Covid-19, la causa relativa al diritto di visita ai figli non ha quel carattere d'urgenza richiesto per la trattazione

Redazione Scientifica
21 Aprile 2020

La sezione civile del Tribunale di Agrigento ha ritenuto che la causa relativa alla richiesta di risarcimento del danno presentata dall'ex moglie verso l'ex marito che non rispetta le prescrizioni relative al diritto/dovere di visita dei figli debba essere rinviata.

Visita i figli. Il Tribunale di Agrigento, adito ex art. 709-ter c.p.c. dall'ex moglie per ammonire e condannare l'ex marito al risarcimento dei danni poiché questi non si era attenuto alle prescrizioni relative al diritto/dovere di visita dei figli stabilite con precedente ordinanza, ha rilevato che l'art. 83 del dpcm n. 18/20202 ha disposto la sospensione di tutte le udienze civili fino al 15 aprile (data prorogata fino all'11 maggio 2020)

Inoltre, nella decisione i Giudici hanno rilevato che, ai sensi della Circolare organizzativa emanata dal Tribunale di Agrigento il 23 marzo 20202, devono essere tenute soltanto le udienze riguardanti gli alimenti e le obbligazioni alimentari derivanti da rapporti di famiglia, di parentela, di matrimonio o affinità, i procedimenti cautelari riguardanti la tutela dei diritti fondamentali della persona e quelli che produrrebbero pregiudizio alle parti se la loro trattazione fosse ritardata.

Chiarito questo, il Tribunale specifica che nel caso di specie il diritto di visita del padre è stato regolato con ordinanza alla quale questi deve attenersi. Inoltre, non rivestendo la richiesta di ammonimento e di condanna al risarcimento del danno quel carattere di urgenza richiesto, il Tribunale ha disposto il rinvio dell'udienza alla data che sarà comunicata alle parti.

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