Mancata comparizione in udienza del richiedente la protezione internazionale: il giudice deve comunque pronunciarsi nel merito
28 Settembre 2020
Lo straniero ricorre per cassazione avverso il decreto con cui il Tribunale ha dichiarato inammissibile la richiesta di riconoscimento dello status di rifugiato per la mancata comparizione dello stesso in udienza, omettendo l'esame del merito della domanda.
Ritenuto fondato il ricorso, la Cassazione afferma che costituisce consolidato principio della giurisprudenza di legittimità quello secondo cui, «in tema di protezione internazionale, la eventuale nullità del provvedimento amministrativo, emesso dalla Commissione territoriale, per omessa traduzione in una lingua conosciuta dall'interessato o in una delle lingue veicolari o per altre ragioni, non esonera il giudice adito dall'obbligo di esaminare il merito della domanda, poiché oggetto della controversia non è il provvedimento negativo ma il diritto soggettivo alla protezione internazionale invocata, sulla quale comunque il giudice deve statuire, non rilevando in sé la nullità del provvedimento ma solo le eventuali conseguenze di essa sul pieno dispiegarsi del diritto di difesa».
*Fonte: www.dirittoegiustizia.it |