Memoria di costituzione in sede di opposizione di terzo all'esecuzione immobiliare

Domenico Pagliuca

Inquadramento

L'art. 619 c.p.c. riconosce al terzo la legittimazione a proporre opposizione quando questi vanta la proprietà o altro diritto reale sul bene pignorato. Il creditore procedente, per difendersi in sede di opposizione di terzo all'esecuzione, utilizza quale atto la memoria di costituzione.

Formula

TRIBUNALE DI ...

G.E. Dott. ... - RGE ... / ...

PARAGRAFOALCENTROMEMORIA DI COSTITUZIONE

PARAGRAFOALCENTROPER

la società ... , con sede in ... ( ... ), alla via ... , ... , cod. fisc. ... , in persona del legale rappresentante pro tempore, Sig. ... , quale concessionaria della riscossione tributi del Comune di ... , elettivamente domiciliata in ... ( ... ), alla via ... , ... , presso lo studio dell'Avv. ... , che la rappresenta e difende in virtù di procura speciale posta in calce al presente atto,

-opposta-

CONTRO

il Sig. ... , nato a ... ( ... ) il ... , C.F. ... , residente in ... ( ... ), alla via ... , ... , ed elettivamente domiciliato in ... , alla via ... , ... , presso lo studio dell'Avv. ... , che lo rappresenta e difende.

-opponente-

FATTO

L'esponente, nella qualità di società concessionaria della riscossione tributi del Comune di ... , attivava, nei confronti della Sig.ra ... , una procedura esecutiva immobiliare, in considerazione del mancato pagamento dell'importo portato dalla cartella di pagamento n. ... .

Il pignoramento immobiliare è stato eseguito dall'ufficiale giudiziario in data ... ed ha avuto ad oggetto i seguenti beni ... .

Il Sig. ... , con ricorso depositato in data ... , ha proposto opposizione di terzo all'esecuzione asserendo di aver acquistato i beni immobili sottoposti a pignoramento con atto di compravendita trascritto alla Conservatoria dei registri immobiliari di ... in data ... alla formalità n. ... , e, che, quindi, il pignoramento è illegittimo in quanto avente ad oggetto beni di sua esclusiva proprietà, acquistati con atto trascritto in data anteriore alla trascrizione del pignoramento.

L'opponente, dunque, con il ricorso citato ha chiesto:

1. in via preliminare, disporsi la sospensione dell'esecuzione con decreto reso inaudita altera parte o, comunque, con ordinanza;

2. nel merito, accertare la illegittimità del pignoramento perché eseguito su beni di sua esclusiva proprietà, e, quindi, per l'effetto, dichiararsi l'inefficacia del pignoramento, ordinando la cancellazione al Conservatore dei registri immobiliari presso il Servizio di pubblicità immobiliare dell'Agenzia delle entrate;

3. condannare il creditore procedente al pagamento delle spese processuali.

Pertanto, con il presente atto, la società ... , come in epigrafe rappresentata, domiciliata e difesa, intende sottoporre all'attenzione dell'Ill.mo Giudice adito la totale infondatezza della spiegata opposizione poiché ...

Tanto ritenuto,

CHIEDE

all'Ill.mo Giudice adito di dichiarare l'inammissibilità e l'infondatezza dell'opposizione all'esecuzione proposta dal Sig. ... con ricorso depositato il ... e notificato in data ... , alla stregua dei motivi sopra esposti.

Con vittoria di spese e competenze di lite.

Si depositano i seguenti documenti:

1. ... ;

2. ... .

Il difensore dichiara di voler ricevere le comunicazioni inerenti il procedimento presso il proprio numero di fax ( ... ) o indirizzo di posta elettronica certificata ( ... ).

Luogo e data, ...

Firma Difensore ...

PROCURA SECIALE

La società ... , con sede in ... ( ... ), alla via ... , ... , C.F. ... , in persona del legale rappresentante pro tempore, Sig. ... , delega a rappresentarla e a difenderla - nell'opposizione proposta dal Sig. ... , in ogni fase e grado della relativa procedura - l'avvocato ... , conferendo ogni e più ampia facoltà di legge, ed elegge domicilio presso il suo studio in ... ( ... ), alla via ... , ... .

Dichiara, inoltre, di aver ricevuto tutte le informazioni previste dagli artt. 7 e 13 del d.lgs. n. 196/2003, nonché dal Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, e presta il proprio consenso al trattamento dei dati personali per l'espletamento del mandato conferito.

Luogo e data, ...

Firma Mandante ...

Autentica della firma ...

Commento

L'opposizione di terzo all'esecuzione, regolata dagli artt. da 619 a 622 c.p.c., è il rimedio concesso al terzo che, nel corso di un procedimento espropriativo intercorrente tra altri soggetti, vede pignorati propri beni e intende far dichiarare la loro estraneità al patrimonio del debitore.

Si tratta di un procedimento assimilabile all'opposizione all'esecuzione, perché anche qui si contesta il "se" dell'esecuzione, cioè il diritto del creditore a procedere, solo che la contestazione è sollevata da un terzo che sostiene che il bene non poteva essere sottoposto a pignoramento perché non appartenente al debitore esecutato o perché vanta su quel bene un diritto reale.

Ovviamente, poiché il pregiudizio del terzo si realizza solo in seguito al pignoramento, non vi saranno le due ipotesi procedurali (prima o dopo l'inizio dell'esecuzione), che caratterizza le altre opposizioni.

Il terzo «che pretende avere la proprietà o altro diritto reale sui beni pignorati» può proporre opposizione con ricorso al giudice dell'esecuzione, prima che sia disposta la vendita o l'assegnazione dei beni (artt. 619, comma 1 c.p.c.; art. 184 disp. att.).

L'opposizione dà vita ad una causa di ordinaria cognizione con gli opportuni adattamenti alla sua funzione specifica. Il giudice fissa con decreto l'udienza di comparizione delle parti davanti a sé con un termine perentorio per la notificazione del ricorso e del decreto (artt. 619, comma 1 c.p.c.; art. 185 disp. att.).

Il creditore procedente, opposto, utilizzerà quale atto difensivo la memoria di costituzione.

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