Decorrenza del termine breve per impugnare: idonea la notificazione presso il procuratore costituito
19 Febbraio 2020
Il caso. Una Società Cooperativa di giornalisti proponeva ricorso ex art. 702-bis c.p.c. contro la Presidenza del consiglio dei Ministri al fine di vedere accertato il suo diritto alla percezione dei contributi per l'editoria, ai sensi dell'art. 3 l. n. 250/1990. Il ricorso veniva respinto. La decisione era impugnata dinanzi alla Corte di Appello che accoglieva il gravame. La Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria presentava quindi ricorso per cassazione.
L'idoneità della notificazione alla parte presso il suo procuratore per la decorrenza del termine breve... Sul punto la Cassazione ha affermato che la notificazione fatta alla parte personalmente non è idonea a far decorrere il termine breve per l'impugnazione. Fermo questo principio, la S.C. ha ribadito che la notificazione eseguita alla parte personalmente ma presso il suo procuratore costituito è invece idonea alla decorrenza del termine breve per impugnare, ai sensi dell'art. 325 c.p.c.
Concludendo. nel caso in questione la notificazione è stata eseguita presso il procuratore costituito sebbene fosse diretta alla parte, così la stessa potendosi ritenere idonea alla decorrenza del termine breve ex art. 325 c.p.c. con conseguente tardiva notificazione del ricorso per cassazione da parte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
*Fonte: www.dirittoegiustizia.it |