma esplicita della procura, sia come facoltizzazione implicita in un altro negozio, consiste sempre in una dichiarazione unilaterale ricettizia indirizzata alla controparte, o comunque destinata ad esserle resa nota, con la quale si autorizza un atto altrui di disposizione, assumendo in anticipo su di sé le conseguenze che ne deriveranno; pertanto, con tale autorizzazione, l'autorizzante immette preventivamente nella propria sfera, appropriandosene, l'assetto che verrà dato ai propri interessi dal rappresentante nei confronti della controparte (Cass. S.U., n. 22234/2009).

In tema di rappresentanza, ove il potere rappresentativo sia conferito in relazione al compimento di una attività negoziale per la quale è richiesta la forma scritta ad substantiam quale (come nella specie) la compravendita di immobili, non solo l'esistenza del potere rappresentativo deve essere documentata in una procura avente la stessa forma dell'atto da eseguirsi, ma la spendita del nome del rappresentato deve essere espressa e deve anche risultare, ad substantiam dallo stesso documento contrattuale, non essendo sufficiente che la procura sia esistente o che la stessa sia stata esibita, o che l'altro contraente sia a conoscenza della sua esistenza, né rileva l'eventuale affidamento di costui sulla esistenza del potere di rappresentanza (Cass. n. 7640/2005).

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