Intercettazioni: la Direttiva della Procura di Milano

Redazione Scientifica
10 Luglio 2020

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano ha emanato, in data 6 luglio 2020, la Direttiva in materia di intercettazioni (D.L. 30.12.2019, nr 161) con l'obiettivo di “fornire una prima serie di linee guida intese ad orientare ed uniformare le prassi dell'ufficio della polizia giudiziaria”.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano ha emanato, in data 6 luglio 2020, la Direttiva in materia di intercettazioni (D.L. 30.12.2019, nr 161) con l'obiettivo di “fornire una prima serie di linee guida intese ad orientare ed uniformare le prassi dell'ufficio della polizia giudiziaria”.

Tali indicazioni dovranno applicarsi alle operazioni di intercettazione inerenti ai soli procedimenti penali iscritti dal 1° settembre 2020, data di entrata in vigore del d.l.

In particolare le linee guida si riferiscono:

  • ai rapporti con la polizia giudiziaria e agli obblighi di cui all'art. 268, comma 2-bis, c.p.p.;
  • alla gestione delle operazioni di intercettazione (documenti e incombenti di segreteria), nonché ai rapporti con l'ufficio GIP;
  • alla gestione e chiusura delle operazioni di intercettazione, in particolare alle attività della P.G. e del P.M;
  • alle richieste di misura cautelari, alla richiesta di giudizio immediato e al giudizio ordinario;
  • al captatore informatico;
  • alle operazioni di trascrizione;
  • all'accesso all'Archivio Digitale delle Intercettazione e all'Archivio Riservato Documentale.

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