Procura per un grado del giudizioInquadramentoLa procura quale negozio unilaterale è definita dall'art. 1392 c.c.; la procura alle liti viene conferita per la rappresentanza in giudizio di un soggetto da parte di un professionista abilitato (art. 83 c.p.c.). Essa può essere generale o speciale, e può essere limitata ad un solo grado del giudizio. Formula
PROCURA SPECIALE ALLE LITI PER UN SOLO GRADO DI GIUDIZIO Io sottoscritto .... (in qualità di ....) residente (oppure con sede legale in) .... C.F. ...., nomino quale mio difensore e procuratore nel presente grado di giudizio, l'Avv./Dott. Comm./altro ...., conferendogli ogni più ampia facoltà di legge, ivi comprese le facoltà di transigere, conciliare, incassare, quietanzare, rinunciare agli atti ed accettarne la rinuncia, farsi rappresentare, assistere e sostituire, eleggere domicili, rinunziare alla comparizione delle parti, riassumere la causa, proseguirla, chiamare terzi in causa, deferire giuramento, proporre domande riconvenzionali ed azioni cautelari di qualsiasi genere e natura in corso di causa, chiedere ed accettare rendiconti, ed assumendo sin d'ora per rato e valido l'operato del suddetto legale. Eleggo domicilio presso lo studio dell'Avv./Dott. Comm./altro in .... alla via ..... Dichiaro di essere stato informato, ai sensi dell'art. 4, comma 3 d.lgs. n. 28/2010, della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto, nonché dei casi in cui l'esperimento del procedimento di mediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale. Dichiaro di essere stato informato, ai sensi dell'art. 2, comma 7 d.l. n. 132/2014, della possibilità di ricorrere alla convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati disciplinata dagli artt. 2 e ss. del suddetto decreto legge. Dichiaro di essere stato reso edotto circa il grado di complessità dell'incarico che con la presente conferisco, nonché di avere ricevuto tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento sino alla conclusione dell'incarico. Dichiaro, ai sensi e per gli effetti di cui al d.lgs. n. 196/2003 e s.m.i., di essere stato informato che i miei dati personali, anche sensibili, verranno utilizzati per le finalità inerenti al presente mandato, autorizzando sin d'ora il rispettivo trattamento. La presente procura alle liti è da intendersi apposta, comunque, in calce all'atto, anche ai sensi dell'art. 18, comma 5 d.m. Giustizia n. 44/2011, come sostituito dal d.m. Giustizia n. 48/2013. Dichiaro espressamente che la presente procura viene rilasciata limitatamente al seguente grado di giudizio (primo grado, secondo grado, altro). Luogo e data .... Firma .... Vera ed autentica la firma Avv./Dott. Comm./altro .... CommentoLa procura alle liti è un negozio unilaterale, ed è fonte di rappresentanza volontaria; essa consiste nel potere che il soggetto rappresentato conferisce ad un professionista abilitato affinché lo rappresenti in giudizio. Alla procura è spesso accompagnato il mandato alle liti, che è il contratto con il quale un professionista abilitato si impegna a difendere un soggetto in un determinato giudizio. La procura alle liti è speciale quando è conferita limitatamente ad uno o più giudizi espressamente indicati. La procura può essere rilasciata per uno o più gradi del giudizio. La procura alle liti può essere rilasciata con atto pubblico oppure a mezzo di scrittura privata autenticata. Il principio secondo il quale gli atti posti in essere da soggetto privo, anche parzialmente, del potere di rappresentanza possono essere ratificati con efficacia retroattiva (salvi i diritti dei terzi), non opera nel campo processuale (ed anche nel processo per la dichiarazione di fallimento), ove la procura alle liti costituisce il presupposto della valida instaurazione del rapporto processuale e può essere conferita con effetti retroattivi solo nei limiti stabiliti dall’art. 125 c.p.c., il quale dispone che la procura al difensore può essere rilasciata in data posteriore alla notificazione dell’atto, purché anteriormente alla costituzione della parte rappresentata, e sempre che per l’atto di cui trattasi non sia richiesta dalla legge la procura speciale, restando conseguentemente esclusa, in questa ipotesi, la possibilità di sanatoria e ratifica (Cass., I, n. 5985/2021). |