Nessun compenso professionale se al termine del procedimento di mediazione non segue la proposizione della lite
15 Settembre 2020
L'attuale ricorrente è un avvocato che, in sede di mediazione obbligatoria, aveva rappresentato un cliente ammesso al patrocinio a spese dello Stato. Nonostante l'esito negativo della procedura di mediazione, la lite non era mai stata promossa, dunque il professionista chiedeva al Giudice la liquidazione del suo compenso in base alla disciplina del patrocinio gratuito. Il Giudice rigettava la sua richiesta di liquidazione e, a seguito di opposizione, anche il Giudice delegato dal Presidente del Tribunale di Padova respingeva l'impugnazione del professionista.
La Suprema Corte rigetta il ricorso, rilevando come l'art. 74 del d.P.R. n. 115/2002 limita l'operatività del beneficio del gratuito patrocinio ai procedimenti penali e civili, postulando l'intervenuto avvio di una lite in ambito giudiziario. Tale limite non può essere superato dal giudice mediante attività interpretativa, poiché, così facendo, egli inciderebbe sulla sfera riguardante la gestione del denaro pubblico, materia riservata al Legislatore e presidiata da specifici previsioni costituzionali.
*Fonte: www.dirittoegiustizia.it |