Servizio mensa e reato di frode in pubbliche forniture. Plurime violazioni del capitolato speciale e inapplicabilità dell’art. 131 bis c.p.

Redazione Scientifica
15 Aprile 2020

Integra il delitto di frode in pubbliche forniture di cui all'art. 356 c.p. la condotta del legale rappresentante di un'impresa risultata aggiudicataria di un appalto per il servizio di refezione scolastica che utilizzi ripetutamente materie prime diverse da quelle previste nel capitolato speciale d'appalto...

Integra il delitto di frode in pubbliche forniture di cui all'art. 356 c.p. la condotta del legale rappresentante di un'impresa risultata aggiudicataria di un appalto per il servizio di refezione scolastica che utilizzi ripetutamente materie prime diverse da quelle previste nel capitolato speciale d'appalto.

Va esclusa l'applicabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131 bis c.p. al delitto di frode in pubbliche forniture laddove l'inadempimento riguardi contratti di somministrazione di beni o servizi e si realizzi attraverso una pluralità di atti che ne rendano abituale la condotta, con conseguente esclusione dell'occasionalità richiesta ai fini della particolare tenuità.

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