In Gazzetta Ufficiale la conversione del "Decreto liquidità"
08 Giugno 2020
C.d. decreto liquidità, d.l. n. 23/2020, convertito in L. n. 40/2020 (in Gazzetta Ufficiale n. 143 del 6 giugno 2020) ha introdotto diverse misure di sostegno per le imprese colpite dall'emergenza sanitaria con agevolazioni per l'accesso al credito, misure di garanzia della continuità dell'attività e poteri speciali nei settori di rilevanza strategica. Il testo introduce misure fiscali e contabili, tra cui la sospensione di versamenti tributari e contributivi (art. 18), la rimessione in termini per i versamenti (art. 21) e disposizioni sulla trasmissione telematica della Certificazione Unica 2020 (art. 22). In materia di giustizia, l'art. 36 ha prorogato all'11 maggio 2020 il termine fissato dall'art. 83, commi 1 e 2, d.l. n. 18/2020. Con il nuovo art. 37-bis è stata disposta la sospensione, fino al 30 settembre 2020, delle segnalazioni a sofferenza effettuate dagli intermediari alla Centrale dei rischi della Banca d'Italia riguardanti le imprese beneficiarie delle misure di sostegno finanziario di cui all'art. 56, comma 2, del D.L. n. 18/2020.
L'art. 5 dispone il differimento dell'entrata in vigore del codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (d.lgs. n. 14/2019) al 1° settembre 2021.
Fonte: dirittoegiustizia |